Le sentenze della Cassazione che attribuiscono al giudice il compito di controllare le retribuzioni previste da tutti i contratti collettivi, anche stipulati dai sindacati maggiori, rimedia ad alcuni gravi ritardi del sistema, ma al prezzo dell’incertezza circa lo standard applicabile – Il Governo riconsideri la necessità di un intervento sul minimum wage
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Articolo tratto dalla relazione introduttiva al convegno del Centro Nazionale Studi Domenico Napoletano su La questione salariale in Italia, che si terrà nell’Aula magna del Palazzo di Giustizia di Torino nei giorni 14 e 15 giugno 2024, pubblicato sul mensile Eco il 10 giugno 2024 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 6 ottobre 2023, Se è il giudice a stabilire il minimum wage
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Il lavoro umano come travaglio, come punizione, come strumento di morte, e il lavoro come mezzo di autorealizzazione della persona, di garanzia della sua libertà: questo presuppone la possibilità che chi lo svolge lo ami – Ma nelle nuove generazioni accade diffusamente che questo atteggiamento verso il lavoro sia problematico
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Intervista-discussione a cura di Francesco Seghezzi, che sarà pubblicata sul Bollettino Adapt del 1° luglio 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dal mio intervento sul tema Il lavoro che uccide, il lavoro che salva al convegno su La memoria del lavoro e il lavoro della memoria, promosso a Milano dalla Casa della Cultura nel Giorno della Memoria, 27 gennaio 2019 (pubblicato anche sulla rivista Lavoro Diritti Europa, 1019, n. 1, pp. 1-6 – L’ultima intervista precedente della stessa serie messa online su questo sito è dedicata al tema Diritto del lavoro e trasformazione tecnologica
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La possibile obsolescenza della spiegazione della funzione socio-ecoonomica essenziale del contratto di lavoro subordinato fondata sul risparmio dei costi di transazione – Un diritto del lavoro a cerchi concentrici
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Discussione sulla relazione di Orsola Razzolini al convegno su L’impatto dell’intelligenza artificiale sul diritto del lavoro – Roma, 23 aprile 2024 – In argomento v. anche la mia ampia intervista a cura di Emanuele Dagnino, pubblicata sul Bollettino Adapt il 10 giugno 2024, su Diritto del lavoro e trasformazione tecnologica
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Colpisce il pessimismo con cui tanti studiosi vedono soltanto le prospettive negative dell’automazione e dell’IA, invece di sottolinearne gli assai più rilevanti effetti positivi già oggi ben visibili o facilmente prevedibili sul piano della libertà delle persone, della sicurezza e igiene del lavoro, del buon funzionamento del mercato del lavoro
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Intervista-discussione a cura Emanuele Dagnino, pubblicata sul Bollettino Adapt il 10 giugno 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dalla mia relazione al convegno nazionale dell’AGI svoltosi a Torino nel settembre 2017, pubblicata sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, 2017, I, pp. 525-563, sotto il titolo Le conseguenze dell’innovazione tecnologica sul diritto del lavoro – L’ultima intervista precedente della stessa serie messa online su questo sito è dedicata al tema de La disciplina del licenziamento per giustificato motivo oggettivo
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A seguito della recente svolta della Corte di Cassazione, il “minimo sindacale”, anche se contrattato dalle OO.SS. maggiori, non costituisce più parametro sicuro per la determinazione della giusta retribuzione – Questo dovrebbe indurre il Governo a rivedere la propria decisione di mantenere il regime di abstention of law in questa materia
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Relazione di Pietro Ichino al convegno del Centro Nazionale Studi Domenico Napoletano su Salari e dignità, svoltosi nell’Aula magna del Palazzo di Giustizia di Torino nei giorni 14 e 15 giugno 2024 – Sono disponibili su questo sito anche le slides utilizzate per la presentazione della relazine
