N. 111 – 12 luglio 2010

IL PRINCIPIO DI DEMOCRAZIA SINDACALE CHE MANCA A POMIGLIANO

V. il mio editoriale: Come la Cgil può rientrare in gioco anche senza firmare l’accordo. In argomento sono      on line sul sito anche:
– l’articolo di Franco Debenedetti sul Sole 24 Ore di ieri: Il Pd incartato a Pomigliano;
– la formulazione possibile di un intervento legislativo snello che potrebbe utilmente introdurre il principio di democrazia sindacale nel nostro sistema di relazioni industriali;
– la sentenza della Corte d’Appello di Brescia, che spiega perché oggi non basta una coalizione sindacale maggioritaria, e neppure una maggioranza referendaria, per garantire la praticabilità di un piano industriale che innovi rispetti agli assetti stabiliti dalla disciplina collettiva precedente.
Tutti gli interventi e i documenti precedenti sulla vicenda di Pomigliano sono disponibili nella sezione “Sindacato” di questo sito.

LA FLEXSECURITY INTERESSA ANCHE ALLE LETTRICI DI GIOIA
Leggi la mia intervista a cura di Monica Ceci, pubblicata da Gioia l’8 luglio scorso: Tutti a tempo indeterminato, nessuno inamovibile.

LA CRISI PAGATA PER INTERO DAI GIOVANI
Nell’articolo dei tre economisti del lavoro Samuel Bentolila, Tito Boeri e Pierre Cahuc, pubblicato su lavoce.info martedì scorso, la constatazione dell’iniquità e inefficienza del mercato del lavoro duale; e l’indicazione su come se ne può uscire.

ANCHE GIOVANNI BACHELET CHIEDE ALLA CHIESA DI RINUNCIARE AL CROCEFISSO NELLE AULE PUBBLICHE
Leggi il suo articolo sull’Avvenire del 29 giugno, con una discutibile replica del Direttore del quotidiano.

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