Il ritorno all’abuso di questo ammortizzatore sociale nei casi di chiusura dell’azienda, incoerente anche con la logica del “reddito di cittadinanza”, assistenza universale che dovrebbe assorbire tutte le altre, può spiegarsi solo come un messaggio politico di drastica inversione rispetto al percorso concordato tra Italia e UE negli ultimi anni
.
Articolo pubblicato il 18 ottobre 2018 su lavoce.info – In argomento v. pure Se Di Maio ripristina la Cassa integrazione per le aziende che chiudono Continua…
DI MAIO, SALVINI E I (POCO PATRIOTTICI) RISPARMIATORI
“Gli italiani facoltosi stanno spostando i loro patrimoni mobiliari oltre confine” (Il Sole 24 Ore di sabato, p. 2): ma non dovevano essere quelli che sottoscrivevano tutto il debito pubblico italiano, accogliendo l’appello patriottico di Salvini e Di Maio? Alcune cose sul funzionamento dei mercati finanziari che il ministro Tria dovrebbe spiegare ai due vicepremier: leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.
Continua…
Il senso del sostegno di Gentiloni al governatore del Lazio per la segreteria del Pd e il crinale rispetto al quale prima o poi lo stesso candidato dovrà scoprire le proprie carte
.
Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 486, 15 ottobre 2018 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico di un anno fa, Paradossi di fine legislatura Continua…
Alcune cose sul funzionamento dei mercati finanziari che il ministro Tria dovrebbe spiegare ai due vicepremier
.
Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 486, 15 ottobre 2018 – In argomento v. anche Deficit al 2,4%: non è fattibile, ma il solo annuncio fa gravi danni Continua…
È ragionevole e non contrasta con il principio di uguaglianza la disposizione che collega i limiti minimo e massimo dell’indennizzo per licenziamento ingiustificato all’anzianità di servizio del lavoratore, mentre è incostituzionale quella che fa variare i suddetti limiti in funzione dell’entità dell’organico aziendale
.

Il Conseil constitutionnel francese
Estratto (tradotto in italiano) dalla motivazione della decisione del Conseil constitutionnel francese 5 agosto 2015 sulla Loi pour la croissance, l’activité et l’égalité des chances économiques n. 2015-715, relativo all’articolo 266 della stessa legge, concernente l’indennizzo dovuto dal datore di lavoro nel caso di licenziamento privo della “cause réelle et sérieuse” richiesta per la regolarità del recesso datoriale – Segue la descrizione dell’assetto normativo della materia, a seguito della sentenza costituzionale: ora l’indennizzo può variare da 0 a 20 mensilità dell’ultima retribuzione, con minimi e massimi differenziati a seconda dell’anzianità di servizio – In argomento v. anche la comparazione tra le discipline della stessa materia nei maggiori Paesi europei, a cura di Filippo Teoldi, con un diagramma molto chiaro che mostra come anche prima della sentenza della nostra Corte costituzionale i limiti dell’indennizzo posti dalla legge italiana fossero ai livelli massimi tra i Paesi considerati; e il mio commento alla recentissima sentenza della Corte costituzionale italiana sullo stesso tema, in riferimento al d.lgs. n. 23/2015 Continua…
La pratica delle occupazioni non è solo un vuoto rituale e un modo per fare vacanza o bisboccia: è soprattutto una pratica illegale e quindi diseducativa, che oltretutto ha deluso e allontanato dalla politica moltissimi ragazzi
.
Lettera del Gruppo di Firenze al quotidiano il Foglio, 5 ottobre 2018, a seguito dell’editoriale di Claudio Cerasa sul Foglio di due giorni prima, Occupare le scuole contro i nemici del nostro futuro, che riprendeva il tema del mio editoriale telegrafico del 1° ottobre, Deficit al 2,4%: i giovani non hanno niente da dire? – Segue la lettera di risposta che ho scritto a mia volta – Del Gruppo di Firenze v. anche, su questo sito, Per una scuola centrata sull’efficacia dell’insegnamento, del febbraio 2017, Don Milani e il donmilanismo del maggio scorso
Continua…
Da punti di partenza apparentemente lontani tra loro e con approcci culturali diversi, due interventi su questo tema giungono a conclusioni sorprendentemente simili
.
Interventi introduttivi di Pietro Ichino e di Leonello Tronti all’incontro promosso dalla Fondazione Stensen a Firenze il 13 ottobre 2018 – In argomento v. anche la mia conferenza di Corigliano Calabro del maggio 2015 Hire your best employer, e l’articolo di Alberto Alesina e Francesco Giavazzi del febbraio 2017, Le cose di sinistra di cui la sinistra ha paura Continua…
“[…] Ricordate sempre che la vita, questa nostra umana e banale vita di tutti i giorni, è un dono meraviglioso, perché è una possibilità infinita di amore e di libertà […] Quando intuisci la grandezza e la profondità di un Amore che ha generato una creatura libera, allora senti nascere la gioia di essere una persona libera […]”
.
Testo che don Giovanni Barbareschi, morto il 4 ottobre scorso, ha chiesto che venisse letto nel corso della sua messa funebre, preceduto da una nota biografica – Segue il testo dell’omelia di don Giuseppe Grampa nella stessa messa Continua…
Sette episodi da 50 scontri con il signor Veneranda di Carlo Manzoni, messi in scena dall’ultima generazione dei frequentatori della pineta dei Pellizzi, in Versilia
.
Video della tradizionale recita svoltasi il 24 agosto 2018 al Forte dei Marmi – Su questa tradizione versiliese ormai quasi secolare rinvio al quarto capitolo de La casa nella pineta Continua…
Perché portano cambiamenti i cui frutti positivi sono destinati a manifestarsi nel medio e lungo termine, non nel termine ravvicinato entro il quale si svolge il prossimo turno elettorale
.
Intervista a cura di Luigi Marchetti, pubblicata sul sito Luminosi Giorni il 10 ottobre 2018 – Le altre interviste e recensioni relative al libro sono raccolte nell’apposita pagina del sito
Continua…