Intervista a cura di Barbara Romano, pubblicata su Libero, 20 giugno 2008
Clicca qui per scaricare l’intervista dall’archivio di Pietro Ichino.
PARALIZZA IL DIALOGO SULLE RIFORME ISTITUZIONALI, INTRALCIA GRAVEMENTE L’AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA, TOGLIE CREDIBILITA’ ALL’INIZIATIVA SUL TERRENO DELL’EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
18 giugno 2008
L’innesto nel decreto-sicurezza dell'”emendamento-Berlusconi”, mirato chirurgicamente a impedire la conclusione del processo in cui il Capo del Governo è imputato di corruzione giudiziaria, al costo di un gravissimo intralcio generale per il funzionamento della giustizia penale, pone un’ipoteca pesante sulla possibilità di un dialogo fecondo tra maggioranza e opposizione circa le riforme istituzionali. Il Paese ne ha pur sempre urgente bisogno, ma ora le difficoltà si raddoppiano. Continua…
KRUGMAN INSEGNA: LA FASCIA MEDIA NON NASCE DA SOLA, LA CREA UNA POLITICA REDISTRIBUTIVA
Articolo di Marco Leonardi, ricercatore di economia politica presso il Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare nell’Università degli Studi di Milano, pubblicato il 13 giugno 2008 su il Riformista.
Paul Krugman ha parlato festival di Trento di democrazia e mercato, ma il suo lavoro più interessante di questi ultimi anni è l’ultimo libro, The Conscience of Liberal. È il suo primo libro da commentatore politico più che da economista. Ed è un libro straordinariamente interessante anche per l’Italia. Non per l’argomento, che riguarda l’aumento delle disuguaglianze negli Stati Uniti ma per l’approccio politico ad un tema così importante, ma questo lo vedremo all’ultimo.
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LA QUESTIONE DELL’INEFFETTIVITA’ DEL NOSTRO DIRITTO DEL LAVORO
Aumento delle disuguaglianze e scollatura tra sistema delle protezioni e tessuto produttivo, nell’era della polarizzazione planetaria della forza-lavoro, sono oggetto del mio intervento al congresso dell’Associazione italiana di diritto del lavoro del 19 aprile scorso, che è ora disponibile nella sezione “Saggi” del sito.
Articolo di Luca RICOLFI pubblicato da La Stampa il 15 giugno 2008.
Con la cortese autorizzazione dell’Autore lo propongo qui per mostrare i molti punti di contatto tra il disegno di legge presentato dal PD il 5 giugno scorso e la parte più rilevante del programma annunciato dal neo-ministro della Funzione pubblica. Su questi punti, se ai proclami Renato Brunetta farà seguire fatti coerenti, credo che il difficile impegno in Parlamento e nel Paese possa e debba essere bi-partisan. (p.i.)
Il ministro Brunetta vola nei sondaggi. La sua idea di combattere gli sprechi e le inefficienze della Pubblica Amministrazione piace agli italiani, ed è un bene che sia così: la riduzione della spesa pubblica improduttiva, infatti, è l’unica vera carta che il governo ha in mano per far ripartire la crescita. Se il governo fallisce su questo, non ci saranno risorse né per ridurre le tasse, né per modernizzare le infrastrutture, né per completare lo stato sociale, ossia per asili nido, ammortizzatori sociali, politiche contro la povertà.
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AUMENTO DELLE DISUGUAGLIANZE E SCOLLATURA TRA SISTEMA DELLE PROTEZIONI E REALTA’ DEL TESSUTO PRODUTTIVO, NELL’ERA DELLA POLARIZZAZIONE PLANETARIA DELLA FORZA-LAVORO
Intervento di Pietro Ichino al congresso annuale dell’Associazione Italiana di diritto del lavoro e della sicurezza sociale, Modena, 19 aprile 2008. E’ in corso di pubblicazione nel n. 3/2008 della Rivista italiana di diritto del lavoro.
Abstract – Il contributo muove dalla constatazione della grave scollatura tra ordinamento giuslavoristico statuale e realtà del tessuto produttivo, per sottolineare la necessità di una semplificazione del diritto del lavoro al fine di aumentarne l’effettività. Si osserva come l’ineffettività del diritto del lavoro sia destinata ad aumentare per effetto del fenomeno – di dimensioni planetarie ‑ della polarizzazione della forza-lavoro; e si propone la prospettiva di un diritto del lavoro dedicato a contrastare efficacemente questo fenomeno.
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Sommario: 1. Il diritto del lavoro di fronte alla polarizzazione del tessuto produttivo e all’aumento della disuguaglianza. – 2. La scollatura tra ordinamento statuale e realtà del tessuto produttivo. ‑ 3. La strategia del Governo Prodi contro il diritto del lavoro duale e il suo limite. – 4. Il rischio dell’eccesso della pretesa regolatoria: la nuova disciplina del recesso del lavoratore. – 5. Segue. L’ineffettività della disciplina inderogabile del mercato endo-aziendale dell’elasticità o flessibilità del tempo di lavoro. ‑ 6. Necessità di semplificazione del diritto del lavoro al fine di aumentarne l’effettività. Il requisito della “copertura conoscitiva” delle riforme legislative. – 7. La prospettiva di un diritto del lavoro dedicato a contrastare efficacemente la polarizzazione della forza-lavoro.
LE CONTRADDIZIONI INTERNE ALLA DISCIPLINA DELLA MALATTIA DEL LAVORATORE E ALCUNE INDICAZIONI GIURIDICO-PRATICHE SU COME SUPERARLE
Conferenza tenuta da Pietro Ichino all’incontro promosso dal Centro Nazionale Studi di Diritto del Lavoro “Domenico Napoletano”, Milano, Palazzo di Giustizia, 13 giugno 2008
Scarica la presentazione (file Power point)
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RISPONDERE ALLA DEREGULATION DEL MINISTRO SACCONI PROGETTANDO IL NUOVO DIRITTO DEL LAVORO
Sulle politiche del lavoro non dobbiamo commettere di nuovo gli errori della 14a legislatura. L’intervista a cura di Roberto Bagnoli sul Corriere della Sera di oggi.
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Intervento sul caso Alitalia
durante il dibattito con Emma Bonino
Casa della Cultura, Milano, marzo 2008
alla Casa della Cultura, Milano, 3 aprile 2008