N. 207 – 2 luglio 2012

TRE MODI DI INTENDERE IL “DIRITTO AL LAVORO”
Nel primo editoriale telegrafico di oggi indico il “modo burocratico”, il “modo sindacale” e il “modo costituzionale” di intendere il principio sancito dall’articolo 4 della Costituzione. L’ultimo menzionato è il modo in cui lo intende il ministro Fornero, quando, nella sua contestatissima intervista al Wall Street Journal, dice che il (posto di) lavoro non è “un diritto”.

IL RIGORE E IL TURPILOQUIO
Mentre a Bruxelles Monti riscuote il dividendo di sei mesi di rigore, portando a compimento la prima fase del suo difficilissimo lavoro di tessitura (leggi il nocciolo politico della vicenda nel bel fondo di Mario Calabresi sulla Stampa di sabato), in Italia la parte del centrodestra più vicina all’ex-presidente del Consiglio ostacola il lavoro di Monti manifestando in modo volgare un ottuso livore antitedesco: leggi il mio secondo editoriale telegrafico di oggi: Quando è il caso di vergognarsi di essere italiani.

LA RIFORMA FORNERO È LEGGE
L’ho commentata in un’intervista sul Foglio di giovedì. In un’altra intervista, in corso di pubblicazione su Charta Minuta, il mensile della Fondazione FareFuturo, sottolineo che con questa legge la riforma del lavoro è appena incominciata: c’è ancora moltissimo da fare.

      

LA RIFORMA DEI LICENZIAMENTI E IL RUOLO DEI GIURISTI
Leggi l’intervento di Edoardo Ghera, uno tra i più illustri nostri giuslavoristi, a seguito del mio intervento al Congresso di Pisa e agli interventi successivi dei professori Oronzo Mazzotta e Maria Teresa Carinci nel dibattito sviluppatosi dopo il congresso nazionale di diritto del lavoro, che si è svolto a Pisa un mese fa.

POMIGLIANO: TRAVAGLIO FUORI BERSAGLIO
L’editorialista del Fatto quotidiano e de l’Espresso mi rivolge un’accusa di fazioso silenzio circa la sentenza del Tribunale di Roma sulle discriminazioni anti-Fiom, accusa fondata soltanto su (faziosa?) disinformazione: leggi il proposito la mia lettera di protesta al Direttore dell’Espresso. I lettori di questo sito conoscono già da una settimana il mio commento in proposito, pubblicato sul settimanale Oggi.

      

HABEN SIE IMMER NOCH ANGST UM IHR LEBEN, HERR ICHINO?
Leggi la mia ampia intervista pubblicata sul mensile economico tedesco €uro, a cura di Lucas Vogel, sulla politica e le anomalie del nostro Paese.

AVVERTENZA IN MATERIA DI PROPRIETÀ LETTERARIA
(che compare da oggi in fondo alla home page del sito, a seguito di alcuni abusi)
I miei scritti disponibili su questo sito sono copy-free: possono dunque essere singolarmente riprodotti on line o su carta anche senza mia autorizzazione specifica, purché ne vengano mantenuti inalterati il contenuto e il titolo; e a condizione che, sotto il titolo stesso, venga inserita per esteso la dicitura: “tratto dal sito www.pietroichino.it. Sarò grato a chi si avvarrà di questa facoltà se riterrà di avvertirmene, anche soltanto mediante un messaggio email.

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