LAVORATORI IN CERCA DI IMPRESE (E DI UN NUOVO SINDACATO)

Per un mercato del lavoro in cui siano anche i lavoratori a scegliere l’impresa, sono indispensabili un buon servizio di orientamento professionale, un vero e proprio diritto soggettivo alla formazione efficace (che implica il monitoraggio capillare della sua qualità) e un investimento robusto su politiche attive del lavoro di nuova generazione

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Recensione de
L’intelligenza del lavoro a cura di Paolo Gubitta, professore di Organizzazione aziendale nell’Università di Padova, pubblicata il 30 settembre 2020 sul Corriere Veneto – I link a tutte le altre recensioni del libro e interviste a esso dedicate sono raccolti nel portale L’intelligenza del lavoro Continua…

LO SMART WORKING TRA PUBBLICO E PRIVATO

Luci e ombre di questa nuova forma di organizzazione del lavoro, esplosa nelle aziende e nelle amministraizioni a seguito della pandemia

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Videoregistrazione del webinar promosso dall’AGI-Associazione Giuslavoristi Italiani in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli il 16 settembre 2020 –
Sono disponibili su questo sito anche le slides utilizzate per il mio intervento – Tutti gli articoli, le interviste, le slides di relazioni e interventi a convegni su questa materia sono raccolti nel portale dedicato allo stesso tema Continua…

CONTRATTO PER I RIDER: È DAVVERO “PIRATA”?

L’accordo stipulato da AssoDelivery e Ugl-Rider ha lacune e difetti, ma è pur sempre il primo e per ora unico ccnl che regola il lavoro dei ciclofattorini garantendo loro alcuni diritti fondamentali – E ha il merito di salvare il settore dalla paralisi cui sarebbe altrimenti destinato dalla legge vigente

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Articolo pubblicato su lavoce.info il 21 settembre 2020 – In argomento v. anche i due miei altri articoli pubblicati sullo stesso sito nei mesi scorsi, i cui link sono qui inseriti nel testo Continua…

CONTRATTO DEI RIDER: “PIRATA” O NO, CE N’È URGENTE BISOGNO

Il nuovo ccnl ha lacune e difetti; ma è il primo al mondo per il settore, e garantisce alcuni diritti essenziali: un passo avanti notevole – Inoltre salva il settore dalla paralisi cui sarebbe stato altrimenti condannato dal d.-l. n. 101/2019

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 528, 21 settembre 2020 – In argomento v. anche il mio articolo pubblicato il 25 ottobre 2019 su lavoce.info, Per proteggere i rider si aboliscono le collaborazioni autonome   Continua…

LA PROSPETTIVA DELLA DIFFUSIONE DELLO SMART WORKING

Da organizzatore e difensore dell’operaio-massa, il sindacato deve trasformarsi nell’intelligenza collettiva che guida i lavoratori nella scommessa comune con l’imprenditore sull’innovazione e su forme di retribuzione legate alla produttività; il che porta dritto dritto a un aumento del coinvolgimento dei lavoratori nella gestione dell’impresa

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Articolo destinato a una raccolta di contributi sul ritorno alla crescita del sistema economico dopo la pandemia, promossa dalla Fondazione Zaninoni di Bergamo, e in corso di pubblicazione per l’ottobre 2020 – Gli altri articoli e interviste sullo stesso argomento pubblicati su questo sito sono raccolti nel portale dedicato allo smart working

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LO SMART WORKING TRA PUBBLICO E PRIVATO

I quattro requisiti indispensabili perche possa configurarsi e svilupparsi il lavoro agile – Che cosa è accaduto, in mancanza di tutti o parte di questi requisiti, nelle aziende e nelle amministrazioni

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Slides della comunicazione svolta nel corso del webinar promosso dall’AGI-Associazione Giuslavoristi Italiani e dall’Università Federico II di Napoli, 16 settembre 2020 – Si può scaricare da questo sito anche il video dello stesso seminario – Tutti
gli articoli, interviste, documenti sul lavoro agile pubblicati su questo sito sono raccolti nel portale dedicato a questo tema Continua…

COME E PERCHÉ “SCEGLIERSI L’IMPRENDITORE” PUÒ ESSER RESO POSSIBILE A TUTTI

Ciò che pone la parte professionalmente debole della forza-lavoro in posizione di svantaggio nei confronti della controparte non è una maledizione divina, ma il difetto di una rete capillare di servizi nel mercato del lavoro, che consenta a tutti di sfruttare i grandi giacimenti occupazionali esistenti

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Intervista a cura di Alice Benatti, pubblicata sulla Gazzetta di Modena il 10 settembre 2020, in occasione della presentazione del libro L’intelligenza del lavoro a Modena, nell’ambito della manifestazione LaboratorioAperto – In argomento v. anche l’intervista a cura di Cinzia Ficco, L’intelligenza del lavoro e la sfida della mobilità; inoltre gli articoli di Pietro GaribaldiCentri per l’impiego: l’occasione dei fondi NextGen,  e Roberto Rizza e Gianluca Scarano, Politiche attive del lavoro: il problema dell’Italia

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LA “SCOPERTA” DEI GIACIMENTI OCCUPAZIONALI INUTILIZZATI

“[…] È davvero incredibile per una persona non addetta ai lavori scoprire che in Italia ci sono così tanti posti di lavoro difficili da coprire insieme a così tanti disoccupati e allo stesso tempo scoprire che si potrebbero fare qualcosa di concreto per risolvere il problema e non lo si fa […]”

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Lettera pervenuta il 20 agosto 2020 – In argomento v. anche
La formazione efficace e lo scandalo delle situazioni di skill shortageLe altre lettere, come le interviste e le recensioni relative al libro L’intelligenza del lavoro, insieme ai contenuti essenziali dello stesso, sono reperibili attraverso la pagina web dedicata al libro
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LA LUNGA MARCIA VERSO IL BUON LAVORO

Il ruolo del sindacato non è impedire i cambiamenti ma è sostenere i lavoratori all’interno dei cambiamenti – E chi rappresenta le imprese dovrebbe smettere di fare lobby di piccolo cabotaggio e convincersi che, in alcuni casi, il modo migliore per avere un lavoro più all’altezza delle sfide del presente è pagarlo un po’ di più

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Recensione de L’intelligenza del lavoro a cura di Claudio Cerasa, pubblicata sul quotidiano il Foglio il 14 agosto 202oLe altre recensioni e interviste riferite al libro sono reperibili attraverso la pagina web ad esso dedicata Continua…

L’INTELLIGENZA DEL LAVORO E LA SFIDA DELLA MOBILITÀ

Per tornare a crescere occorre sostenere robustamente i lavoratori nel passaggio al lavoro più produttivo; il blocco dei licenziamenti, invece, frena questo passaggio ingessando il tessuto produttivo e allungando i periodi di cassa integrazione, con redditi bassissimi per i lavoratori e deterioramento delle loro professionalità

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Intervista a cura di Cinzia Ficco, pubblicata sul sito
tipitosti.it il 16 agosto 2020 – In argomento v. anche l’intervista pubblicata il 30 luglio 2020 su Italia OggiLavoro: la sfida della mobilità che un Governo col fiato corto non raccoglie Continua…

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