N. 299 – 9 giugno 2014

LA STRANA DIFFIDENZA DI CONFINDUSTRIA VERSO LE “TUTELE CRESCENTI”
Nonostante che in diverse occasioni il significato dell’espressione “contratto a protezioni progressive” sia stato ampiamente chiarito, il vertice dell’Associazione degli industriali insiste nell’alimentare un dannoso equivoco in proposito: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.

COME CONTINUARE IL LAVORO INCOMINCIATO CON SCELTA CIVICA
Il ruolo dei liberal-democratici nel nuovo sistema bipolare nel quale entrambi i poli maggiori competono e sempre più competeranno al centro: la risposta a due messaggi di diverso orientamento sul “che fare” dopo il 25 maggio mi offre l’occasione per fare il punto sul dibattito in corso in seno ai due gruppi parlamentari SC e sulla mia opinione in proposito.

Portale della Semplificazione e della Flexsecurity

CHE COSA BOLLE NELLA PENTOLA DELLA LEGGE-DELEGA
Il progetto del Codice semplificato del lavoro, i nuovi servizi per l’impiego fondati sulla complementarietà tra centri pubblici e agenzie specializzate, gli ammortizzatori sociali e il contratto di ricollocazione: scarica le slides della relazione che presenterò questa mattina alla tappa milanese del RoadShow di GiGroup.

LE MISURE DEL GOVERNO SUL LAVORO
In che cosa è molto utile il decreto Poletti, nonostante i suoi limiti e difetti, e che cosa resta da fare nel cantiere della legge-delega: leggi la mia intervista pubblicata sul sito ilsussidiario.net mercoledì scorso.

Trasparenza e Valutazione nelle p.a.

COME SI PUÒ ATTIVARE LA RETRIBUZIONE A RISULTATO DEI DIPENDENTI PUBBLICI
Una guida pratica per far funzionare, nel settore pubblico, il meccanismo dell’assegnazione di obiettivi verificabili e il collegamento di una parte del trattamento economico con il loro conseguimento effettivo: leggi la scheda a cura di Sylvia Kranz, esperta della materia e consulente di numerosi enti locali.

S.I.A.: IL MEGLIO CHE POSSIAMO FARE OGGI CONTRO LA POVERTÀ
Il progetto “sostegno all’inclusione attiva”, che prevede una sorta di reddito minimo condizionato all’attivazione del beneficiario sul mercato del lavoro, costituisce il modo migliore in cui l’italia può rispondere alla raccomandazione UE per la lotta contro le situazioni di indigenza: leggi l’intervento dell’ex-ministro del Welfare Enrico Giovannini sul Corriere della Sera di mercoledì.
.

Stampa questa pagina Stampa questa pagina

 

 
 
 
 

WP Theme restyle by Id-Lab