PERCHÉ IL PROGETTO DI BILANCIO 2011 DEL SENATO VA PROFONDAMENTE RIVISTO

LA PROPOSTA DI CORREZIONE PER L’ANNO IN CORSO ELABORATA DAL COLLEGIO DEI QUESTORI NON SODDISFA SE NON IN MINIMA PARTE L’ESIGENZA DI UNA RIDUZIONE DEI COSTI DELLA POLITICA ALMENO IN LINEA CON I TAGLI CHE LA MANOVRA FINANZIARIA HA IMPOSTO A TUTTE LE AMMINISTRAZIONI

Lettera inviata alla Presidenza e a tutti i membri del Gruppo Pd del Senato il 27 luglio 2011, letta a mio nome dal senatore Paolo Giaretta nel corso dell’assemblea del Gruppo svoltasi la sera di quel giorno, alla quale non ho potuto partecipare essendo impegnato in un dibattito pubblico a Rieti – Sono disponibili on line due ordini del giorno su questa materia, redatti rispettivamente da Enrico Morando e da me, presentati il giorno seguente al Senato – Sull’allineamento alla media europea come criterio migliore per eliminare i privilegi ingiusti e gli sprechi nelle istituzioni politiche: v. l’ordine del giorno approvato dalla Direzione del Pd il 19 luglio 2011.

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DIALOGO CON RENZI SU COME SI GOVERNANO I DIPENDENTI DEL COMUNE

LO SCAMBIO TRA UNA PROFESSIONISTA DELLA GESTIONE DEI RAPPORTI DI IMPIEGO PUBBLICO E IL SINDACO DI FIRENZE

Carteggio email tra Sylvia Kranz, Dirigente dell’Ufficio Associato Interprovinciale Prevenzione e Risoluzione delle patologie del rapporto di lavoro del Comune di Cesena, e Matteo Renzi, sindaco di Firenze, svoltosi tra il 18 luglio e il 22 luglio 2011 – In argomento v. la mia intervista a cura di Edoardo Lusena pubblicata sul Corriere della Sera, edizione di Firenze, il 21 luglio 2011

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UNA DOMANDA E UNA RISPOSTA SULLA SOLITUDINE DEL RIFORMISTA

UN LETTORE MI CHIEDE QUANDO VERRÀ DAVVERO LA STAGIONE DELLE RIFORME DI CUI L’ITALIA HA UN BISOGNO DRAMMATICAMENTE URGENTE

Messaggio pervenuto il 27 luglio 2011

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COME SI LAVORA IN PARLAMENTO

AI MOLTI FONDATISSIMI MOTIVI DI ALLARME DELL’OPINIONE PUBBLICA PER I COSTI DELLA POLITICA LA STAMPA NON DEVE AGGIUNGERNE, PER SUPERFICIALITÀ, ALTRI CHE NON HANNO ALCUN FONDAMENTO

Lettera sul lavoro pubblicata il 27 luglio 2011 sul Corriere della Sera – In tema di riduzione dei costi indebiti della politica v. anche il mio intervento in Senato del 22 giugno 2011: L’eredità dei partiti defunti

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UNO SCAMBIO CON ROGER ABRAVANEL SULLA FLEXSECURITY

LA QUESTIONE DI CHI PAGA IL COSTO DELLA SICUREZZA DEL LAVORATORE NEL MERCATO DEL LAVORO E QUELLA DELLA DIFFERENZA DI TRATTAMENTO A VANTAGGIO DELLE IMPRESE PIÙ PICCOLE

Scambio di messaggi intercorso fra il 22 e il 23 luglio 2011 – I disegni di legge, le relative schede sintetiche di presentazione e il dibattito in proposito sono agevolmente accessibili attraverso il Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

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UNA PROPOSTA INTERESSANTE SULLE AUTO BLU

TRASFORMIAMO IN TAXISTI GLI AUTISTI DELLE VETTURE ASSEGNATE AI POLITICI PER (REALI) MOTIVI DI SERVIZIO

Messaggio pervenuto il 25 luglio 2011 – Segue la mia risposta

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A FLEXICURITY LABOUR MARKET IN THE GREAT RECESSION: THE CASE OF DENMARK

LA PERFORMANCE DEL MERCATO DEL LAVORO DANESE DURANTE LA GRANDE RECESSIONE 2008-2010 RISULTA COMPLESSIVAMENTE POSITIVA, ANCHE SE LA VERIFICA DI ALCUNI ASPETTI RICHIEDE TEMPI DI RICERCA PIÙ LUNGHI

Saggio di Torben M. Andersen, professore presso la School of Economics and Management della Aarhus University, in Discussion Paper IZA n. 5710, maggio 2011 – Oltre al testo in formato pdf è qui disponibile una traduzione in italiano dell’introduzione e delle conclusioni del saggio, a cura di Mariagrazia Zarro

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N. 162 – 25 luglio 2011

NESSUNO DEI DUE OGGI PUÒ FARCELA DA SOLO
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NESSUNO DEI DUE POLI OGGI CE LA PUÒ FARE DA SOLO

QUANTO PIÙ CENTRODESTRA E CENTROSINISTRA SONO DEBOLI, TANTO PIÙ, INVECE DI ACCAPIGLIARSI, DOVREBBERO UNIRE LE FORZE PER SALVARE IL PAESE

Editoriale telegrafico per la Newslettern. 162, 25 luglio 2011 – Lo stesso tema è stato oggetto dei due editoriali precedenti per la Newsletter n. 125 del 1° novembre 2010 e per la Newsletter n. 129 del 29 novembre 2010

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PER UNA NUOVA REGOLAZIONE DELL’INGRESSO DEGLI IMMIGRATI

PER EVITARE LACERAZIONI SUL PIANO POLITICO E SOCIALE LA POLITICA DEGLI INGRESSI DEVE BASARSI SUL PRINCIPIO DELL’UTILITÀ DELLA MIGRAZIONE: I CRITERI DI AMMISSIONE  DEVONO ESSERE RAGIONATI E SELETTIVI

Riflessione di Massimo Livi Bacci, senatore Pd e professore di demografia nell’Università di Firenze, 21 luglio 2011 – Dello stesso Livi Bacci è disponibile su questo sito anche Immigrazione: dove occorre essere selettivi e dove no, mentre il linkad altri suoi scritti si trova nella nota in coda al testo – Sulla proposta del Pd relativa a questa materia v. Immigrazione: un valore cui dare delle regole

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