N. 78 – 9 novembre 2009

UN PAESE ERMETICAMENTE CHIUSO AI GIOVANI: IL CASO DEI CONSERVATORI
Nel settore dell’istruzione musicale un’intera generazione è stata esclusa dall’accesso alla docenza di ruolo. V. il mio articolo pubblicato ieri sul Corriere della Sera (a proposito del “Paese bloccato” di cui hanno scritto Alberto Alesina e mio fratello Andrea sul Sole 24 Ore la settimana scorsa).

DOPO LA SENTENZA DELLA CORTE DI STRASBURGO SUL CROCEFISSO NELLE SCUOLE
Nel mio intervento svolto al Senato mercoledì scorso ho espresso il mio disagio per l’appropriazione indebita da parte dello Stato di un segno della fede cristiana; e mi sono pronunciato a favore della sua cessazione: per rispetto dei cristiani prima ancora che dei non cristiani. In argomento v. anche la lettera dissenziente del senatore Lucio D’Ubaldo con la mia risposta.

L’APARTHEID TRA PROTETTI E NON PROTETTI E COME LO SUPERA: IL DIALOGO CON IL SINDACATO E GLI IMPRENDITORI VA AVANTI
Sul caso della MTM di Livorno – 390 dipendenti, nessuno a tempo indeterminato – v. la mia intervista al Tirreno pubblicata martedì scorso. Sulla prospettiva della flexsecurity per superare il regime di apartheid tra protetti e non protetti un convegno orgnizzato dall’Unione Industriale di Novara il 6 novembre e una nuova apertura della Uil: v. la mia intervista a cura di Fulvio Furlan sull’ultimo numero del mensile della Uilca-Uil.

LA TRASPARENZA NON VALE PER LA SCUOLA SUPERIORE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Tolto il vincolo dei concorsi per il reclutamento dei docenti, in questo istituto rischiano seriamente di essere messi in soffitta non soltanto il principio di trasparenza e imparzialità, ma anche quello del merito: v. l’interrogazione che ho presentato il 29 ottobre scorso al ministro della Funzione Pubblica.

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