IL CONTRASTO E’ SUL MODELLO DI RELAZIONI INDUSTRIALI

NEL NUOVO ACCORDO INTERCONFEDERALE, PIU’ CHE LE MODESTE INNOVAZIONI DI CONTENUTO, CONTANO GLI INTENDIMENTI DELLE PARTI FIRMATARIE. D’ORA IN POI SI CONFRONTERANNO UN MODELLO DI SINDACALISMO PIU’ CONFLITTUALE CON UNO PIU’ COOPERATIVO. IL SUCCESSO DI QUESTO NUOVO MODELLO DIPENDERA’ ESSENZIALMENTE DALLA QUALITA’ DEGLI IMPRENDITORI: ESSI DEVONO SAPERSELO GUADAGNARE CON L’AFFIDABILITA’ DEI LORO PIANI INDUSTRIALI E LA TRASPARENZA DEI LORO COMPORTAMENTI

Dichiarazione rilasciata all’Agenzia ADN-Kronos il 16 aprile 2009

Chi guarda in modo non fazioso al contenuto letterale di questo accordo non ci trova mutamenti sconvolgenti rispetto all’accordo del 1993: anzi, semmai, colpisce una certa continuità nella struttura di fondo della contrattazione collettiva. Quello che cambia – e, qui sì, in modo incisivo – è l’intendimento di fondo che anima i firmatari: quello, cioè, di promuovere un sistema di relazioni industriali più cooperativo e partecipativo rispetto al passato, un sistema che pone al centro l’intesa al livello del luogo di lavoro, in particolare la scommessa comune tra imprenditore e lavoratori sull’innovazione. Nel contrasto fra la Cgil e i sindacati che hanno firmato l’accordo si esprimono due visioni contrapposte della strategia sindacale: la Cgil diffida da questa idea della scommessa comune tra imprenditore e lavoratori. Non è male che questi due modelli di sindacalismo possano confrontarsi e competere nel nostro sistema di relazioni industriali. Se il nuovo modello sarà migliore o no rispetto al vecchio dipende dalla bontà dei piani industriali che gli imprenditori sapranno proporre, dalla trasparenza e affidabilità delle loro proposte, dalla loro correttezza nel mantenere gli impegni presi in azienda. Cisl, Uil e Ugl ci credono; se la loro fiducia risulterà ben riposta, il nuovo modello non avrà difficoltà ad affermarsi. Altrimenti, si dovrà riconoscere che era fondato il pessimismo della Cgil.

Stampa questa pagina Stampa questa pagina

 

 
 
 
 

WP Theme restyle by Id-Lab