N. 434 – 1° maggio 2017

Don Milani 2LA FESTA DEL LAVORO NEL CINQUANTENARIO DI DON MILANI
Evitiamo che diventi la festa dell’avarizia di chi il lavoro ce l’ha e del “gli altri si arrangino”: leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl del Primo Maggio.

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PRIMARIE: LA DEMOCRAZIA È QUI

D’accordo, le primarie non suscitano più l’entusiasmo di dieci anni or sono; ma le sole alternative sono il modello del congresso del secolo scorso, consistente in traffico di tessere e trattative tra capi-corrente, e quello del partito dove decide soltanto il capo
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 434 del 1° maggio 2017 – In argomento v. anche l’intervista dello stesso giorno a Libero, e, in riferimento alle primarie del 25 novembre 2012, La giornata di un elettore (in coda)
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IL SIGNIFICATO E I LIMITI DI QUESTE PRIMARIE

Sul terreno della costruzione della nuova UE il discorso di Renzi in questa campagna mi è parso appannato da una preoccupazione eccessiva di rincorrere i malumori diffusi – Anche Berlusconi, però, deve dire chiaro e tondo che Forza Italia, appartenendo al Partito Popolare Europeo, non può allearsi con chi chiede il referendum per l’uscita dall’euro

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Testo integrale dell’intervista a cura di Elisa Calessi pubblicata, con qualche taglio marginale per ragioni di spazio, su Libero del 1° maggio 2017 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 26 novembre 2012 sull’esito delle primarie Pd di quell’anno, Il terremoto che ha colpito il Pd e il dilemma del suo segretario
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LA FESTA DEL LAVORO NEL CINQUANTENARIO DI DON MILANI

Evitiamo che il primo maggio diventi la festa dell’avarizia di chi il lavoro ce l’ha e del “gli altri si arrangino”

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 434, 1° maggio 2017 – La lettera del priore di Barbiana citata nel testo è on line su questo sito sotto il titolo La dottrina sociale di don Milani    Continua…

LA DOTTRINA SOCIALE DI DON LORENZO MILANI

In una lettera poco nota, ora disponibile nella raccolta di tutti gli scritti del Priore di Barbiana, egli spiega il fondamento della propria visione del rapporto tra ricchi e poveri, tra imprenditore e lavoratore dipendente, ma al tempo stesso ne riconosce la natura esclusivamente etica e non politico-economica

 

COF_1_3_cof_milani_ultimo_dello_spirito.inddLettera inviata da don Lorenzo Milani a mio padre, Luciano Ichino, l’11 maggio 1959, ora pubblicata in Don Lorenzo Milani – Tutte le opere, a cura di Alberto Melloni, Mondadori, I Meridiani, 2017, vol. II, pagine 651-658 – La lettera è qui preceduta da una mia breve nota, necessaria per definire il contesto in cui la lettera si colloca e aiutare a comprenderne a pieno il significato – In argomento v. anche, in questo sito, Don Lorenzo Milani dal vivo, videoregistrazione del convegno svoltosi il 6 aprile 2017 a Roma con il patrocinio del Presidente del Senato, e il mio contributo scritto a quel convegno, La passione di don Lorenzo Milani       Continua…

PREPENSIONARE GLI ANZIANI PER “FAR POSTO” AI GIOVANI NON FUNZIONA

Se consiste nel mandare in quiescenza più presto i sessantenni, con l’idea che in questo modo sarà più facile per i giovani trovare lavoro, il “patto generazionale” diventa un “inganno generazionale”

Editoriale di Maurizio Ferrera, professore di Scienza della Politica nell’Università degli Studi di Milano, pubblicato sul Corriere della Sera del 29 aprile 2017 – In argomento v. anche La politica del lavoro del M5S: in pensione prima, paga Pantalone     Continua…

L’ACCUSA DURISSIMA DI GUY VERHOFSTADT CONTRO IL PREMIER UNGHERESE ORBAN

“Che cosa dobbiamo attenderci adesso? Il rogo dei libri davanti al Parlamento? […] Vedo risorgere in Ungheria la paranoia dello stalinismo. […] Gli euro-scettici hanno almeno la decenza di dire che non amano l’Unione Europea, non ne condividono i valori, e dunque vogliono uscirne. Lei non ha questa decenza: vuol continuare a beneficiare dei fondi europei, ma anche continuare a calpestarne i principi fondamentali!”

 

Verhofstadt e OrbanVideo, della durata di poco più di cinque minuti, e testo tradotto in italiano del discorso pronunciato al Parlamento Europeo da Guy Verhofstadt, ex-premier belga e leader del partito liberal-democratico europeo, davanti al premier ungherese Viktor Orban, il 26 aprile 2017 – La scena è memorabile, e a tratti davvero impressionante, perché ad assistere al discorso c’è, a pochi metri di distanza, lo stesso Viktor Orban, cui il leader lib-dem si rivolge direttamente e di cui il video mostra impietosamente l’imbarazzo – In argomento v. anche Il conflitto politico nell’era dei populismi, di Luca Ricolfi, nonché gli altri interventi e documenti raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale        Continua…

IL SEMINARIO DI LIBERTÀEGUALE: PIÙ EUROPA PER L’ITALIA

Gli insegnamenti e l’impatto delle elezioni presidenziali francesi per il sistema politico italiano

Videoregistrazione, a cura di Radio Radicale, del seminario della presidenza di LibertàEguale svoltosi a Roma il 26 aprile 2017,  e testo della relazione introduttiva di Stefano Ceccanti, professore ordinario di diritto pubblico comparato nella Facoltà di scienze politiche dell’Università La Sapienza di Roma – Sullo stesso tema v. anche le conclusioni di Enrico Morando del seminario della stessa Associazione svoltosi il 10 febbraio 2017,  Una strategia per le riforme, dopo il disastro del 4 dicembre    Continua…

IL CONFLITTO POLITICO NELL’ERA DEI POPULISMI

“Oggi, per leggere i conflitti politici in corso nelle società occidentali, non si può fare a meno di un’altra, in gran parte nuova, opposizione dicotomica: quella fra apertura e chiusura”

Luca RicolfiPagine estratte dal capitolo conclusivo del libro di Luca Ricolfi (sociologo, professore nell’Università di Torino), Sinistra e Popolo. Il conflitto politico nell’era dei populismi (Longanesi, 2017, € 16,90), qui riprodotte per gentile concessione dell’Autore e dell’Editore – Altri documenti e interventi in argomento sono raccolti in questo sito nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale     Continua…

IL PECCATO ORIGINALE DI ALITALIA

Nata come monopolista, la nostra compagnia di bandiera ha mostrato di non sapersi attrezzare per stare al gioco della globalizzazione – Sindacati e dipendenti non comprendono l’importanza di sapersi scegliere il miglior imprenditore possibile su scala planetaria; anche perché sviati da ammortizzatori sociali di straordinaria generosità
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Articolo pubblicato sul quotidiano il Foglio in due tempi, il 26 e il 27 aprile 2017 – Gli altri interventi e documenti pubblicati su questo sito sono raccolti nel portale Le vicende di Alitalia nell’ultimo quindicennio       Continua…

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