RISCRIVERE IL DIRITTO DEL LAVORO PER LE NUOVE GENERAZIONI, ISPIRANDOSI AI MODELLI DELLA MIGLIORE FLEXSECURITY EUROPEA
Intervista a cura di Luciano Tirinnanzi, destinata a Il Welfare dell’Italia – rivista bimestrale di Federsanità-ANCI
RISCRIVERE IL DIRITTO DEL LAVORO PER LE NUOVE GENERAZIONI, ISPIRANDOSI AI MODELLI DELLA MIGLIORE FLEXSECURITY EUROPEA
Intervista a cura di Luciano Tirinnanzi, destinata a Il Welfare dell’Italia – rivista bimestrale di Federsanità-ANCI
E’ NECESSARIA UNA PROFONDA RIFORMA DEL SISTEMA DI PROTEZIONE DEL LAVORO CAPACE DI APRIRSI ALLA NUOVA GENERAZIONE
Dall’intervista di Aldo Cazzullo a Walter Veltroni pubblicata sul Corriere della Sera del 14 febbraio 2010
NELLA DICHIARAZIONE DI VOTO AL SENATO SUL DECRETO-LEGGE PER LA PRIVATIZZAZIONE DELL’INTERO COMPARTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, IL VICEPRESIDENTE DEL GRUPPO PD SOTTOLINEA COME, CON QUESTO ATTO, SI INAUGURI UN NUOVO MODELLO DI STATO ESENTE DA REGOLE E CONTROLLI
Intervento tratto dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 9 febbraio 2010 – A quella data non era ancora nota l’inchiesta giudiziaria che avrebbe portato, due giorni dopo, all’arresto di un gruppo di dirigenti della Protezione civile e, poco dopo, alla rinuncia da parte del Governo alla costituzione della Protezione civile S.p.A.
IL PROGETTO PRESENTATO DA UN GRUPPO DI DEPUTATI DEL PD, RIPRODUCE SOSTANZIALMENTE L’ESPERIENZA DEL “CONTRATTO DI FORMAZIONE E LAVORO” PRECEDENTE ALLA LEGGE BIAGI, MA IMPONENDOLO COME UNICA POSSIBILE ALTERNATIVA AL RAPPORTO DI LAVORO ORDINARIO A TEMPO INDETERMINATO
Il progetto di legge n. 2630 è stato presentato da Marianna Madia alla Camera dei Deputati il 22 luglio 2009, ma è stato reso pubblico (a seguito della consegna delle bozze corrette) soltanto nei giorni scorsi – Per un confronto fra i tre progetti oggi in discussione nel Pd v. la tabella sinottica dei loro contenuti più rilevanti – Al di là di alcune riserve sulla formulazione tecnica del testo legislativo, osservo in proposito che il “contratto unico di inserimento formativo” in esso previsto ricalca perfettamente la vecchia figura del “contratto di formazione e lavoro”, abrogato nel 2003 dalla legge Biagi: può davvero essere solo qiesto lo strumento credibile per la riunificazione del mercato del lavoro? Un’altro interrogativo: se, come sembra, il lungo periodo di sgravio contributivo previsto nel progetto di legge non è coperto da contribuzione figurativa, non rischia di derivarne un pregiudizio grave per l’entità della pensione di cui godranno domani i giovani assunti oggi in questa forma? E se invece quel periodo è coperto da contribuzione figurativa a carico dell’Erario, come potrà salvarsi la nuova disposizione dai fulmini dell’Unione Europea, che già hanno colpito a suo tempo il vecchio contratto di formazione e lavoro?
