GAZA: LA LOGICA DELLO STERMINIO RECIPROCO
Come interrompere il circolo sistemico vizioso tra la violenza inaudita dettata dall’intendimento di sterminio che anima Hamas e quella, enormemente dispari per entità, ma dettata da un intendimento simmetricamente identico di Netaniahu e del suo Governo: leggi il mio intervento al convegno svoltosi il 1° ottobre al Palazzo di Giustizia di Milano.

Sergio Fabbrini
IL NUOVO SPARTIACQUE FONDAMENTALE DELLA POLITICA
Oggi la divisione che più conta è tra chi riconosce la centralità dell’UE e chi la rifiuta. L’alternativa destra/sinistra rimane, ma il processo di integrazione europea ha finito per destrutturare sia la prima, sia la seconda. Per rendersi più comprensibile la politica nazionale dovrebbe ristrutturarsi sulla base di quest’altra alternativa decisiva. Ripropongo la parte finale di un editoriale di Sergio Fabbrini pubblicato sul Sole 24 Ore nei giorni scorsi.
RETRIBUZIONI: QUANTO C’È DI BUONO NELLA LEGGE-DELEGA
Il disegno di legge approvato definitivamente dal Senato per la disciplina degli standard retributivi e il sostegno alla contrattazione, pur offrendo il fianco a critiche, consente la sperimentazione di un minimum wage là dove faccia difetto il contratto collettivo: leggi il mio articolo pubblicato su lavoce.info il 29 settembre scorso.
COME RILANCIARE LA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO
Per far aumentare la produttività del lavoro, e dunque anche le retribuzioni, occorre che la contrattazione destini una parte maggiore del monte-salari alla parte della retribuzione che varia in relazione ai risultati aziendali. La contrattazione decentrata è necessaria anche per adattare gli standard retribuitivi alle differenze di costo della vita. Sono online su questo sito:
– la scheda contenente un mio progetto che potrebbe essere fatto proprio dal sistema italiano delle relazioni industriali;
– la mia intervista in proposito pubblicata il 28 giugno scorso su il Riformista.
I PROBLEMI DEL LAVORO IGNORATI
Sull’esito del referendum ha sicuramente pesato l’astrusità e contraddittorietà dei quattro quesiti promossi dalla Cgil; ma anche il fatto che erano per lo più rivolti a un impossibile ritorno al passato e ignoravano i veri grandi problemi del nostro mercato del lavoro attuale. Leggi il mio editoriale pubblicato il 10 giugno dal Corriere della sera.
PROMEMORIA PER IL SINDACATO DEL PROSSIMO FUTURO
Il sindacato oggi deve impegnarsi molto di più a) per l’assistenza alle persone nel mercato del lavoro; b) per l’assistenza ai lavoratori delle imprese in crisi nella ricerca, su scala mondiale, del nuovo imprenditore; c) per lo sviluppo della contrattazione aziendale che incentivi l’aumento della produttività e ne distribuisca i frutti. Leggi la mia intervista pubblicata sull’organo dell’Ordine dei Commercialisti di Milano, Noi & il Lavoro.
SCIOPERO GENERALE: IL MONITO DI DIVITTORIO DIMENTICATO
Se non i dirigenti dei sindacati di base, almeno i dirigenti della Confederazione sindacale maggiore dovrebbero interrogarsi sull’impatto politico della banalizzazione del ricorso allo sciopero: leggi il mio editoriale telegrafico pubblicato sul quotidiano Il Foglio il 4 ottobre.
IL REBUS AL SERVIZIO DELL’INSEGNAMENTO DELL’ITALIANO
L’uso didattico di questo gioco non è ormai più limitato a qualche esperienza d’avanguardia affidata a insegnanti-pionieri della scuola pubblica: segnalo un nuovo canale YouTube che costituisce un’iniziativa assai utile per la diffusione della cultura rebussistica, oltre che per l’apprendimento dei segreti della nostra lingua.