N. 544 – 17 maggio 2021

Mimmo Parisi con Luigi Di Maio

DUE LETTURE POSSIBILI DEL COMMISSARIAMENTO DELL’ANPAL
Se è il passaggio necessario per porre fine alla disastrosa presidenza Parisi, bene; il discorso sarebbe diverso se fosse anche il passaggio necessario per riassorbire la struttura all’interno dell’amministrazione ministeriale: questa sarebbe una misura decisamente regressiva, l’abdicazione allo sviluppo delle politiche attive del lavoro nel nostro Paese. Leggi il mio primo editoriale telegrafico di oggi.

I BLOCCHI INCONSULTI CHE CONTRADDICONO LE RIFORME NECESSARIE
Il divieto indiscriminato degli sfratti (a beneficio di qualsiasi inquilino, colpito o no dalla pandemia, e senza esonero del proprietario dall’Irpef sul reddito di locazione non percepito!) e il congelamento dei rapporti di lavoro non più esistenti non fanno altro che rinnovare vecchi vizi populisti, allontanando l’Italia dal modello di Paese moderno e di società aperta cui tende l’UE con il Recovery Fund. È online il mio secondo editoriale telegrafico di oggi.

L’INTELLIGENZA INDIVIDUALE DEL LAVORO E QUELLA COLLETTIVA
L’evoluzione tecnologica non è affatto nemica del lavoro umano e neanche dei livelli di occupazione; ma occorre saper scommettere sull’innovazione, supportare la transizione dal vecchio lavoro al nuovo e, al livello delle singole persone, conoscere i meccanismi del mercato del lavoro per poterli utilizzare a proprio vantaggio. È online la mia intervista uscita sul numero di maggio di Manageritalia.

REPLICA ALLA RISPOSTA DI STEFANO GIUBBONI
Il confronto aperto sul terreno del Law & Economics implica la disponibilità a discutere di ciascun possibile contributo che dalla scienza economica viene non solo sul piano dello ius condendum, ma soprattutto su quello, peculiarmente proprio del giurista, dell’interpretazione delle singole norme e della ricostruzione sistematica. Sono online le mie osservazione critiche sulla risposta di Stefano Giubboni (che riporto di seguito, per la maggiore comodità dei lettori) alla mia Lettera aperta sul suo libro Anni difficili. I licenziamenti in Italia in tempi di crisi pubblicata, insieme alla risposta di S.G. e ad altri interventi sullo stesso tema, anche sul n. 2/2021 della rivista Lavoro Diritti Europa. 

D. Terlizzese

LE BORSE UNIVERSITARIE: COME RENDERE LA MISURA PERMANENTE
Bene l’investimento sul diritto allo studio previsto nel PNRR; ma perché non finanziare il ripetersi futuro del sostegno a favore di nuovi studenti, col prevedere un rimborso a carico del beneficiario al superamento di una determinata soglia di reddito, così responsabilizzandolo e di riflesso responsabilizzando gli atenei? Leggi l’articolo di Andrea Ichino e Daniele Terlizzese pubblicato la settimana scorsa su il Foglio.

UN ALTRO MODO PER DIRE “I CARE”,
PRINCIPIO CARDINE DELLA CIVILTÀ

Ursula von der Leyen ha proposto come motto dell’UE quello che don Lorenzo Milani scelse per la sua scuola a Barbiana; a ben vedere è lo stesso proposto da un altro profeta del secolo scorso, Primo Mazzolari (nella foto qui a sinistra), come legame fondamentale tra la generazione attuale e quelle future, indispensabile per trovare un senso all’esistenza. È online un brano estratto da un suo libro sul significato profondo dell'”impegnarsi”.

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