URGE OCCUPARSI DEI PERDENTI DELLA GLOBALIZZAZIONE

I LOSERS SARANNO MOLTI MENO DEI WINNERS, ANCHE NELLA TRANSIZIONE; MA LO SMARRIMENTO E L’ANGOSCIA, DI FRONTE ALLA CADUTA DELLE FRONTIERE, COLPISCONO ANCHE TRA COLORO CHE SONO DESTINATI A GUADAGNARCI – E, COME OGGI VEDIAMO TRAGICAMENTE, GENERANO MOSTRI

Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 396, 17 giugno 2016 – In argomento v. anche Panebianco sul nuovo spartiacque politico pro/contro la globalizzazione e il mio editoriale telegrafico del 9 dicembre 2015 Perché nel vecchio continente salta la dialettica tradizionale destra/sinistra  Continua…

UN SALUTO AL CONVEGNO SULL’ERGASTOLO OSTATIVO

È ORMAI EVIDENTE CHE QUESTE MISURE VENGONO LARGAMENTE APPLICATE IN MODO ECCESSIVO RISPETTO ALLA LORO RAGION D’ESSERE, CHE È E DEVE RESTARE ESCLUSIVAMENTE QUELLA DELLA SICUREZZA CONTRO LA POSSIBILITÀ DI PARTECIPAZIONE DEL DETENUTO ALL’ATTIVITÀ DELL’ORGANIZZAZIONE CRIMINALE A CUI HA APPARTENUTO

Lettera di saluto letta dalla avv. Valentina Alberta al convegno promosso dalla Camera penale di Milano nel Carcere di Opera, il 16 giugno 2016 – V. anche l’interrogazione presentata sullo stesso tema nel gennaio scorso Continua…

DECRETO ASSENTEISMO: UNA CORREZIONE NECESSARIA

I TERMINI INTRODOTTI PER ACCELERARE I PROCEDIMENTI DISCIPLINARI OPERANO NELL’INTERESSE PUBBLICO AL BUON ANDAMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE, NON NELL’INTERESSE DEL DIPENDENTE COLPEVOLE: ESSI DUNQUE NON DEVONO E NON POSSONO TRASFORMARSI IN TRAPPOLE PER PROTEGGERE QUEST’ULTIMO DALLA SANZIONE

Dichiarazione raccolta a cura di Marianna Berti per l’Agenzia di Stampa Ansa, 16 giugno 2016In argomento v. anche la mia relazione alla Commissione Lavoro del Senato sul decreto e le osservazioni della Commissione stessa Continua…

DODICI DOMANDE E RISPOSTE SUL REGIME DEI LICENZIAMENTI NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

I TRE ARGOMENTI ADDOTTI DALLA TITOLARE DELLA FUNZIONE PUBBLICA CONTRO IL SUPERAMENTO DELL’ANCIEN RÉGIME, E LE RAGIONI CHE LI CONFUTANO – LA NECESSITÀ DI COMMINARE IL SOLO INDENNIZZO NEI CASI IN CUI LA VALUTAZIONE DEL GIUDICE SI COLLOCA NELL’AREA DELLA OPINABILE GRAVITÀ DEL MOTIVO DI LICENZIAMENTO

Risposta collettiva ai numerosissimi messaggi ricevuti in questi giorni sul contenuto e la portata pratica della sentenza della Corte di Cassazione 9 giugno 2016 n. 11868 e sul dibattito giuridico e politico che ne è seguito – In argomento v. anche FAQ sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti nelle amministrazioni pubbliche del 29 dicembre 2014 – Per la giurisprudenza precedente sullo stesso tema e i relativi commenti v. la prima sezione del Portale della trasparenza e della valutazione nelle ammninistrazioni pubbliche Continua…

N. 396 – 13 giugno 2016

costituzione-italiana-428x480LA RIFORMA COSTITUZIONALE SULLA QUALE VOTEREMO A OTTOBRE
I difetti originari della seconda parte della Costituzione, i quarant’anni di tentativi senza successo  di correggerla, i contenuti della legge approvata dal Parlamento attraverso sei letture: rafforzamento dell’azione del Governo, a fronte di contrappesi assai più forti oggi rispetto a 70 anni or sono. Scarica le slides della relazione che ho tenuto a un seminario svoltosi a Milano lunedì. Continua…

IL MEIN KAMPF IN EDICOLA

SE LA MEMORIA DI FATTI ATROCI, DI UNA TRAGEDIA IMMANE, VIENE RIDOTTA A GADGET COMMERCIALE, NON RESTA CHE L’INVETTIVA DI PRIMO LEVI

Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 396, 12 dicembre 2016 Continua…

APPUNTI DI UN WEEK-END DI CAMPAGNA ELETTORALE PER BEPPE SALA

LA MILANO COSMOPOLITA, DOVE AL MERCATO QUELLI CHE HANNO DIRITTO DI VOTO ALLE COMUNALI NON SONO PIÙ DI UNO SU TRE – UNO DI QUESTI MI CHIEDE: “A PARTE L’EXPO, CHE È FINITA, MI DIA UN MOTIVO PER VOTARE SALA INVECE CHE PARISI” – LA MIA RISPOSTA: È UN REFERENDUM SU COME LA CITTÀ VUOLE RAPPORTARSI ALLA GLOBALIZZAZIONE

Appunti del 12 giugno 2016 – Su questa campagna per le elezioni comunali milanesi vedi anche il programma generale di Beppe Sala, la raccolta dei suoi programmi quartiere per quartiere e, in questo sito, l’editoriale telegrafico della settimana scorsa, Inscì avèghen, e l’articolo di Benedetto Della Vedova del 27 aprile, La Milano di Parisi con la ruspa in mano  Continua…

LE PREOCCUPAZIONI DI MARIANNA PER IL JOBS ACT NEL SETTORE PUBBLICO

RIGUARDANO GIUSTAMENTE L’INTERESSE DELLA COLLETTIVITÀ ALLA TRASPARENZA, IMPARZIALITÀ ED EFFICIENZA DELLE P.A.; MA QUELL’INTERESSE NON SI TUTELA CERTO COL PORRE LE AMMINISTRAZIONI, DAVANTI AL GIUDICE, IN UNA POSIZIONE MOLTO PIÙ DEBOLE NEI CONFRONTI DEI DIPENDENTI RISPETTO ALLE IMPRESE PRIVATE

Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 396, 12 giugno 2016 – In argomento v. anche le note tecniche, articoli e interviste reperibili nella prima sezione del Portale della trasparenza e della valutazione delle amministrazioni pubbliche nonché le FAQ sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti nelle amministrazioni pubbliche del dicembre 2014 Continua…

SUL FETICCIO DELL’UGUAGLIANZA NOMINALE DELLE RETRIBUZIONI TRA NORD E SUD

PERCHÉ IL CCNL È DIVENTATO UNA GABBIA SALARIALE DANNOSA PER IL SUD (E ANCHE PER IL NORD) – UN CONFRONTO MOLTO SIGNIFICATIVO TRA L’ESPERIENZA TEDESCA DI DIFFERENZIAZIONE DEGLI STANDARD RETRIBUTIVI E L’ESPERIENZA ITALIANA DI UNO STANDARD UNICO PER L’INTERO TERRITORIO NAZIONALE, ESPRESSO IN TERMINI NOMINALI

Presentazione svolta da Andrea Ichino del saggio di Tito Boeri, Andrea Ichino ed Enrico Moretti, Divari territoriali e contrattazione: quando l’eguale diventa diseguale, al festival dell’Economia di Trento il 3 giugno 2016 – La conferenza, che dura 40 minuti, è introdotta da un intervento di Roberto Mania, dedicato alle tesi controcorrente sostenute dall’oratore, e seguita da un nutrito question time – Appena gli autori del saggio avranno messo a punto la versione definitiva delle slides, queste verranno messe a disposizione anche su questo sito – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato sul Foglio, Contro il tabù dell’inderogabilità del contratto collettivo nazionale   Continua…

CORRIERE DELLA SERA: DISCIPLINA UGUALE PER LAVORO PUBBLICO E PRIVATO

DA UN QUARTO DI SECOLO LA TENDENZA È ALLA PARIFICAZIONE DEL TRATTAMENTO TRA PUBBLICO E PRIVATO: TORNARE INDIETRO SAREBBE  UN GRAVE ERRORE – L’INAMOVIBILITÀ IMPEDISCE L’ASSUNZIONE IN RUOLO DEI PRECARI

Intervista a cura di Lorenzo Salvia, pubblicata sul Corriere della Sera il 10 giugno 2016 – Sullo stesso argomento v. la mia intervista all’Agenzia di stampa La Presse, Licenziamenti nel settore pubblico: come andrà a finire? e  gli ulteriori documenti di cui lì si trovano i link, nonché le FAQ sull’applicabilità del contratto a tutele crescenti nelle amministrazioni pubbliche del dicembre 2014 Continua…

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