L’AUTONOMIA TOTALE LASCIATA A REGIONI CHE, PER LA MAGGIOR PARTE, NON SONO IN GRADO DI SVOLGERE LE PROPRIE FUNZIONI IN MATERIA DI SERVIZI AL MERCATO DEL LAVORO RISCHIA DI VANIFICARE IL PIANO EUROPEO “GARANZIA GIOVANI”
Articolo di Tito Boeri pubblicato su la Repubblica del 5 marzo 2014
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IL PROGETTO “MAXI-JOBS” ELABORATO DA LUCA RICOLFI RIPROPONE, IN MODO PIÙ ROBUSTO E INCISIVO, IL PROGETTO DI SC PER UN DRASTICO ALLEGGERIMENTO DEL CUNEO FISCALE E CONTRIBUTIVO SUI RAPPORTI DI LAVORO A CARATTERE INCREMENTALE – MA PRESUPPONE MAGGIORE LUNGIMIRANZA DA PARTE DELLA RAGIONERIA DELLO STATO
Intervista a cura di Luca Fornovo, pubblicata su la Stampa del 9 marzo 2014
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NON “TROVARE” LE RISORSE, MA “LIBERARLE” ALLEGGERENDO DRASTICAMENTE IL CUNEO FISCALE E CONTRIBUTIVO SULLE BUSTE PAGA DEI RAPPORTI DI LAVORO CHE AUMENTANO L’ORGANICO AZIENDALE
Editoriale di Luca Ricolfi su la Stampa del 7 marzo 2014 – Segue una scheda contenente la descrizione sintetica del contenuto del progetto
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LA PROPOSTA DEL SOCIOLOGO LUCA RICOLFI RIPROPONE CON ANCOR MAGGIORE INCISIVITÀ LO SCHEMA PER LA SPERIMENTAZIONE DI UN RAPPORTO DI LAVORO PIÙ SNELLO E NETTAMENTE MENO COSTOSO, CONTENUTO IN UN NOSTRO DISEGNO DI LEGGE DEL 2013
Comunicato-stampa, 7 marzo 2014, in riferimento all’articolo di fondo di Luca Ricolfi pubblicato sulla Stampa dello stesso giorno Continua…
SCELTA CIVICA APRE LE PROPRIE LISTE A TUTTI I PARTITI, ASSOCIAZIONI E MOVIMENTI CHE SI RICONOSCONO NEL PROGRAMMA DELL’ALDE PER GLI STATI UNITI D’EUROPA, ANCHE IN FUNZIONE DELLA COSTRUZIONE IN ITALIA DI UN ROBUSTO POLO POLITICO LIBERAL-DEMOCRATICO
Mozione approvata con due voti contrari e due astensioni dall’Assemblea Nazionale di Scelta Civica il 5 marzo 2014 – In argomento v. anche il comunicato-stampa di Gianluca Susta, presidente dei Gruppo dei senatori SC, e la dichiarazione comune delle Associazioni liberal-democratiche riunite presso la sede nazionale di SC il 4 marzo
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LE CONDIZIONI PER UNA LISTA LIBERAL-DEMOCRATICA UNITARIA ALLE ELEZIONI EUROPEE ANCORA NON CI SONO
Dichiarazione comune delle Associazioni Liberali e Democratiche riunite presso la sede nazionale di SC il 4 marzo 2014 – In argomento v. anche la mozione approvata dall’Assemblea dei Parlamentari e dalla Direzione nazionale di SC il giorno successivo Continua…
IN TREDICI ANNI NON UN SOLO CASO IN CUI SIA STATO ATTIVATO IL PROCEDIMENTO PREVISTO DAL TESTO UNICO PER IL TRASFERIMENTO D’UFFICIO DI PERSONALE DALLE AMMINISTRAZIONI IN OVERSTAFFING A QUELLE IN CUI SI REGISTRANO CARENZE DI ORGANICO
Interrogazione presentata in Senato il 5 marzo 2014 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico di due giorni prima e l’articolo con cui Gianantonio Stella ne ha dato notizia sul Corriere della Sera del 26 marzo: “Non siamo un Paese civile” Continua…
QUEL CHE MANCA NEL DISCORSO PROGRAMMATICO DI RENZI
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LA CAUSA PRIMA DELLA DISAPPLICAZIONE TOTALE DELLA NORMA SULLA MOBILITÀ DEL PERSONALE TRA LE AMMINISTRAZIONI VA CERCATA NELL’INERZIA DEI VERTICI – LA PIÙ PENALIZZATA DALLA DISFUNZIONE È LA GIUSTIZIA
Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 286, 3 marzo 2014 Continua…
LO STRUMENTO CON CUI PUÒ ESSERE AVVIATO IMMEDIATAMENTE L’ITER PER L’INSERIMENTO NEL CODICE CIVILE DEL TESTO UNICO DELLE NORME DI FONTE NAZIONALE IN MATERIA DI RAPPORTI DI LAVORO
Schema di disegno di legge che in questi giorni (inizio di marzo 2014) ho posto a disposizione del Governo per l’adempimento dell’impegno assunto con il documento Destinazione Italia (settembre 2013), ribadito nel documento Impegno Italia 2014 (12 febbraio 2014), relativo all’emanazione del Codice semplificato del lavoro – Questo disegno di legge è strutturato in riferimento al contenuto del solo d.d.l. 7 agosto 2013 n. 1006 (inerente alla disciplina dei rapporti di lavoro individuali), con alcune delle modifiche risultanti dal lavoro di revisione e discussione del testo di questo disegno di legge svolto dal Gruppo di lavoro attivato da Adapt nel novembre 2013, sotto il coordinamento di Michele Tiraboschi , Tiziano Treu e mio: le ulteriori modifiche verranno apportate a seguito delle scelte che matureranno in sede politica – Per la disciplina dei licenziamenti individuali per motivo oggettivo, lo schema indica tre soluzioni (12/A, 12/B e 12/C), corrispondenti rispettivamente al c.d. progetto Ichino (d.d.l. n. 1006/2013 sopra citato), al c.d. progetto Boeri (d.d.l. n. 2000/2010) e alla conservazione della disciplina attualmente vigente, conseguente alla novella dell’art. 18 St. lav. recata dalla legge 28.6.2012 n. 92 (c.d. legge Fornero), con una marginale correzione: come si vede, ciascuna delle tre soluzioni è facilmente integrabile nel sistema del nuovo Codice semplificato Continua…