IL NON DETTO NEL PROGRAMMA M5S SUL LAVORO

Se è vero che i Cinque Stelle non intendono più smantellare il Jobs Act, a proporselo oggi in Parlamento sono rimasti soltanto i 18 deputati e senatori di Liberi e Uguali

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Intervento pubblicato sul
Foglio il 14 marzo 2018  Segue il programma del M5S presentato nel corso della campagna elettorale dal prof. Pasquale Tridico Continua…

LA QUESTIONE DELLE LIBERALIZZAZIONI ALLE SOGLIE DELLA TERZA REPUBBLICA

Liberalizzare significa sempre rendere contendibili delle posizioni consolidate, aprire a degli outsider la porta di ingresso in spazi finora occupati solo da vecchi insider

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Intervista a cura di Alessandro Rossi pubblicata su
Mondo Padano il 9 marzo 2018 – In argomento v. anche il mio articolo sul Corriere della Sera del 17 giugno 2017, Il valore sociale della contendibilità del servizio pubblico, e la mia intervista del 22 novembre 2013 A cosa servono le liberalizzazioni      Continua…

CASO WHIRPOOL: PERCHÉ LA CIG È LA RISPOSTA SBAGLIATA

Se il Governo non è in grado di costringere o convincere la casa madre brasiliana a proseguire l’attività produttiva in Italia, occorre investire subito sulle nuove possibilità di occupazione e non tenere i lavoratori legati a un’illusione

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Secondo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 471, 23 febbraio 2018 – In argomento v. anche il primo editoriale telegrafico, I ritardi dell’Italia nel gioco dell’economia aperta, e, in precedenza  Sul divieto di attivare la Cassa integrazione per i dipendenti dell’impresa fallita     Continua…

I PRIMI 100 GIORNI DEL NUOVO ESECUTIVO

Poiché anche M5S e Lega sembrano aver rinunciato alle velleità anti-UE e anti-euro, dal prossimo Governo, quale che ne sia il colore, dobbiamo attenderci subito una conferma dell’intendimento dell’Italia di partecipare da protagonista al processo di costruzione della nuova Unione – Comunque non c’è da temere una contro-riforma del lavoro

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Intervista a cura di Carlo Terzano pubblicata sul sito
StartupItalia.eu il 22 febbraio 2018 – In argomento v. anche Il M5S e la volatilità della buona politica
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LAVORO: I RISULTATI DELL’ULTIMO TRIENNIO E QUEL CHE RESTA DA FARE

I dati su stock e flussi nel mercato del lavoro italiano aggiornati al gennaio 2018 –  La decontribuzione strutturale per favorire l’inserimento stabile dei giovani nel tessuto produttivo e il progetto di riduzione generale del prelievo contributivo dal 33 al 29 per cento

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Slides utilizzate per l’intervento introduttivo al dibattito promosso dal Circolo Pd San Jacopino il 23 febbraio 2018 – In argomento v. anche
Impennata del lavoro stabile a gennaio   Continua…

QUALE PROTEZIONE PER I LAVORATORI DELLA GIG ECONOMY

Se la libertà di rispondere o no alla chiamata impedisce la qualificazione della prestazine come subordinata, occorre ragionare su come estendere a questo lavoro uno standard retributivo minimo universale e come garantire la necessaria protezione pensionistica e antinfortunistica

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Articolo di Dario Di Vico pubblicato sul
Corriere della Sera il 18 febbraio 2018 – In argomento v. anche le slides della mia presentazione del disegno di legge n. 2934/2017 (ivi anche il link al testo del disegno di legge stesso)     Continua…

IMPENNATA DEL LAVORO STABILE A GENNAIO

E non soltanto per i più giovani, che beneficiano della decontribuzione: in Veneto aumento del 76% delle assunzioni stabili più conversioni di contratti a termine, rispetto all’anno precedente: in totale 18.700, che se proiettate su scala nazionale porterebbero a circa 200.000 – Il 40% riguarda gli <35

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Numero di febbraio 2018 del bollettino
Osservatorio del Mercato del Lavoro dell’Agenzia Veneto Lavoro, Regione Veneto – In argomento v. anche la scheda tecnica a cura di Claudio Negro pubblicata nel n. 27 di Mercato del Lavoro News, 6 febbraio 2018, dove la flessione di dicembre 2017 dei dati occupazionali è spiegata in parte con l’attesa da parte delle imprese dell’entrata in vigore del nuovo regime strutturale di decontribuzione per i giovani, varato con la legge di bilancio 2018 (legge n. 205/2017)
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LA SFIDA DELLE NUOVE TECNOLOGIE AL MONDO DEL LAVORO

Perché non dobbiamo avere paura che i robot e l’intelligenza artificiale ci condannino alla disoccupazione, o disumanizzino il lavoro

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Intervista a cura di Francesca Ceci, pubblicata l’11 febbraio sul portale
Teleborsa – In argomento v. anche la mia intervista del 15 febbraio a Italia Oggi e la mia relazione al congresso dell’Associazione Giuslavoristi Italiani su Le conseguenze dell’innovazione tecnologica sul diritto e sul mercato del lavoro, del 15 settembre 2017      Continua…

LAVORO: È STATA DURA, MA ABBIAMO FATTO MOLTO

La vicenda del braccialetto di Amazon offre lo spunto per un bilancio delle riforme varate in questa legislatura – Come è accaduto per tutte le più importanti riforme avversate dalla sinistra nell’ultimo quarantennio, anche il Jobs Act finirà coll’essere rapidamente metabolizzato e accettato dai suoi oppositori più duri


Intervista a cura di Alessandra Ricciardi, pubblicata su Italia Oggi il 15 febbraio 2018 – In argomento v. anche il mio articolo su
lavoce.info Il braccialetto di Amazon: i falsi problemi e quelli veri e la mia intervista al Corriere della Sera Dieci anni in Parlamento: luci e ombre
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ACEA: UN ACCORDO REGRESSIVO CHE IGNORA GLI UTENTI

Sul piano sindacale, la pattuizione mirante al “ripristino dell’articolo 18 ante-Jobs Act” è pressoché irrilevante: il suo rilievo è di natura esclusivamente politico-mediatica; ciò che rende ancora più sconcertante, in questa operazione, la convergenza della Cgil con la gestione comunale romana a Cinque Stelle

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Messaggio ricevuto l’8 febbraio 2018 – Segue la mia risposta – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 30 settembre 2015,
“Questa legge non s’ha da applicare”      Continua…

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