ENRICO LETTA SUL PROGETTO FLEXSECURITY

“LA PROPOSTA DI ICHINO RISPONDE A UN PROBLEMA MOLTO SERIO, QUELLO DI ROVESCIARE COMPLETAMENTE IL MECCANISMO CHE OGGI VEDE I GIOVANI CHE ENTRANO NEL MERCATO DEL LAVORO VIVERE UNA STAGIONE DI GRANDE E PERSISTENTE INCERTEZZA”

Il 16 febbraio 2009, a una happy hour politica di quelle che vanno di moda a Milano, Fabrizio Buratto, giornalista di Job 24, ha placcato Enrico Letta, che  è uno dei due destinatari (l’altro è il ministro Sacconi) delle due lettere aperte inviate dai direttori del personale Gidp e da un gruppo di giovani sul progetto Flexsecurity-proposta Ichino. Ecco il servizio, tratto dal sito di Job24.

Ho chiesto ad Enrico Letta,  ieri a Milano per discutere di meritocrazia con Beppe Severgnini nel corso di “Mi merito un drink?”,  serie di aperitivi organizzati dall’associazione 360 che cosa ne pensa della proposta di Pietro Ichino sulla Flexsecurity,  da cui la lettera aperta  inviata alla sua attenzione e a quella del Ministro Sacconi dal gruppo direttori del personale GIDP.  “La proposta di Ichino risponde ad un problema molto serio, quello di rovesciare completamente il meccanismo che oggi vede i giovani che entrano nel mercato del lavoro vivere una stagione di grande incertezza che si protrae nel tempo. Questo sta creando, assieme alle riforme del sistema previdenziale fatte negli anni scorsi, una doppia tenaglia per cui i giovani di oggi possono essere l’emergenza sociale del nostro sistema fra vent’anni, fra trent’anni.”
Posto che il precariato non riguarda solo “i giovani”, il Ministro del Lavoro del Governo ombra sposta l’attenzione su quello che potrebbe accadere più avanti nel tempo, se non si adotta presto un sistema previdenziale differente: “i precari hanno un lavoro sottodimensionato in termini di stipendi e contribuzioni, e un sistema previdenziale che in futuro pagherà pensioni assolutamente insufficienti. La somma di queste due cose mi porta a ritenere che tutte le proposte che mettono al centro il lavoro dei giovani vanno prese in considerazione. In particolare il lavoro di Ichino sovrappone alcune cose importanti. C’è bisogno di aprire una discussione sia tra gli esperti, sia  con le parti sociali su vari aspetti.” Discussione che,  riguardo alla proposta di Ichino, fra di lui e il Ministro del Lavoro Sacconi non c’è ancora stata, afferma Letta. “Il Pd ha presentato una serie di proposte: una sugli ammortizzatori sociali, questo lavoro di Ichino, altre sono state messe in campo sul tema specifico dell’occupazione femminile, che in alcune parti del paese, penso al sud, è il problema dei problemi.” 
Fabrizio Buratto

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