I RICORDI FONDATIVI PER LE NUOVE GENERAZIONI

“[…] Pensare che i sentimenti tra le persone, l’amore per lo studio, la passione civile, le intelligenze, la riflessione personale possano essere condivise e tramandate all’interno del nucleo, e allo stesso tempo siano capaci di dialogare con il mondo, è la ragione principale per cui una famiglia ha ragione di esistere […]”

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Lettera pervenuta il 16 febbraio 2020 – Le altre lettere e le recensioni del libro
La casa nella pineta sono agevolmente raggiungibili attraverso la pagina web a esso dedicata .
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Gentile Professore,

il primo motivo per cui le scrivo, è che un paio di mesi fa ho finito di leggere la sua “Casa nella Pineta” e, oltre a complimentarmi con lei per la piacevole scrittura e la fotografia così chiara, che mi ha rimandato a un tempo e a un luogo, volevo esprimerle dei sentimenti di gratitudine per aver condiviso i sentimenti e i valori di una famiglia con delle radici solide e ricche, la descrizione di figure umane di grande spessore ( la nonna e il nonno primi fra tutti, ma anche il papà e la mamma), il ricordo di Don Milani, vero santo dei tempi moderni, ma anche le fatiche e le gioie del suo matrimonio e della vita dei figli, assieme alla passione per il lavoro.

È stata per me una lettura molto consolante. Pensare che i sentimenti tra le persone, l’amore per lo studio, la passione civile, le intelligenze, la riflessione personale possano essere condivise e tramandate all’interno del nucleo, e allo stesso tempo siano capaci di dialogare con il mondo, è la ragione principale per cui una famiglia ha ragione di esistere, prima ancora delle legittime ragioni “borghesi” che pure continuano a giustificarne l’esistenza. Pensare che i pranzi della domenica, le conversazioni con gli amici, i riti estivi e invernali con le famiglie di appartenenza rimangano i ricordi fondativi per le nuove generazioni , sono la spinta a non mollare l’impegno, anche quando il sentimento del tempo preme verso altre direzioni.

Sono una mamma di quattro figli e tutto ciò mi sta molto a cuore. […]

Le auguro  ogni bene per la sua preziosa attività di studio e ricerca e per ogni cosa.

A.C.V.

 

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