Scarica il documento ufficiale in formato pdf
PROPOSTA DI LEGGE N. 2630
d’iniziativa dei deputati
MADIA, MIGLIOLI, GATTI, SANTAGATA, DAMIANO, ARTURO MARIO LUIGI PARISI, LIVIA TURCO, VENTURA, BELLANOVA, BERRETTA, BOBBA, BOCCUZZI, CODURELLI, GNECCHI, MATTESINI, RAMPI, SCHIRRU, AMICI, ARGENTIN, BENAMATI, BINETTI, BOFFA, BORDO, BOSSA, BRAGA, BRANDOLINI, BURTONE, CAPODICASA, MARCO CARRA, CASTAGNETTI, CONCIA, COSCIA, DE BIASI, DE PASQUALE, ESPOSITO, FADDA, FARINONE, FAVIA, FEDI, FERRARI, FONTANELLI, GARAVINI, GHIZZONI, GIACHETTI, GRASSI, LA FORGIA, LAGANÀ FORTUGNO, LARATTA, LULLI, MARANTELLI, MARCHI, MARIANI, MARTELLA, MISIANI, MOTTA, MURER, NACCARATO, NANNICINI, NARDUCCI, PELUFFO, MARIO PEPE (PD), PISTELLI, PIZZETTI, POMPILI, QUARTIANI, RAZZI, REALACCI, RECCHIA, RIGONI, ROSSOMANDO, SAMPERI, SBROLLINI, SERVODIO, SIRAGUSA, SPOSETTI, TOCCI, TOUADI, VELO, VERNETTI, VICO
Disposizioni per l’istituzione di un contratto unico di inserimento formativo e per il superamento del dualismo nel mercato del lavoro
Presentata alla Presidenza della Camera dei Deputati il 22 luglio 2009
LE NUOVE TECNICHE DI PROTEZIONE DELLA SICUREZZA DEL LAVORO SONO COMPATIBILI CON LA SITUAZIONE DI ALTA DISOCCUPAZIONE E CATTIVO FUNZIONAMENTO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL MEZZOGIORNO? CHE COSA ACCADREBBE SE ESSE VENISSERO APPLICATE ALLA CRISI OCCUPAZIONALE DELLO STABILIMENTO DI TERMINI IMERESE?
Lettera pervenuta il 7 febbraio 2010 – Segue la mia risposta
FATTO 100 IL REDDITO CHE UN LAVORATORE DI BASSA QUALIFICA TRAE DAL PROPRIO LAVORO NEL NOSTRO PAESE, NELLA VICINISSIMA CONFEDERAZIONE ELVETICA UN LAVORATORE DI PARI QUALIFICA RICEVE DALLA STESSA AZIENDA IL 66% IN PIU’. QUESTA DIFFERENZA E’ PROBABILMENTE IN LARGA PARTE IMPUTABILE AL DIVERSO CONTENUTO ASSICURATIVO IMPLICITO DEL CONTRATTO (E CONSEGUENTE PREMIO ASSICURATIVO IMPLICITO PAGATO DAI LAVORATORI) NEI DUE ORDINAMENTI
I dati che seguono si riferiscono alla retribuzione di un “operatore pluriservizio” (inquadrato al 5° livello nel contratto collettivo italiano) dipendente dalla Autogrill, a seconda che il lavoro si svolga in una unità produttiva di questa impresa dislocata in Italia, o in una dislocata in Svizzera. Ringrazio di questi dati il dott. Giovanni Bernabei, Responsabile Affari Istituzionali Italia della stessa Autogrill.
PER FAR RIPARTIRE L’ITALIA OCCORRE UN SISTEMA CHE UNISCA FLESSIBILITA’ E SICUREZZA, UNA VERA E PROPRIA RIVOLUZIONE: SE LA VECCHIA SINISTRA NON NE E’ CAPACE, CI PROVI IL GOVERNO
Beppe Severgnini – Corriere della Sera dell’11 febbraio 2010, rubrica Italians – interviene nel dibattito seguito alla mia “Lettera sul lavoro” (8 febbraio) sulla necessità di un nuovo diritto del lavoro per le nuove generazioni e per il futuro del Paese Continua…
“ATTARDARCI ANCORA INTORNO ALL’ARTICOLO 18 SIGNIFICA NON AVER CAPITO NULLA DI CIO’ CHE ACCADE NEL MONDO. ESSO, PERALTRO, ERA GIA’ SBAGLIATO IN PASSATO”
Replica del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta, pubblicato sul Corriere della Sera del 10 febbraio 2010, al mio articolo dell’8 febbraio – V. in proposito anche gli altri interventi nel dibattito, pubblicati sullo stesso quotidiano il 9 febbraio