COME VOTERÒ IL 12 FEBBRAIO

Voterò per Majorino presidente, anche perché è lui che ha le maggiori probabilità di battere il candidato leghista Fontana – Per il Consiglio regionale, poiché voterò a Milano, Buccoliero e Bussolati


Nomi e note biografiche dei candidati
PD al Consiglio Regionale della Lombardia ai quali darò la preferenza, votando a Milano; e quelli ai quali avrei potuto dare la preferenza, se la mia residenza fosse stata nelle rispettive province

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Poiché molti iscritti alla Nwsl me lo chiedono, indico qui di seguito i nomi dei candidati cui darò il voto di preferenza, nella lista del PD per la provincia di Milano. E, già che ci sono, indico anche quelli tra i quali sceglierei se votassi a Bergamo, Brescia, o Monza e Brianza.

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Milano

Cosima BUCCOLIERO, capolista PD
in Provincia di Milano (*)

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Pietro BUSSOLATI, n. 2 nella lista PD in Provincia di Milano (**)

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Bergamo

Davide CASATI

Francesca RICCARDI

Jacopo SCANDELLA

 

Brescia

Emilio DEL BONO

 

Barbara Ongaro, candidata PD nella lista di Monza

Monza e Brianza

Gigi PONTI

Barbara ONGARO

 

Varese

Samuele ASTUTI

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(*) Cosima BUCCOLIERO, Mamma di Giacomo e Chiara, di origine pugliese, è laureata in Giurisprudenza. Nel 1997 ha vinto il concorso per vicedirettrice di istituto penitenziario. Dopo alcune esperienze in Sardegna e a Roma, nel 2003 si è trasferita in Lombardia per prendere incarico prima come vicedirettrice e poi come direttrice del carcere di Milano-Bollate. Nell’adempimento di questa funzione ha fortemente favorito la partecipazione del volontariato, del privato sociale, delle imprese e delle amministrazioni locali alla vita dell’istituto penitenziario, con risultati che tutti gli esperti del settore giudicano eccellenti. Da ottobre 2018 a gennaio 2022 è stata anche direttrice dell’istituto penale minorile di Milano Cesare Beccaria. Nel dicembre 2020 ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano per il contributo dato alla lotta contro la pandemia del Covid negli istituti penitenziari da lei diretti.

Mi ha dichiarato: “Mi candido perché non credo in una Regione che misura la propria forza solo sull’economia. I primati in campo economico sono niente se una parte rilevante della popolazione non può accedere ai servizi pubblici e se l’idea di sviluppo non si coniuga strettamente con l’attenzione verso i più fragili e bisognosi di sostegno. Credo in una Lombardia giusta in cui realizzare un programma di lavoro che metta al centro le persone e le loro necessità. Credo in una Lombardia giusta che sia capace di conciliare il necessario sviluppo economico con quello ambientale e sociale”.

(**) Pietro BUSSOLATI, nato a Milano 40 anni fa, dopo essere stato il segretario metropolitano del PD che ha portato Beppe Sala all’elezione a sindaco, è stato eletto Consigliere regionale nel 2018. Da un anno è papà di Rachele. In questi anni ha ottenuto risultati concreti come la gratuità del Test Prenatale Non Invasivo per tutte le future mamme, ha lottato in Consiglio e nelle stazioni ferroviarie al fianco dei pendolari, si è battuto per ottenere più Medici di Famiglia e più Pediatri. Durante la pandemia ha scritto un libro critico sulla gestione della Giunta Fontana e sul disastro nella medicina territoriale. Si ricandida per portare in Regione un approccio riformista mirato a che la Lombardia, Regione d’Europa, torni a essere riferimento per l’Europa intera oltre che per il nostro Paese sui temi dello sviluppo, del lavoro e dei diritti delle persone.

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