L’ITALIA HA UNA NECESSITÀ VITALE DI APRIRSI AGLI INVESTIMENTI STRANIERI, PER RIEQUILIBRARE DOMANDA E OFFERTA NEL MERCATO DEL LAVORO – PER QUESTO È NECESSARIA ANCHE LA RIFORMA DEL SISTEMA DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Trascrizione dalla registrazione della conferenza tenuta a Padova, alla Scuola veneta di Politica, il 5 febbraio 2011 – In argomento v. anche, su questo sito, le mie presentazioni: Hire your best employer (2008), Come dare più valore al lavoro degli italiani (2010) e Prospettive di evoluzione delle relazioni industriali dopo gli accordi Fiat (2011)
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LA DECISIONE DEL GIUDICE DEL LAVORO DI TORINO APPLICA DI FATTO QUANTO DISPONE IL NUOVO ACCORDO INTERCONFEDERALE: DIRITTO DELLA MAGGIORANZA SINDACALE DI NEGOZIARE CON EFFICACIA PER TUTTI, DIRITTO DELLA MINORANZA DI NON FIRMARE SENZA PERDERE IL DIRITTO ALLA RAPPRESENTANZA IN AZIENDA
Testo integrale dell’intervista a cura di Luigi Grassia, pubblicata sulla Stampa il 17 luglio 2011 (con alcuni piccoli tagli per motivi di spazio), in riferimento alla sentenza pronunciata dal Giudice di Torino alle 22 del giorno precedente: l’intervista è stata quindi realizzata tra le 23 e le 24 di quel giorno – In argomento v. anche, in precedenza, la mia intervista all’Agenzia Adn-Kronos del 27 aprile scorso, nella quale formulavo una previsione che non si discosta di molto da questo primo esito del procedimento giudiziale promosso dalla Fiom a Torino (*)
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LE OBIEZIONI ISPIRATE ALL’ORIENTAMENTO DOTTRINALE E GIURISPRUDENZIALE TRADIZIONALE E LE RELATIVE RISPOSTE
Intervista a cura di Paolo Griseri, pubblicata da la Repubblica – Affari e finanza l’11 luglio 2011
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PERCHE’, NONOSTANTE IL NUOVO ACCORDO INTERCONFEDERALE, MARCHIONNE CHIEDE ANCORA UN INTERVENTO LEGISLATIVO PER PORRE I CONTRATTI DI POMIGLIANO E MIRAFIORI AL RIPARO DALLA GUERRIGLIA GIUDIZIARIA E DEI COBAS
Lettera sul lavoro pubblicata dal Corriere della Sera il 2 luglio 2011
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L’INTESA STIPULATA DA CONFINDUSTRIA CON CGIL, CISL E UIL CHIUDE UN DECENNIO DI RAPPORTI SINDACALI RISSOSI E POCO CONCLUDENTI – NOVITA’ RILEVANTISSIME IN MATERIA DI MISURAZIONE DELLA RAPPRESENTATIVITA’, EFFICACIA DEI CONTRATTI COLLETTIVI, RAPPORTI FRA CONTRATTI DI DIVERSO LIVELLO E CLAUSOLA DI TREGUA
Commento a caldo all’Accordo interconfederale 28 giugno 2011, pubblicato sul sito lavoce.info il giorno successivo
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IL TESTO DELL’INTESA, CHE SEGNA UNA TAPPA MOLTO IMPORTANTE NELL’EVOLUZIONE DEL SISTEMA ITALIANO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI
Il testo dell’accordo interconfederale stipulato da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil il 28 giugno 2011 – V. anche un mio primo commento all’accordo, redatto a caldo nelle prime ore dopo la stipulazione
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NELL’ECONOMIA GLOBALE I LAVORATORI DEVONO RIUSCIRE A COMPENSARE L’ALLARGAMENTO DELLA CONCORRENZA SUL VERSANTE DELL’OFFERTA DI LAVORO CON UN SUO ALLARGAMENTO SUL VERSANTE DELLA DOMANDA – PER QUESTO È INDISPENSABILE UN SINDACATO ABILITATO A NEGOZIARE A 360° ANCHE AL LIVELLO AZIENDALE
Intervento svolto nel corso delle Giornate di Studio dell’Associazione Italiana di Diritto del Lavoro e della Sicurezza Sociale, Copanello, 25 giugno 2011 – In argomento v. anche il mio saggio del 2007, Che cosa impedisce ai lavoratori di scegliersi l’imprenditore
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L’ADATTAMENTO DEI SALARI ALLA CONGIUNTURA, CHE KEYNES AFFIDAVA ALL’INFLAZIONE, OGGI IN EUROPA PUÒ ESSERE AFFIDATO SOLTANTO A UN SINDACATO CAPACE DI COMPIERLO IN MODO INTELLIGENTE E SELETTIVO, CASO PER CASO
Intervista a cura di Giulia Cazzaniga pubblicata su Libero il 24 giugno 2011 – In argomento v. anche le interviste a TMNews e ADN-Kronos dei giorni precedenti
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NESSUNO PENSA DI ABOLIRE IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE, VISTO CHE DUE TERZI DEI LAVORATORI NON SONO COPERTI DALLA CONTRATTAZIONE AZIENDALE – MA TUTTO QUELLO CHE SI NEGOZIA AL LIVELLO CENTRALE DEVE POTER ESSERE NEGOZIATO ANCHE AL LIVELLO AZIENDALE, COME IN GERMANIA
Lettera sul lavoro pubblicata dal Corriere della Sera il 20 giugno 2011
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IL MODELLO CENTRALISTICO COMPORTA L’ACCETTAZIONE DI UNA MOBILITÀ TRA AZIENDE DEBOLI E AZIENDE FORTI, CHE INVECE SISTEMATICAMENTE OSTACOLIAMO – MA È COMUNQUE UN MODELLO CHE NON CONSENTE DI AFFRONTARE LE SFIDE DELLA GLOBALIZZAZIONE E DELLA PARTECIPAZIONE AL SISTEMA MONETARIO EUROPEO
Intervista a cura di Fabio Paluccio, in corso di pubblicazione su Adn-Kronos, giugno 2011 – In argomento, ultimamente su questo sito, leggi anche l’intervista per il Mattino del 6 giugno 2011
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