N. 390 – 2 maggio 2016

1° MAGGIO: NON È ANCORA UNA FESTA DI TUTTI GLI ITALIANI
Crescono gli occupati, i contratti di lavoro stabili, le retribuzioni, e diminuisce la disoccupazione; bene per chi è dentro la cittadella o riesce a entrarci da solo. Ma per chi è fuori la riforma non ha ancora incominciato a funzionare: leggi il mio editoriale telegrafico per la Festa del Lavoro.

Ufficio di Presidenza Reg. Calabria, 2009

IL SOTTOSVILUPPO CHE HA RADICI IN UNA CULTURA SBAGLIATA
È quella alimentata da un Governo regionale che ai giovani, anche ai migliori, sa offrire soltanto il peggiore assistenzialismo e da una Università che gli fa colpevolmente sponda: leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi, in riferimento all’ultimo atto della vicenda ormai settennale dei cosiddetti “super-stages” della Regione Calabria.

Vai al portale della riforma del lavo

renzi-merkel-padoan-1024x512L’ITALIA SI CANDIDA CONCRETAMENTE A UN RUOLO PRIMARIO NELLA GUIDA DELL’UE
“Sia nei suoi affari interni sia sul piano internazionale e in particolare nel teatro politico europeo si osserva la rinascita della fiducia dell’Italia in se stessa e dell’autorevolezza del suo Governo , il cui premier Matteo Renzi appare come l’unico leader in ascesa di uno dei paesi maggiori dell’Unione”: leggi l’articolo del capo-economista del centro internazionale di studi economici Gavekal, Anatole Kaletsky, Roman Europe. Il tema viene ripreso anche, con la traduzione in italiano dei passaggi principali dell’articolo, da una nota di EUNews, seguita da un mio breve commento.

LIBERALIZZARE IL SISTEMA DI PROTEZIONE DEI DIRITTI D’AUTORE

La gestione della Siae, in regime di monopolio, fa registrare ipertrofia della struttura, gravi inefficienze ed enormi sprechi, che potrebbero essere superati col consentire che ciascun autore scelga liberamente da chi far tutelare i propri diritti: leggi l’interrogazione che ho presentato al ministro del Beni Culturali insieme alla senatrice Serenella Fucksia (prima firmataria ed estensore del documento) e altri senatori di diversi gruppi.

Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

parisisalviniLA MILANO DI PARISI, CON LA RUSPA IN MANO
Il candidato del cenatro-destra a Milano è una persona degnissima e competente; ma, se vincesse, sarebbe condannato a governare con una maggioranza che coltiva pulsioni contrarie alla proiezione mondiale e alla vocazione cosmopolita della capitale economica d’italia: leggi l’articolo di Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri, pubblicato su Strade.it.
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IL GANCIO CHE FRENA L’USCITA DELL’ITALIA DALLA CRISI
Una grande potenzialità inespressa, imbrigliata e condizionata da un sistema di regole e vincoli soffocanti, governato da una burocrazia autoreferenziale e in larga parte irresponsabile: leggi la sintesi del Rapporto Italia 2015 Eurispes.

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