FONDO PER LE POLITICHE ATTIVE: CHE FATICA!

CON ENORME RITARDO IL MINISTERO PROPONE UNA BOZZA DI REGOLAMENTO, CHE DOVREBBE CONSENTIRE L’AVVIO DELLA SPERIMENTAZIONE REGIONALE DEL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE MA LO CIRCONDA DI VINCOLI BUROCRATICI CHE PAIONO FATTI APPOSTA PER RALLENTARLO

Lo schema di regolamento del Fondo per le politiche attive inviato dal Governo alla Conferenza Stato-Regioni il 20 ottobre 2014 – Segue il mio commento a caldo pubblicato dal Sole 24 Ore del 24 ottobre – Per il dibattito precedente circa la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione e le tre interrogazioni parlamentari rivolte al ministro del Lavoro dai capigruppo di maggioranza in Commissione Lavoro del Senato per il ritardo dell’emanazione del regolamento del Fondo Politiche Attive previste dal comma 215 dell’articolo 1 della legge n. 147/2013, v. il Portale del contratto di ricollocazione.

 

icona-dwl8  Scarica lo schema di regolamento in formato pdf

 

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IL MIO COMMENTO A CALDO

La bozza di regolamento, che arriva con enorme ritardo, ha anche il difetto di condizionare il finanziamento dei progetti a vincoli procedurali che renderanno più difficile la sperimentazione. In ogni caso… meglio in ritardo e con pesi burocratici che mai. Ora la speranza è che la sperimentazione parta al più presto, e su progetti seri, su schemi di intervento ispirati alle migliori esperienze disponibili nel panorama internazionale. Ora l’impegno e per migliorarlo prima che venga emanato in via definitiva.

 

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