N.13 – 3 giugno 2008

IL MODO PIU’ EFFICACE PER RILANCIARE LA CRESCITA ECONOMICA DEL PAESE CONSISTE NELL’AUMENTARE IL TASSO DI OCCUPAZIONE FEMMINILE
Pensiamo a quanta ricchezza in più potrebbe essere generata se nel nostro tessuto produttivo entrassero tre milioni di italiane in più, allineando la nostra forza-lavoro femminile allo standard comunitario che ci siamo impegnati a raggiungere entro il 2110. L’incentivo fiscale potrebbe costituire una leva efficacissima per realizzare questo obiettivo (v. in proposito l’articolo di Alberto Alesina e Andrea Ichino pubblicato oggi sul Sole 24 Ore). Le misure fiscali annunciate dal Governo – detassazione degli straordinari e introduzione del sistema del “quoziente familiare” -, pur non prive di alcuni aspetti positivi, vanno però nella direzione opposta a quella di incentivare la presenza delle donne nel mercato del lavoro.

 LA TRATTATIVA FRA GOVERNO E SINDACATI SUL LAVORO NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE E LO “STRAPPO” DELLA CGIL
Scintille tra il ministro Brunetta e la Cgil. Ma la trattativa riprenderà questa settimana; ed è indispensabile che tutte le grandi confederazioni sindacali si impegnino senza riserve su questo terreno, anche per costringere il Governo a uscire dalla fase degli annunci e passare davvero ai fatti (v. la mia intervista a cura di Alessandro De Angelis pubblicata dal Riformista il 30 maggio).

 “MA QUAL E’ IL SUO VERO RUOLO NEL PD?”
E’ quel che mi chiede una lettrice delusa di non vedermi attribuito alcun ruolo né nella presidenza della Commissione Lavoro del Senato, né nel Governo-ombra. Una domanda che merita una risposta non diplomatica.

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