LAVORO: LA SFIDA DELLA MOBILITÀ CHE UN GOVERNO DAL FIATO CORTO NON RACCOGLIE

Sulle politiche del lavoro il Pd oggi è afono, assente in tutte le sedi che contano, incapace di riempire il vuoto progettuale del M5S, il quale invece detiene tutte le cariche rilevanti – Il rischio è che quel vuoto sia riempito dalla Cgil, col suo progetto regressivo di ritorno all’ingessatura delle strutture produttive

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Intervista a cura di Alessandra Ricciardi, pubblicata su
Italia Oggi il 30 luglio 2020 – In argomento v. anche La politica del lavoro necessaria per uscire dalla crisi Continua…

LO SMART WORKING

Il “lavoro agile” nel settore privato e in quello pubblico, dal dibattito parlamentare sul suo riconoscimento legislativo del 2017 a oggi

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Documenti e interventi relativi ai lavori preparatori della legge (disegno di legge n. 2233-C),  articoli, interviste e documenti pubblicati in seguito alla sua entrata in vigore su questo sito Continua…

IL MERCATO DEL LAVORO DEI CINQUANTENNI

I dati statistici indicano una difficoltà nel mercato del lavoro maggiore per i ventenni che per i quaranta-cinquantenni – Che cosa può ostacolare la rioccupazione di un lavoratore maturo

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Intervista pubblicata sul settimanale
Elle, 30 giugno 2020 – In argomento v. anche la presentazione di Elsa Fornero I sessantenni che lavorano non tolgono lavoro ai giovani Continua…

LA POLITICA DEL LAVORO NECESSARIA PER USCIRE DALLA CRISI

Far funzionare bene l’incontro fra domanda e offerta serve non soltanto per mettere a frutto i giacimenti occupazionali oggi non utilizzati, ma anche per rendere il Paese più attrattivo per il meglio dell’imprenditoria mondiale, così aumentando la domanda di lavoro

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Intervista a cura di Matteo Rigamonti, pubblicata sul numero di luglio 2020 del mensile
Tempi – Le altre interviste e recensioni relative al libro L’intelligenza del lavoro sono raggiungibili attraverso la pagina web dedicata al libro
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UN NUOVO MASTER IN SERVIZI PER L’IMPIEGO

Istituito dall’Università degli Studi di Milano, con possibilità di copertura integrale della retta di iscrizione mediante la DUL-Dote Unica Lavoro della Regione Lombardia

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Programma, corpo docente, amministrazione, modalità e termine di iscrizione a un corso di istruzione superiore per diventare job advisor, e testo del bando ufficiale Continua…

I RISCHI E GLI ABUSI DEL SOSTEGNO DEL REDDITO

L’impressione è che il Governo stia utilizzando troppo disinvoltamente lo strumento dell’integrazione salariale, sottovalutando sia il rischio degli abusi, sia quello di un dannoso addormentamento del tessuto produttivo

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Intervista a cura di Valeria Manieri, pubblicata sul quotidiano
il Foglio l’8 luglio 2020 – In argomento v. anche la mia intervista a Libero del 15 giugno scorso, Si sbloccano i licenziamenti ma i lavoratori non hanno gli strumenti per rioccuparsi
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UN’IDEA SBAGLIATA DELLO SMART WORKING

Un emendamento di maggioranza in discussione alla Camera rischia di fare della possibilità di lavorare da casa un privilegio per una parte dei dipendenti pubblici, senza l’indispensabile ammodernamento delle amministrazioni sul piano tecnico, organizzativo e culturale

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Articolo pubblicato su lavoce.info il 6 luglio 2020 – In argomento v. anche il mio articolo precedente sullo stesso tema pubblicato su lavoce.info, I pericoli del lavoro agile Continua…

I (grandi) MERITI E I (pochi) LIMITI DEL LAVORO AGILE

L’esplosione dello smart work durante la pandemia è stata un evento di straordinaria importanza per il futuro delle nostre vite e dell’economia; ma proprio per questo è scorretto mascherare da smart work quella che, nel settore pubblico, è stata nella maggior parte dei casi soltanto una sospensione del lavoro

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Intervista a cura di Francesco Bertolino pubblicata su
MF-Milano Finanza il 25 giugno 2020, a seguito della mia presa di posizione sull’indebita qualificazione in termini di “smart working” della sospensione dal lavoro della maggior parte dei dipendenti pubblici e sui gravi ritardi delle amministrazioni pubbliche dopo la riapertura Continua…

LO SMART WORKING NON È QUESTO

Se molti dipendenti pubblici non hanno potuto lavorare non è colpa loro; ma occorre chiamare le cose con il loro nome: nella maggior parte dei casi sospensione dal lavoro, non smart working – Chiamar le cose con il loro nome serve anche per evitare di imputare allo smart working delle colpe che non ha


Intervista a cura di Alessandro Pirina, pubblicata dal quotidiano la Nuova Sardegna il 23 giugno 2020: si possono anche scaricare le due pagine del servizio completo, con l’intervista all’economista Vittorio Pelligra, in formato pdf – In argomento v. anche Sette domande alla ministra della FP sullo smart work pubblico Continua…

LUCI E QUALCHE OMBRA NELLE PROPOSTE DEL COMITATO GUIDATO DA COLAO

Molte idee buone, soprattutto nei capitoli cultura, scuola e formazione professionale; però forse anche un ricorso eccessivo allo strumento delle esenzioni o trattamenti fiscali di favore – E colpisce qualche omissione

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Intervista a cura di Fabio Paluccio per l’agenzia
Adn Kronos, 9 giugno 2020 – I link ad altri interventi sui temi trattati sono nel testo
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