PER UNA GIUSTIZIA PIÙ RAPIDA ED EFFICIENTE

Molto resta ancora da fare, anche a legislazioe invariata, per una amministrazione giudiziaria più efficiente: a cominciare dall’attrezzatura informatica indispensabile per consentire l’organizzazione del lavoro giudiziale secondo il principio della concentrazione e il metodo sequenziale

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Mozione presentata da 23 senatori alla Presidenza del Senato il 14 dicembre 2017 (le firme compaiono in coda al testo) – Sul tema dell’agenda informatica che può consentire la concentrazione e sequenzialità dei processi, v. i documenti e interventi raccolti nel portale Il progetto Themis

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UN CORSO SU COME SI PROGETTA LA PROPRIA VITA

Alla Stanford University due docenti insegnano a fare degli esperimenti, a prevedere la probabilità di dover cambiare strada, a diffidare di chi consiglia di compiere le scelte fondamentali per il futuro “seguendo la propria passione”

Riassunto, pubblicato sul sito ilPost.it il 26 settembre scorso, di un articolo di Bill Burnett e David Evans pubblicato sul New York Times sotto il titolo Want to Find Fulfillment at last? Think like a designer    Continua…

Alla Stanford University due docenti insegnano a fare degli esperimenti, a prevedere la probabilità di dover cambiare strada, a diffidare di chi consiglia di compiere le scelte fondamentali per il futuro “seguendo la propria passione”

Riassunto, pubblicato sul sito ilPost.it il 26 settembre scorso, di un articolo di Bill Burnett e David Evans pubblicato sul New York Times sotto il titolo Want to Find Fulfillment at last? Think like a designer   

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N. 462 – 11 dicembre 2017

Lager libicoUNA SENTENZA SULL’INFERNO DEI MIGRANTI AFRICANI
Leggere la motivazione di questa condanna all’ergastolo è un adempimento doloroso, in certi passaggi sconvolgente, ma necessario per chiunque, in Europa o altrove, voglia affrontare con cognizione di causa la questione dei flussi migratori tra l’Africa e l’Europa oggi. Necessario anche per prendere (e dare) atto di una pagina straordinaria scritta dalla Giustizia italiana.
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IL PROBLEMA MAGGIORE NELLA LOTTA ALLA POVERTÀ

Non è costituito dalla scarsità delle risorse finanziarie, quanto dalla mancanza del know-how applicativo, della capacità di implementazione delle misure che condizionano il sostegno del reddito alla partecipazione dei beneficiari a tutte le iniziative mirate a loro reinserimento nel tessuto sociale e produttivo

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La mia intervista a cura di Valeria Maneri, trasmessa da Radio Radicale il 5 dicembre 2017 – In argomento v. anche il fondo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera del 1° dicembre    
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LE CONCLUSIONI DI MORANDO ALL’ASSEMBLEA DI LIBERTÀEGUALE

“Europa, alleanza con Macron e semipresidenzialismo: le nostre proposte per la campagna elettorale del 2018”

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Testo integrale e sintesi del discorso conclusivo di Enrico Morando, Presidente di LibertàEguale, all’Assemblea annuale dell’Associazione svoltasi a Orvieto il 2 e 3 dicembre 2017 –  V. anche la sintesi della relazione svolta da Stefano Ceccanti nella stessa occasione, con l’allegato progetto di riforma costituzionale in senso semi-presidenzialista

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LA SVOLTA IN EUROPA – 2. ORA CHI PUÒ DAVVERO PICCHIARE I PUGNI SUL TAVOLO È JUNKER

Se persino il Regno Unito deve chinare la testa davanti al Governo UE, per timore di una “hard Brexit”, questo toglie ogni credibilità a tutti i piccoli e grandi populisti del continente che predicano l’uscita dalla UE o il “picchiare i pugni sul tavolo” a Bruxelles

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Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 462, 11 dicembre 2017 – In argomento v. anche l’editoriale telegrafico del 13 novembre scorso, Perché gli elettori non vanno a votare    Continua…

LA SVOLTA IN EUROPA – 1. ORA È IL MOMENTO DI UN GIRO DI VITE CONTRO IL NAZIONALISMO ILLIBERALE DEI GOVERNI UNGHERESE E POLACCO

Gli sviluppi della Brexit mostrano che il costo dell’uscire è molto, ma molto maggiore dei costi del rimanere membri del club: donde la possibilità per la Commissione di richiamare severamente all’ordine i Governi nazionalisti e illiberali di Ungheria e Polonia senza temere risposte centrifughe

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 462, 11 dicembre 2017 – In argomento v. anche l’editoriale telegrafico del 23 giugno scorso, Brexit: un anno dopo appare più appealing il remain, e il secondo editoriale telegrafico di oggi, Ora chi può davvero picchiare i pugni sul tavolo è Junker 
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UNA SENTENZA SUL VIAGGIO DEI MIGRANTI AFRICANI ATTRAVERSO L’INFERNO

Leggere la motivazione di questa condanna all’ergastolo è un adempimento doloroso, in certi passaggi sconvolgente, ma necessario per chiunque, in Europa o altrove, voglia affrontare con cognizione di causa la questione dei flussi migratori tra l’Africa e l’Europa oggi – Necessario anche per prendere (e dare) atto di una pagina straordinaria scritta dalla Giustizia italiana

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Sentenza pronunciata dalla Corte d’Assise di Milano il 1° ottobre 2017, depositata il 1° dicembre, estensore la dott. Ilaria Simi – La sentenza è preceduta da un mio breve commento – Le foto che corredano questo post non fanno, ovviamente, parte della motivazione della sentenza e non sono tratte dagli atti processuali – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 20 novembre,
Come si ferma il massacro in Libia e più a sud, e il mio articolo sul Riformista del 23 maggio 2009, Un traghetto per Lampedusa       Continua…

UN DIBATTITO INTERESSANTE SULL’ANDAMENTO DI OCCUPAZIONE E PRODUTTIVITÀ

A parità di prodotto, la quantità di occupazione e la produttività del lavoro sono le due facce speculari della medesima medaglia: se aumenta l’una non può che diminuire l’altra, e viceversa – Se dunque il PIL italiano cresce poco, un maggiore aumento dell’occupazione significa che si riduce la produttività media del lavoro

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Scambio epistolare pubblicato sul sito della Fondazione David Hume tra Dario Parrini, deputato Pd e membro della Commissione Bilancio della Camera, e Luca Ricolfi, sociologo nell’Università di Torino ed editorialista della
Stampa, 2 dicembre 2017, a seguito della pubblicazione dell’editoriale di quest’ultimo del 25 novembre, Mercato del lavoro l’eredità della crisi e il peso del debito     Continua…

LA SOLA CURA RADICALE DEI MALI DEL MERCATO DEL LAVORO È L’AUMENTO DELLA DOMANDA E IL MIGLIORAMENTO DELL’OFFERTA

L’aumento della domanda di manodopera può venire soltanto da un aumento della somma di investimenti e consumi; e in Italia oggi questo aumento deve essere perseguito principalmente coll’allineare la capacita del Paese di attrarre investimenti stranieri alla media europea

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Lettera pervenuta il 24 novembre 2017 –  Segue una mia breve risposta
In argomento v. anche “Come si fa a definire ‘stabile’ un posto di lavoro dal quale si può essere licenziati in qualsiasi momento?”   Continua…

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