Lettera pervenuta il 3 aprile 2012 da Romano Benini, in riferimento alla mia inchiesta in tre puntate: 1. La sorpresa del lavoro che non si vede ma c’è, sul Corriere della Sera del 1° aprile; 2. Due giacimenti occupazionali cui dobbiamo imparare ad attingere, del 2 aprile; 3. Come aprire il mondo chiuso del lavoro, del 3 aprile
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI UNA PICCOLA IMPRESA DENUNCIA LA DISTORSIONE DELLA CONCORRENZA CONSEGUENTE ALLA POSSIBILITÀ DI MASCHERAMENTO DEL RAPPORTO DI LAVORO DIPENDENTE NELLE FORME DELLA COLLABORAZIONE AUTONOMA E CHIEDE UNA EFFICACE NORMATIVA DI CONTRASTO A QUESTA PRASSI DIFFUSISSIMA
Intervento di Riccardo Giovannini, socio e amministratore delegato della RGA s.r.l., 4 aprile 2012
MONTI IN APERTURA DEL NEGOZIATO HA SPARATO ALTISSIMO, PER CHIUDERE AL PUNTO DOVE REALISTICAMENTE POTEVA E DOVEVA CHIUDERE – MA IL RISULTATO MOSTRA IN MODO EVIDENTE QUANTO SAREBBE STATO MEGLIO PER TUTTI IL PROGETTO FLEXSECURITY SOSTENUTO DA UNA LARGA MINORANZA DEI DEMOCRATICI
Articolo di Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Pd, pubblicato su Europa del 4 aprile 2012
LA RIFORMA DEL LAVORO PROGETTATA DAL GOVERNO È SICURAMENTE DESTINATA AD APPLICARSI ANCHE NEL SETTORE PUBBLICO, MA PER QUESTO OCCORRONO ALCUNI INTERVENTI DI ADATTAMENTO CHE RENDANO EFFETTIVAMENTE APPLICABILI LE NUOVE NORME ANCHE NELLO STATO E NEGLI ENTI LOCALI
Articolo di Linda Lanzillotta, deputata di Alleanza per l’Italia, pubblicato sul Sole 24 Ore il 4 aprile 2012 Continua…
UNA PRIMA RASSEGNA DEI CONTENUTI DEL DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL GOVERNO AL SENATO, CON UNA VALUTAZIONE DI MERITO E DI PESO PRATICO, PUNTO PER PUNTO
Scheda tecnica per la Newsletter del 9 aprile 2012 – In argomento v. anche la mia intervista al Messaggero dell’8 aprile e quella “a caldo” al Sole 24 Ore del 6 aprile – Segnalo infine l’articolo sul Corriere della Sera del 25 marzo 2002, nel quale, all’indomani della morte di Marco Biagi, proponevo di onorare il suo sacrificio con una scelta bi-partisan di adeguamento della nostra disciplina dei licenziamenti al modello tedesco: è ciò che stiamo facendo ora, con dieci anni esatti di ritardo, e in un contesto che si è ulteriormente allontanato da quello nel quale la disciplina dei licenziamenti di cui stiamo discutendo è stata concepita
N.B. – Nella scheda che segue la valutazione di merito e di peso pratico di ciascuna innovazione o gruppo di innovazioni normative è data, in modo totalmente soggettivo e quindi opinabilissimo, con un indice dall’1 al 10 – La valutazione di merito si colloca nell’ottica della maggiore o minore coerenza con l’obiettivo generale del superamento del dualismo fra protetti e non protetti e dello spostamento del nostro sistema dalla situazione attuale in direzione del modello della flexsecurity; il peso pratico indica quanto prevedibilmente la nuova disposizione inciderà – in senso positivo o negativo – sui comportamenti reali, sulla cultura materiale del Paese, quindi su quello spostamento.
Continua…
LA LEGA ESCE DI SCENA SOPRATTUTTO PERCHÉ DA TEMPO AVEVA SOSTANZIALMENTE SACRIFICATO IL PROGETTO FEDERALISTA AL PICCOLO CABOTAGGIO – MA ORA CHI SAPRÀ DARE UNA RAPPRESENTANZA ALLA PARTE DEL PAESE PIÙ DINAMICA E PRODUTTIVA, FAR SENTIRE LA SUA VOCE?
Editoriale di Luca Ricolfi su la Stampa del 7 aprile 2012
RISPETTO AL DISEGNO ORIGINARIO C’È UN RIDIMENSIONAMENTO, MA NON SI DEVONO SOTTOVALUTARE LE NOVITÀ COMUNQUE ASSAI RILEVANTI CHE IL DISEGNO DI LEGGE RECA
Intervista a cura di Luciano Costantini, pubblicata sul Messaggero l’8 aprile 2012 Continua…
PER UN VERSO SI È RIDOTTA L’INNOVAZIONE IN MATERIA DI LICENZIAMENTI, PER ALTRO VERSO SI È RINVIATA L’APPLICAZIONE DELLE NORME DI CONTRASTO ALL’ABUSO DELLE COLLABORAZIONI AUTONOME
Intervista a cura di Davide Colombo, pubblicata sul Sole 24 Ore del 6 aprile 2012 Continua…
LA TRATTATIVA FRA PD E PDL SUL LAVORO E LA SUA CONCLUSIONE: UN CASE STUDY INTERESSANTE
Editoriale telegrafico per la Newsletter n. 195, 9 aprile 2012, a proposito del disegno di legge del Governo
IL POLITOLOGO RICHIAMA LA SINISTRA POLITICA E QUELLA SINDACALE ALLE LORO RESPONSABILITÀ NEI CONFRONTI DI COLORO CHE SONO LE VERE VITTIME DELL’ASSETTO ATTUALE DEL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO: I MILIONI DI LAVORATORI ESCLUSI DAL SISTEMA DELLE PROTEZIONI, CHE RISCHIANO DI RIMANERE TALI
Fondo di Ernesto Galli Della Loggia sul Corriere della Sera del 4 aprile 2012 – È on line anche la mia inchiesta in tre puntate da cui l’articolo trae spunto: 1. La sorpresa del lavoro che non si vede ma c’è, sul Corriere della Sera del 1° aprile; 2. Due giacimenti occupazionali cui dobbiamo imparare ad attingere, del 2 aprile; 3. Come aprire il mondo chiuso del lavoro, del 3 aprile