LA LIBERTÀ D’IMPRESA E I SUOI LIMITI

Dell’articolo 41 della Costituzione, solo il secondo comma (limiti esterni) è applicato, ma ribadisce principi già contenuti in altre parti della Carta; il primo comma (libertà d’impresa intesa come insindacabilità delle scelte imprenditoriali) è diffusamente disatteso; il terzo (funzionalizzazione dell’impresa) non è mai stato realmente attuato

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Slides di cui mi sono avvalso per la relazione svolta al corso promosso dal Circolo Vie Nuove del Pd di Firenze in collaborazione con l’Associazione Giuslavoristi Italiani, il 9 novembre – In argomento v. anche le slides sul tema
Dalla Costituzione al Jobs Act. Che cosa significano, in una economia di mercato, i principi del diritto al lavoro e della giusta retribuzione
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DALLA COSTITUZIONE AL JOBS ACT

L’attuazione degli articoli 4 e 36 nei settant’anni di diritto del lavoro repubblicano – Che cosa significano oggi, in una economia di mercato, i principi del diritto al lavoro e della giusta retribuzione

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Slides utilizzate per la lezione svolta a Brescia l’11 novembre 2017, nell’ambito di un corso promosso dalla Scuola diocesana di formazione all’impegno sociale e politico – In materia di diritto costituzionale v. pure le slides su La libertà d’impresa e i suoi limiti     Continua…

NO ONE KNOWS WHAT BRITAIN IS ANYMORE

L’immagine impressionante di una nazione un tempo orgogliosa del proprio pragmatismo non meno che della propria economia aperta, oggi invece incapace di tenere a bada le pulsioni più demagogiche e populiste, che con la Brexit la stanno portando a un suicidio economico

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Articolo di Steven Erlanger (*) pubblicato sul
New York Times il 4 novembre 2017 – In argomento, tra i molti documenti e interventi pubblicati su questo sito, v. anche il mio editoriale telegrafico del 26 giugno 2016 E se invece non uscissero affatto? e quello del 7 novembre 2016 Se l’Alta Corte spinge di nuovo il Regno Unito alle urne; inoltre il video “Voglio dare indietro la Brexit: non funziona come è stata reclamizzata”
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IL PROGETTO THEMIS

Una “riforma” della Giustizia senza bisogno di nuove leggi e a costo zero: l’agenda elettronica intelligente per la programmazione del lavoro giudiziario secondo i criteri della concentrazione e della sequenzialità

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Themis

Documenti e interventi relativi al progetto Themis, promosso e finanziato dalla Fondazione Giuseppe Pera (2009-2017), e ai rapporti tra di essa, gli uffici giudiziari interessati alla sperimentazione dell’Agenda A-Lex e il ministero della Giustizia Continua…

N. 457 – 6 novembre 2017

GraficoLA LEZIONE DEL CONTRATTO A TERMINE
Dall’evoluzione della disciplina delle assunzioni a tempo determinato, e in particolare dal crollo del contenzioso giudiziale su questa materia nell’ultimo triennio, impariamo che la regola del “giustificato motivo oggettivo”, con l’alea del giudizio che ne consegue, non costituisce la tecnica protettiva più vantaggiosa per i lavoratori: il più delle volte ne sono preferibili altre, fondate su “filtri automatici” delle scelte imprenditoriali. Leggi il mio editoriale per la Nwsl n. 457.
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LA LEZIONE DEL CONTRATTO A TERMINE

La regola del “giustificato motivo oggettivo”, con l’alea del giudizio che ne consegue, non costituisce la tecnica protettiva più vantaggiosa per i lavoratori: il più delle volte ne sono preferibili altre, fondate su “filtri automatici” delle scelte imprenditoriali

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Editoriale per la
Nwsl n. 457, 4 novembre 2017 – In argomento, oltre ai due articoli di cui si trova il link nel testo, v. anche la mia relazione sulla nozione giurisprudenziale di giustificato motivo oggettivo di licenziamento     Continua…

DIALOGHI SUL LAVORO AUTONOMO DI SECONDA GENERAZIONE

La questione se, per regolare il rapporto tra umbrella company e lavoratore autonomo, sia meglio istituire un tipo contrattuale a sé, oppure consentire la simulazione di un contratto di lavoro intermittente, oppure consentire entrambe le possibilità

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Osservazioni di Donato Nubili, amministratore delegato di Smart-it, e Anna Soru, presidente di Acta, sul disegno di legge n. 2934/2017 – Seguono una mia risposta, una replica dei due interlocutori e una mia osservazione conclusiva – In argomento v. anche la mia relazione su
Gli effetti dell’evoluzione tecnologica sul diritto del lavoro        Continua…

MEGLIO PIÙ SOLDI ALLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO CHE ALLA CIGS

Occorre smettere di destinare tutte le risorse disponibili alle politiche passive del lavoro e dare invece la priorità allo spostamento di risorse sulle riforme già attuate in questa legislatura o a quelle a cui stiamo lavorando

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Emendamento al disegno di lege di conversione del decreto-legge n. 148/2017, presentato il 31 ottobre 2017 – In argomento v. anche la mia relazione alla Commissione Lavoro del Senato sullo stesso decreto    
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CARLO FUSARO: IL VOTO DISGIUNTO SAREBBE UN ERRORE

Perché, secondo il costituzionalista fiorentino, nel nuovo sistema elettorale consentire la possibilità del voto disgiunto tra uninominale e proporzionale sarebbe stato un errore

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Messaggio pervenuto il 30 ottobre da Carlo Fusaro, professore di diritto costituzionale nell’Università di Firenze, in riferimento al mio editoriale telegrafico
Una toppa (imperfetta) sul buco lasciato dalla Corte costituzionale    Continua…

IL LAVORO A TEMPO INDETERMINATO NON È AFFATTO AL TRAMONTO

I cambiamenti maggiori in atto e prevedibili non riguardano tanto la forma del contratto di lavoro, quanto il modo del suo coordinamento con il resto dell’organizzazione aziendale

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Intervista a cura di Marco Gaiazzi, in corso di pubblicazione su
Link, inserto del Corriere della Seranovembre 2017 – In argomento v. anche Le conseguenze dell’innovazione tecnologica sul diritto del lavoro    Continua…

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