MARINI: IL SINDACATO SI SVECCHI E ADOTTI IL CONTRATTO UNICO

“LE CONFEDERAZIONI HANNO VISTO CRESCERE UN ESERCITO DEI PRECARI CHE E’ RIMASTO SENZA RAPPRESENTANZA POLITICA E SINDACALE. LA CRISI E’ L’OCCASIONE PER RICONQUISTARLI ATTRAVERSO UNA SERIE DI RIFORME AMBIZIOSE E URGENTI”

Intervista a cura di Tonia Mastrobuoni, pubblicata su il Riformista, il 9 maggio 2009

“… Il contratto unico è perfettibile, nelle versioni di Boeri e Garibaldi o in quella di Ichino; non fa miracoli, ma pone il problema del risanamento della ferita con i giovani. E il contratto unico è uno strumento importante perché si pone l’obiettivo di garantire la stabilizzazione per tutti. Magari si può discutere se usare periodi di prova più lunghi o se prevedere per gli apprendisti delle verifiche ripetute. Sono strumenti che aiutano. Ma l’idea del contratto unico toglie l’angoscia a generazioni intere di giovani. Legato a questo problema del contratto unico c’è quello di una seria riforma degli ammortizzatori sociali. Oggi è un vero Arlecchino, con forti disuguaglianze e contraddizioni.”

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