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A seguito della recente svolta giurisprudenziale della Cassazione, le imprese non possono più assumere lo standard collettivo come parametro affidabile per la determinazione della giusta retribuzione – Questo dovrebbe indurre il Governo a rivedere la propria decisione di mantenere il regime di abstention of law in questa materia
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Slides che utilizzerò per la presentazione della relazione introduttiva al convegno promosso dal Centro Nazinale Studi di Diritto del Lavoro “Domenico Napoletano” a Torino il 14 giugno 2024 – In argomento v. anche Che cosa fa sì che le retribuzioni medie in Italia ristagnino Continua…
L’occupazione continua a crescere in percentuale e in valore assoluto (23,8 mln); restano stabili al 15% i posti di lavoro a termine; ci sono anche i primi segni di recupero salariale rispetto a una inflazione ridotta al minimo – Ma l'”inverno demografico” rischia seriamente di diventare una minaccia grave per il sistema economico italiano
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Numero 161 del bollettino Mercato del Lavoro News, organo della Fondazione Anna Kuliscioff, 7 maggio 2024, a cura di Claudio Negro – Su questo sito è disponibile il n. 156 dello stesso bollettino, sul tema L’occupazione cresce per effetto dell’export, ma… Continua…
Le contraddizioni e le lacune delle definizioni dominanti in giurisprudenza e dottrina circa le “ragioni economiche e organizzative” del recesso legittimo dell’imprendditore – Il modo in cui la microeconomia consente al diritto del lavoro di affinare la nozione e di evitare gli scogli nei quali l’orientamento tradizionale si è incagliato
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Intervista-discussione a cura di Michele Dalla Sega, che è stata pubblicata sul Bollettino Adapt il 27 maggio 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dal mio intervento al convegno nazionale dell’AIDLaSS di Venezia del maggio 2007, pubblicato sulla rivista Argomenti di Diritto del Lavoro 2007, n. 4/5, pp. 884-889, sotto il titolo Le questioni aperte in materia di licenziamento per motivo oggettivo – L’ultima intervista precedente della stessa serie messa online su questo sito è dedicata al tema de La segmentazione dell’impresa e l’interposizione nelle prestazioni di lavoro
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Sul tema dei “confini dell’impresa”, ovvero di che cosa può essere “esternalizzato” e che cosa no, l’ordinamento italiano soffre di una contraddizione, una crepa logica che si manifestò fin dalle origini del divieto di interposizione, che si pretendeva assoluto ma non poteva esserlo
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Intervista-discussione a cura di Nicoletta Serrani e Irene Tagliabue, che verrà pubblicata sul Bollettino Adapt il 3 giugno 2024 – L’intervista è parte di una serie dedicata a una rivisitazione dei miei scritti pubblicati nell’arco degli ultimi 50 anni; questa prende spunto dalla mia relazione al Convegno AIDLaSS di Trento del 1999, pubblicata in versione integrale sulla rivista Giornale di Diritto del Lavoro e delle Relazioni Industriali, 1999, pp. 203-275, sotto il titolo Il diritto del lavoro e i confini dell’impresa, e in versione ridotta sulla Rivista Italiana di Diritto del Lavoro, 1999, III, pp. 149-168, sotto il titolo Le nuove forme di decentramento produttivo – L’ultima intervista della serie messa online su questo sito, a cura di Giovanni Piglialarmi, è dedicata al tema L’anima laburista della Legge Biagi
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Tra le cause: contrattazione collettiva che non tiene conto delle differenze di potere d’acquisto sul territorio e di produttività fra le aziende; insufficiente ricerca e sviluppo nelle imprese; struttura sociale che preferisce la famiglia a un mercato del lavoro efficiente
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Intervista ad Andrea Ichino a cura di Alessandra Ricciardi su Italia Oggi del 10 maggio 2024 – In argomento v. anche, su questo sito, la mia intervista del 3 maggio scorso ad Affari Italiani, Ancora sulla stagnazione delle retribuzioni Continua…