N. 444 – 10 luglio 2017

Invalsi 2LA RIVOLTA CONTRO L’INVALSI E LE SUE VERE RAGIONI
La sinistra-sinistra che si oppone ai test Invalsi ha a cuore, molto più che l’interesse degli utenti del servizio scolastico, l’interesse della parte peggiore degli addetti al servizio stesso: cioè della parte che rifiuta di essere valutata. Leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.

economia curtense 5ANCORA SULL’IDEOLOGIA REGRESSIVA DEL “KM ZERO”
Alla radice dell’ostilità diffusa contro i grandi accordi transatlantici di libero scambio sta il vagheggiamento di una economia in cui persone e merci si muovono molto meno; ma si dimentica che in quell’economia il lavoro umano è molto meno produttivo e meno retribuito. Leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi.

Vai al portale della riforma del lavo

LD2LA RISPOSTA DI LAVORO E DIRITTO ALLA MIA RECENSIONE
I Direttori della rivista LD replicano alla mia recensione del n. 4/2016 concludendo: “Tra diritto ed economia […] deve svolgersi un confronto aperto, al di fuori di ogni fondamentalismo e della pretesa di ricavare dalle varie teoriche sulla analisi economica del diritto una direttiva egemonica ed apologetica”. D’accordo. Ma questo confronto aperto, nel fascicolo di LD che avrebbe dovuto esservi dedicato, mi sembra si sia visto assai poco. Leggi l’editoriale di LD con una mia nota di commento.

Immigrazione 4DALL’INPS LE ULTIME NOTIZIE SUL MERCATO DEL LAVORO
Dalla relazione annuale del presidente Tito Boeri sono rimbalzate sui media notizie positive sull’impatto dell’immigrazione sul nostro sistema previdenziale, e sugli effetti della riforma del lavoro: dopo l’introduzione della nuova disciplina dei licenziamenti il flusso delle imprese che superano la soglia dei 15 dipendenti è passato da 8.000 a 12.000 al mese: è evidente che è saltato un tappo. Leggi in proposito la mia intervista pubblicata giovedì sul Giornale di Sicilia.

Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

Immigrazione 3IMMIGRAZIONE: IL FACT CHECKING DELL’ISPI
L’immigrazione in Italia, al netto di quella di mero transito, è calata dalle 350.000 unità del 2004-2013 alle 305.000 del 2014-2016, che corrispondono all’incirca al saldo negativo tra nascite e decessi dei cittadini italiani. Un capofamiglia immigrato fornisce mediamente un contributo fiscale netto positivo di 9.000 euro l’anno. Scarica il documento dell’Istituto di Studi di Politica Internazionale.

Maria Elena BoschiÈ VERO CHE LA DISUGUAGLIANZA STA DIMINUENDO?
Il fact checking del sito lavoce.info questa settimana verifica le affermazioni di Maria Elena Boschi circa il rapporto dell’Istat sulla disuguaglianza in Italia: la valutazione è che esse si avvicinino molto al vero, pur con alcune imprecisioni. Leggi  l’articolo di L. Borga, G. Guzzi, M. Laffi e M. Lisciandro pubblicato sul sito lavoce.info nei giorni scorsi.

 

Stampa questa pagina Stampa questa pagina

 

 
 
 
 

WP Theme restyle by Id-Lab