PER VINCERE LA PANDEMIA SENZA UCCIDERE L’ECONOMIA

L’economia mondiale potrà sopportare solo per poche settimane le misure restrittive che stiamo vivendo: il rischio di una recessione profonda e duratura è reale e il vaccino potrebbe arrivare troppo tardi; una via d’uscita è tuttavia possibile

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Articolo  di Andrea Ichino, Giacomo Calzolari e Andrea Mattozzi, tutti dello European University Institute di Fiesole, Aldo Rustichini, della Minnesota University, Giulio Zanella, della University of Adelaide e Massimo Anelli della Università Bocconi, pubblicato sul sito
vox.eu il 24 marzo 2020Al testo originale in inglese fa seguito una versione italiana, aggiornata nei punti 4 e 7, che è stata pubblicata sul sito Corriere.it il 26 marzo 2020 Continua…

SE MUOIONO LE AZIENDE, NON CI SARÀ PIÙ NÉ SALUTE NÉ SICUREZZA SOCIALE

Anche il rischio di estinzione delle imprese deve essere ridotto al minimo, perché senza le imprese non saremo in grado né di proteggere la salute, né di garantire la sicurezza sociale


Dichiarazione rilasciata all’Agenzia di stampa
Adn Kronos il 23 marzo 2020 – Sulla crisi determinata dalla pandemia v. anche la serie di editoriali telegrafici raggiungibili dall’ultimo, Perché non ne può venire uno capace di sterminarci tutti
Continua…

N. 518 – 23 marzo 2020

PER NON TORNARE AL PALEOLITICO
Ciascuno di noi – dall’ingegnere aeronautico al muratore, dal filosofo allo spazzino –, per quanto ricco e colto, se dovesse rimanere permanentemente isolato dagli altri, dovrebbe tornare alla condizione dei nostri antenati cacciatori e raccoglitori di bacche e radici: leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi. Continua…

PERCHÉ NON PUÒ VENIRNE UNO CAPACE DI STERMINARCI TUTTI

Un germe ad altissima letalità, che uccidesse molto rapidamente tutti gli umani che infetta, si estinguerebbe insieme alle sue prime vittime – Ma altre pandemie verranno, se non ci attiviamo per prevenirle: lo si può fare


Terzo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 518, 23 marzo 2020 – Sulla pandemia da Covid-19 v. anche il secondo, Per non tornare all’economia curtense: ivi il link che consente di accedere agli editoriali telegrafici precedenti sullo stesso tema Continua…

PER NON TORNARE ALL’ECONOMIA CURTENSE

Affiora diffusamente l’auspicio che dalla pandemia il mondo esca con un ritorno a una economia “a chilometro zero” o poco più: non c’è consapevolezza del disastro che conseguirebbe a un simile balzo indietro di cent’anni


Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 518, 23 marzo 2020 – In argomento v. anche il primo, Per non tornare al paleolitico; quello del maggio 2015, Quelli che vogliono tornare al Medioevo; e quello del luglio 17, Ancora sull’ideologia regressiva del “chilometro zero”   Continua…

I PERICOLI DEL LAVORO AGILE

La legge del 2017 impone all’imprenditore di informare per iscritto il dipendente che lavora da casa e il responsabile dei lavoratori per la sicurezza sui “rischi specifici” di questo modo di svolgere la prestazione: ora l’Inail ci spiega quali essi siano

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Articolo pubblicato su
lavoce.info il 20 marzo 2020 – In argomento v. anche la mia intervista del 13 marzo, Se l’epidemia mette le ali al lavoro agile: ivi i link ad altri miei interventi in argomento Continua…

LA LIBERTÀ DELLA RICERCA E LA NECESSITÀ DELLA VALUTAZIONE

L’articolo 33 della Costituzione, se fosse stato in vigore nel ‘600, avrebbe protetto Galileo contro l’Inquisizione che gli vietava di studiare il moto dei pianeti intorno al Sole, ma non lo avrebbe protetto contro un rifiuto del Papa di finanziare quegli studi


Botta e risposta tra
Giuseppe Mingione, professore di analisi matematica presso l’Università di Parma e Andrea Ichino, professore di Economia del Lavoro presso l’Istituto Universitario Europeo di Firenze, innescato dall’articolo di quest’ultimo sul quotidiano Il Foglio del 19 febbraio, Perché la rivolta dei ricercatori contro la valutazione è sbagliata: ivi il primo di una catena di link ad altri suoi interventi precedenti sullo stesso tema Continua…

PER NON TORNARE AL PALEOLITICO

Ognuno di noi – dall’ingegnere aeronautico al muratore, dal filosofo allo spazzino –, per quanto ricco, se dovesse restare stabilmente isolato dagli altri, tornerebbe alla condizione dei nostri antenati: cacciatori e raccoglitori di bacche

 

Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 518, 22 marzo 2020 – Gli editoriali precedenti dedicati agli insegnamenti della grande epidemia da coronavirus sono Quando il virus si rivela più efficace dei terroristi, del 24 febbraio 2020, e Anticorpi nuovi per la ricostruzione (e non solo contro il coronavirus), del 9 marzo – V. anche il secondo editoriale telegrafico, Per non tornare all’economia curtense Continua…

UTILI DISSENSI SULL’ULTIMO LIBRO DI UMBERTO ROMAGNOLI

Perché a Francesco Santoro Passarelli e a Luigi Mengoni viene condonato, e a Ludovico Barassi no, il nitido fondamento civilistico e contrattualistico sul quale hanno ricostruito l’ordinamento del rapporto di lavoro?

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Lettera di Vincenzo Ferrante (nella foto qui sotto), professore di Diritto del lavoro nell’Università Cattolica di Milano, pervenuta l’11 marzo 2020, in riferimento alla mia recensione del libro di Umberto Romagnoli,
Un libro sui maggiori giuristi del lavoro del ‘900  Continua…

NEL LAVORO AGILE ANCHE UN MODELLO NUOVO DI IMPRESA

Nonostante gli appesantimenti burocratici del tutto inutili imposti dalla legge n. 81/2017, la diffusione dello smart working può rivelarsi una conseguenza positiva, pur nel disastro prodotto dalla pandemia da coronavirus: l’embrione di un nuovo assetto dei rapporti di lavoro

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi pubblicata da
Italia Oggi il 13 marzo 2020 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato da lavoce.info il 26 febbraio 2020 Se l’epidemia mette le ali allo smart working  Continua…

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