I NOSTRI POVERI NAVIGATOR, SEDOTTI E ABBANDONATI

Il ruolo del Job advisor, nei servizi per l’impiego dei Paesi del Centro e Nord-Europa, si caratterizza per una formazione specialistica ottenuta con corsi di due o tre anni dopo la laurea; i nostri assunti nel 2018 dal ministro del Lavoro Di Maio sono bravissime persone, ma il ruolo che è stato loro assegnato non lo si può improvvisare

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Intervista a cura di Marco Fattorini pubblicata sul sito Linkiesta
il 19 novembre 2021 – In argomento v. anche la mia intervista del 24 maggio scorso al quotidiano Libero
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LA PRESA IN GIRO DELL’“OFFERTA CONGRUA” DI LAVORO

L’inasprimento delle condizioni per il godimento del reddito di cittadinanza progettato dal ministro del Lavoro è una pura finzione perché l'”offerta congrua” di fatto non esiste e (nel nostro sistema attuale) non può proprio esistere

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Articolo pubblicato sul quotidiano Il Foglio il 18 novembre 2021Oltre ai due articoli (di Francesco Giubileo e mio) di cui nel testo compare il link, v. Sette tesi sulle politiche attive del lavoro e ivi in particolare la quarta  Continua…

POLITICHE ATTIVE: L’ “OFFERTA CONGRUA” NON ESISTE!

L’inasprimento (previsto nel disegno di legge finanziaria) della condizionalità per il godimento del reddito di cittadinanza, consistente nel rendere più cogente la c.d. “offerta congrua” di lavoro, è una pura finzione perché l’ “offerta congrua” di fatto non esiste e (nel nostro sistema attuale) non può proprio esistere

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Articolo di Francesco Giubileo pubblicato su lavoce.info il 16 novembre 2021 – In argomento v. anche i miei articoli Le disavventure di un collocatore (nel quale descrivo “dal vivo” il meccanismo che rende impossibile nel nostro sistema il verificarsi dell'”offerta congrua”) e Sette tesi sulle politiche attive del lavoro, dove al § 4 spiego perché “la condizionalità imperniata sulla sola ‘offerta congrua di lavoro’ non può funzionare” 
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SETTE TESI SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Come dotarci di una rete moderna di servizi al mercato del lavoro: l’orientamento nelle scuole e nello Hub Lavoro di cui ogni città deve essere dotata, la formazione di cui si rilevano sistematicamente i risultati occupazionali, un sistema sofisticato di condizionalità del sostegno del reddito ai disoccupati, che veda il coinvolgimento dell’Inps

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Schema programmatico presentato all’incontro Agorà del circolo PD EconDem, cui appartengo, 19 novembre 2021, ripreso dal quotidiano
Il Riformista il 23 novembre 2021 – In argomento v. anche la rassegna stampa del 25 ottobre scorso su I giacimenti occupazionali inutilizzati  Continua…

LA DETASSAZIONE DEI REDDITI DELLE DONNE NELLA RIFORMA FISCALE

Nel disegno di legge del Governo compare, anche se in una forma non del tutto esplicita, la misura delineata nel progetto Alesina-Ichino nel 2009, e proposta l’anno dopo in Senato da Enrico Morando e da me – Che sia la volta buona per avvicinarci davvero al tasso di occupazione femminile del 60%, per il quale ci siamo impegnati a Lisbona nel 2000?

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 554, 22 novembre 2021 – Segue il link al disegno di legge governativo, collegato alla legge di bilancio, il cui esame incomincia alla Camera in questi giorni – Nel testo i link ai disegni di legge Morando 2010 e Ichino 2013, nei quali un progetto per la detassazione selettiva del lavoro femminile venne presentato al Senato, rispettivamente, nella XVI e nella XVII legislatura Continua…

L’ECCESSO DI AMMORTIZZATORI SOCIALI NON FA BENE

L’applicazione dell’integrazione salariale in tutti i settori era stata già disposta dal Jobs Act; ora il ministro del Lavoro si propone l’applicazione anche alle imprese con meno di sei dipendenti, dove per un verso l’imposizione del relativo contributo è molto sgradita, per altro verso l’abuso è facilissimo e difficilissimo il controllo

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Colloquio con Pietro Ichino a cura di Valerio Valentini pubblicata su
il Foglio il 13 novembre 2021 – In argomento v. anche la mia intervista a la Stampa del 7 novembre
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AMMORTIZZATORI SOCIALI: LA VERA RIFORMA NON È QUESTA

L’estensione di Cig e Naspi a tutti i settori è stata compiuta col Jobs Act: quello di oggi è solo un ritocco marginale, oltretutto di dubbia opportunità – Quanto alla concertazione, la Cgil non condivide gran che degli obiettivi del Governo, né del come realizzarli; e Cisl e Uil paiono incapaci di esprimere una linea autonoma rispetto alla Cgil

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Intervista a cura di Luca Monticelli, pubblicata su la Stampa del 7 novembre 2021 – In argomento v. anche la rassegna stampa del 25 ottobre su I giacimenti occupazionali inutilizzati Continua…

IL DECOLLO DI ITA: UNA “DISCONTINUITÀ” PROBLEMATICA

La scelta di dar vita a una nuova compagnia aerea di Stato è condizionata dalla Ue a una rigorosa discontinuità aziendale rispetto ad Alitalia, che sembra però, visto il modo in cui di fatto la compagnia è nata, in contrasto per un verso con il diritto del lavoro europeo, per altro verso con la collocazione dei dipendenti Alitalia in Cig

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Articolo di Lucia Valente, professore ordinario di Diritto del Lavoro nell’Università “La Sapienza” di Roma, pubblicato su lavoce.info il 16 ottobre 2021 – Tutti gli articoli e documenti relativi alla vicenda Alitalia pubblicati su questo sito sono raccolti nel portale dedicato a questo tema  Continua…

UNA STORIA VERA CHE DICE MOLTO SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Come il servizio pubblico per l’impiego già cinquant’anni fa affrontava e risolveva il problema delle persone difficilmente ricollocabili in Germania: un modello che l’Italia è ancora incapace di replicare

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Articolo pubblicato su lavoce.info il 29 ottobre 2021 – Sul linguaggio del decreto interministeriale che sta per essere varato v. Se il linguaggio delle politiche attive del lavoro si fa fumoso; sulle tecniche di reinserimento delle persone disabili nel tessuto produttivo praticate nei maggiori Paesi europei negli anni ’80 v. lo studio di Margherita Violi e mio del 1988: Neutralizzare l’handicap: modelli e idee per una iniziativa di sostegno agli handicappati nel mercato del lavoro  Continua…

LE DISAVVENTURE DI UN COLLOCATORE

Perché la funzione della mediazione fra domanda e offerta di lavoro non può essere svolta efficacemente dall0 stesso organo amministrativo che gestisce la disoccupazione sul piano burocratico


Articolo pubblicato sul quotidiano
Il Riformista il 26 ottobre 2021 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 4 novembre 2019, Quegli 82,4 posti scoperti ogni 100 disoccupati: ivi i link a ulteriori interventi in argomento; inoltre la lettera del 16 dicembre 2019 di un addetto ai Centri per l’Impiego toscani e la mia risposta, Sulla problematica condizionalità del reddito di cittadinanza
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