N. 103 – 17 maggio 2010

IMMIGRAZIONE: “SILVIO, ‘FARE ECCEZIONI PER CHI PORTA BELLE RAGAZZE’ SIGNIFICA ACCETTARE LA TRATTA DELLE SCHIAVE”

La lettera aperta di Elvira Dones – l’autrice di Sole bruciato – al nostro Premier, dopo la sua battuta nel corso dell’incontro con il Premier albanese Sali Berisha: la lettera racconta una storia atroce sulla quale tutti devono riflettere (e per primo dovrebbe farlo il Presidente del Consiglio).

“LIBERAZIONE” E STEFANO FASSINA CONTESTANO IL PROGETTO DEL CONTRATTO A PROTEZIONE CRESCENTE PER TUTTI I LAVORATORI ECONOMICAMENTE DIPENDENTI
Liberazione del 13 maggio contesta il progetto Nerozzi con un articolo di Luigi Cavallaro, giudice del lavoro a Palermo; la mia risposta sullo stesso quotidiano di domenica, con contro-replica di Cavallaro e mia contro-contro-replica. Nel frattempo, il 13 maggio il responsabile nazionale Pd per l’economia Stefano Fassina ha diffuso un documento che si propone di definire la politica del Partito su questi temi, ma che azzera l’elaborazione dei parlamentari Pd in questo primo biennio della legislatura: scompare il riferimento alla nozione di “dipendenza economica” e con esso il progetto di superare il regime di apartheid fra protetti e non protetti. V. il documento Fassina, introdotto da una mia nota critica.

IL GIORNALE MI CHIEDE MAGGIORE TRASPARENZA (PERO’ APPROVA IL MIO D.D.L. N. 1290/2008 SULLA ANAGRAFE ON LINE DEGLI ELETTI)
Dopo il fondo di Nicola Porro sul Giornale del 12 maggio su “La vera trasparenza” ero intervenuto sullo stesso quotidiano proponendo che tutti i politici mettessero on line i dati sui rispettivi redditi e patrimoni e ricordando il disegno di legge – primi firmatari io stesso e Finocchiaro – presentato nel dicembre 2008 e tuttora fermo alla Commissione Affari Costituzionali del Senato. L’editorialista del Giornale mi risponde approvando il progetto, additando a esempio questo sito, ma chiedendo a me ancora maggiore trasparenza per quel che riguarda le caratteristiche delle proprietà immobiliari. Lo ho subito accontentato (v. la pagina Rendiconti).

IL GOVERNO NON CREDE PIU’ NELLA RIFORMA BRUNETTA?
Vedi l’interpellanza urgente presentata oggi al Presidente del Consiglio e ai ministri Tremonti e Brunetta – primi firmatari Finocchiaro, Ichino, Bonino, Zanda, Bianco, Morando – sugli incredibili ritardi del Ministro dell’Economia negli adempimenti indispensabili per il funzionamento della nuova Autorità indipendente per la valutazione e la trasparenza delle p.a. (Civit). Intanto il Ministro denuncia il rischio che non ci siano i fondi per attivare il sistema dei premi previsto nella sua legge.

PROSEGUE (UN PO’ STANCAMENTE) LA DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DELL’ORDINAMENTO FORENSE
Due mezze giornate di dibattito, la settimana scorsa, sulla riforma dell’avvocatura: v. gli interventi miei e di alcuni altri senatori di maggioranza e di opposizione. Molti indizi dicono che il Governo incomincia a nutrire qualche dubbio sulla bontà dell’impianto di questo disegno di legge: un progetto regressivo, che va in direzione opposta a quanto chiedono l’Unione Europea, l’Antitrust, alcune associazioni di giovani avvocati e tutte le associazioni imprenditoriali.

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