JustEat assume come dipendenti solo la parte di rider delle città maggiori cui può garantire la retribuzione minima per l’orario concordato; gli altri, circa il 70%, restano fuori, gestititi da un’app che li mette direttamente in contatto con i ristoranti, cui compete di retribuirli di volta in volta, oppure da agenzie convenzionate
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Interviste parallele a Pietro Ichino e Salvatore Pellecchia, segretario generale della FIT-Federazione Italiana Trasporti Cisl, a cura di Lorenzo Borga, pubblicata sul sito il Foglio.it il 5 aprile 2021 – In argomento v. anche Il ruolo insostituibile della contrattazione collettiva per risolvere la questione dei rider
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La nuova sentenza della Corte costituzionale scalfisce solo marginalmente la legge Fornero, confermando per il resto l’impianto della nuova disciplina del recesso datoriale; ma nella sua motivazione vedo una incoerenza poco difendibile rispetto alla sentenza del 2018 della stessa Corte sul Jobs Act
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Articolo pubblicato sul quotidiano Il Foglio il 3 aprile 2021 – In argomento v. anche il mio commento alla sentenza della stessa Corte costituzionale n. 194 del 2018, Quando la Consulta pecca di provincialismo Continua…
L’intervento utile della contrattazione collettiva per il consolidamento degli aspetti più positivi della svolta compiutasi con la pandemia – Il rischio di una grave degenerazione del lavoro agile nelle amministrazioni
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Intervista a cura di Valentina Melis, pubblicata su il Sole 24 Ore il 22 marzo 2021 – Tutti gli interventi e le interviste su questo argomento sono raccolti nel portale Lo smart working Continua…
In troppi pensano che all’origine della crisi del partito ci siano referendum costituzionale e Jobs Act e che il rimedio sia l’abiura su entrambi i fronti; ma così la crisi si trasformerebbe in un precipizio
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Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 540, 22 marzo 2021 – In argomento v. anche la mia Lettera aperta a Stefano Giubboni sulla questione dei licenziamenti Continua…
Bene che sia data ai rider anche la possibilità del contratto di lavoro subordinato, con i suoi pro e contro; purché resti consentita la scelta del lavoro autonomo, la quale anch’essa presenta degli aspetti positivi rilevanti per chi sceglie la pluri-committenza o ha esigenze di marcata flessibilità dell’impegno lavorativo
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Lettera di Nicolò Montesi, presidente della Associazione Nazionale Autonoma dei Rider, pubblicata nel numero 92 del bollettino Mercato del Lavoro News, organo della Fondazione Anna Kuliscioff – Sulla questione del lavoro dei rider v. anche, tra i miei interventi più recenti, Il ruolo insostituibile della contrattazione collettiva per risolvere la questione del lavoro dei rider
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Differenziare la disciplina applicabile a seconda che la ripresa del lavoro sia possibile o no – Istituire il collegamento organico fra Anpal e Inps Attivare gli incentivi giusti per il buon funzionamento dell’assegno di ricollocazione Realizzare un coordinamento nazionale dei Centri per l’Impiego
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Articolo pubblicato su il Riformista il 9 marzo 2021 – In argomento v. anche l’articolo di Marco Bentivogli, Lucia Valente e mio pubblicato nell0 stesso giorno su la Repubblica, Come si protegge davvero il lavoro Continua…
Differenziare il blocco dei licenziamenti a seconda che la ripresa del lavoro sia possibile o no – Istituire il collegamento organico fra Anpal e Inps – Attivare gli incentivi giusti per il buon funzionamento dell’assegno di ricollocazione – Realizzare un coordinamento nazionale dei Centri per l’Impiego
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Articolo di Marco Bentivogli, Pietro Ichino e Lucia Valente pubblicato su la Repubblica il 9 marzo 2021 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 22 febbraio scorso, Tenere in freezer chi ha perso il posto fa solo il suo danno: ivi i link ad altri miei interventi e interviste
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Centinaia di migliaia dei posti di lavoro che il blocco dei licenziamenti tiene in vita solo formalmente in realtà non ci sono già più; è dannoso innanzitutto per le persone coinvolte rinviare ulteriormente le misure con cui il problema va affrontato: aumento del sostegno del reddito e attivazione dei percorsi verso i nuovi lavori (che ci sono)
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Intervista a cura di Lorenzo Alvaro, in corso di pubblicazione sul mensile Vita, marzo 2021 – In argomento v. anche la mia intervista del 13 febbraio al periodico Strumenti Politici, Un’agenda per il nuovo ministro del Lavoro
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Un comunicato-stampa del capo della Procura di Milano non è una sentenza definitiva – Le questioni che invece restano aperte e meritano una discussione pacata: in particolare sul ruolo che può svolgere il sistema delle relazioni industriali per adattare la disciplina generale alle caratteristiche del settore
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Articolo pubblicato sul sito Pensiamo all’Italia il 15 marzo 2021, risultante dalla fusione dei due miei ultimi interventi precedenti sullo stesso argomento: l’editoriale telegrafico per la Nwsl n. 539 e una scheda tecnica sull’indagine giudiziaria in corso: ivi i link agli interventi precedenti dedicati a questo argomento
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Nella fase più acuta di una gravissima crisi occupazionale, il professor Parisi, convocato dal ministro del Lavoro, risponde in video-conferenza dal Mississippi, azzuffandosi in diretta con il proprio Direttore Generale e squalificandone radicalmente l’operato: che cosa si aspetta a rimuoverlo dalla carica?
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Da Il Sole 24 Ore, 26 febbraio 2021, p. 5, articolo di Giorgio Pogliotti – Sulla gravissima situazione in cui versa l’ANPAL v. anche Cinque domande alla ministra del Lavoro, 16 aprile 2020; e ultimamente Un’agenda per il nuovo ministro del Lavoro Continua…