N. 40 – 12 gennaio 2009

PROSEGUE IL LAVORO SUL PROGETTO PER LA TRANSIZIONE ALLA FLEXSECURITY
Da ogni parte d’Italia arrivano manifestazioni di forte interesse per il progetto e richieste di federazioni e circoli del Pd per incontri pubblici su questo tema. Nel frattempo, oltre ad alcuni marginali aggiustamenti del testo del disegno di legge, è stata completata la prima bozza di relazione illustrativa dello stesso.
Per il facile accesso a tutti gli altri documenti relativi al progetto e per le F.A.Q., vai al
Portale della flexsecurity, che viene tenuto costantemente aggiornato.

 

LA LOTTA CONTRO LA DISUGUAGLIANZA
Detassare i redditi di lavoro più bassi è solo un problema di denaro pubblico e di volontà politica. Estendere gli ammortizzatori sociali a tutti e superare il dualismo del mercato del lavoro, invece, può non costare una lira all’Erario, ma richiede la parallela attivazione di servizi efficienti di riqualificazione e ricollocamento, che oggi in Italia non abbiamo; anche per questo aspetto assume un’importanza strategica cruciale il progetto per la transizione alla flexsecurity: V. in proposito il mio articolo pubblicato su il Riformista l’11 gennaio 2009.

 

QUESTIONE GIUSTIZIA: ANCHE QUI OCCORRE INTRODURRE TRASPARENZA, VALUTAZIONE E BENCHMARKING
Ciò di cui ha più urgente bisogno la nostra amministrazione giudiziaria sono meccanismi di autogoverno che ne garantiscano in modo più rigoroso l’efficienza, oggi clamorosamente insufficiente. La ricetta è in gran parte la stessa che vale per le altre amministrazioni pubbliche: rilevazione degli indici di performance degli uffici e dei singoli magistrati, obbligo effettivo per i meno virtuosi di allinearsi alla media, visibilità degli indici e controllo diffuso dell’opinione pubblica. V. in proposito la mia risposta a una lettera, dove è affrontata anche la questione calda delle intercettazioni telefoniche.
Per il più facile accesso a tutti i documenti disponibili sul sito in materia di trasparenza e valutazione, vai al  Portale della trasparenza e della valutazione nelle amministrazioni pubbliche, che viene tenuto esso pure costantemente aggiornato.

AVVICENDAMENTI
Il commiato dalla Direzione della Rivista italiana di diritto del lavoro, di cui era stato Direttore responsabile Giuseppe Pera fino al 2001, dopo venticinque anni di stretta collaborazione con il Maestro.

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