L’INGHILTERRA SI PRENDE ANCHE LA NISSAN LEAF: PERCHE’L’ITALIA RESTA SEMPRE FERMA?

La dislocazione a Sunderland della produzione della nuova auto elettrica del colosso giapponese segna un nuovo successo della politica britannica sintetizzata nella parola d’ordine Hire your best employer!  E ripropone l’interrogativo sulla patologica incapacità – o non volontà? – dell’Italia di attirare gli investimenti stranierii. Il rilancio dello sviluppo del nostro Paese presuppone che impariamo a “ingaggiare” il meglio dell’imprenditoria mondiale, negoziandone i piani industriali a 360 gradi (è il tema del mio libro A che cosa serve il sindacato?). 

L’EREDITA’ DI MARCO BIAGI: LIBERTA’ DI PENSIERO E APERTURA AL CONFRONTO INTERNAZIONALE
V. il mio articolo pubblicato venerdì sul Corriere della Sera. Tutti i miei scritti precedenti su Marco Biagi si possono reperire nell’Archivio, utilizzando per la ricerca la parola-chiave “Marco Biagi”. 

FLEXSECURITY: UN ASSE ITALIA-SPAGNA (E UN VIDEO CHE PRESENTA IL PROGETTO ITALIANO IN 8 MINUTI)
V. l’articolo di Juan Dolado del 18 marzo sul progetto spagnolo del “contratto unico”. E il video realizzato dai gruppi torinesi di LibertaEguale e BandaLarga, con Pietro Ichino e Magda Negri.    

LA NUOVA NORMA SULL’ARBITRATO: ASTRUSA, COSTOSA E DI DIFFICILE APPLICAZIONE
Non è da questa disposizione, contenuta nel d.d.l. n. 1167-B, che vengono i veri pericoli per la protezione dei lavoratori: v. la mia intervista a Gianmaria Pica su il Riformista del 16 marzo.

NEL PAESE CHIUSO AI GIOVANI, VOTIAMO UN UNDER 35
L’iniziativa della Repubblica degli Stagisti, in collegamento con altri due siti impegnati su questo fronte. 

“SUPERSTAGE” NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE CALABRESI E LUCANE: LA RESPONSABILITA’ E’ BIPARTISAN
La lettera di un amico che mi rimprovera per aver imputato queste malversazioni anche al centrodestra, con la mia risposta: le due iniziative sono state votate all’unanimità in entrambe le regioni; e il Governo centrale ha coperto il tutto con un colpevole silenzio. Sulle due vicende v. l’interrogazione che ho presentato ai ministri del Lavoro e della Funzione Pubblica martedì scorso (ivi il link all’interrogazione del gennaio 2009).