FUTURO E LIBERTA’: NUOVA LEGGE ELETTORALE, PARLIAMONE…

IL QUOTIDIANO DELLA NUOVA FORMAZIONE POLITICA CHE FA CAPO A GIANFRANCO FINI PRENDE POSIZIONE, CON UN ARTICOLO DI FONDO MOLTO ESPLILCITO, A FAVORE DELL’INIZIATIVA DELLA “LEGA PER L’UNINOMINALE”

Riportiamo l’ultima parte dell’articolo di fondo del Secolo d’Italia del 13 ottobre 2010, a firma di Umberto Croppi, nel quale l’organo di Futuro e Libertà manifesta piena adesione alle finalità per le quali si è costituita la settimana scorsa la Lega per l’Uninominale

[…] Alle condizioni date, l’unico sistema in grado di garantire un rapporto diretto tra elettore ed eletto nonché un sufficiente grado di condizionamento sulle scelte delle strutture partitiche è quello uninominale, ed è anche l’unico che indurrebbe ad aggregazioni tendenzialmente stabili, terminando un effetto maggioritario senza bisogno di premi e correttivi. Si può discutere se è più funzionale il turno singolo o il doppio turno ma questo diventa secondario rispetto al criterio di base. Purché non vengano di nuovo previsti listini, scorpori e marchingegni di autotutela delle oligarchie. Certo sperare che i beneficiari di posizioni di rendita si mettano in gioco varando meccanismi che sconvolgerebbero i modi di selezione può sembrare una aspettativa ingenua. Tuttavia la congiuntura politica è straordinaria e se su questa eccezionalità si innestasse una mobilitazione popolare capace di far coagulare una forza superiore alla difesa delle prerogative di casta, gli equilibri potrebbero spostarsi oltre il punto critico e aprire possibilità nuove. C’è un gruppo di parlamentari lungimiranti che, da posizioni diverse, ha deciso di correre questo rischio dimostrando che ci sono interessi generali superiori alle proprie carriere e alla tutela dei propri gruppi. Dobbiamo far sentire loro che non sono soli e che il loro esempio può saldarsi a una esigenza della collettività che segnerà le sorti del Paese già nei prossimi mesi.

 

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