N. 106 – 7 giugno 2010

“LIBERO” DEDICA DUE PAGINE AL PROGETTO SEMPLIFICAZIONE E FLEXSECURITY


Il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro manifesta interesse e attenzione per il progetto di nuovo Codice del lavoro in 75 articoli: v. un’ampia intervista sui disegni di legge n. 1872 e 1873/2009, a cura di Alessandro Giorgiutti, pubblicata il 4 giugno. Nell’ultima settimana altre tre mie interviste: ad Apicom del 1° giugno, Aprirsi all’innovazione per crescere, a la Discussione del 2 giugno, I giovani, il lavoro e la crisi economica, e a Sky TG24 (video a cura di Tiziana Prezzo)

 

 

TREMONTI RISCOPRE IL MERCATO E FA SUA L’IDEA DELLA SEMPLIFICAZIONE…
 Nell’intervista al Corriere della Sera del 1° giugno il ministro dell’Economia rinuncia all’apologia del posto fisso, abbandona la linea “anti-mercatista” e – ora – denuncia “l’eccesso di volume normativo che soffoca la nostra economia”. Signor ministro, per quel che riguarda lavoro e relazioni industriali, un Progetto Semplificazione (nato non da un’idea estemporanea, ma da anni di elaborazione e dibattito) è pronto da mesi; e contiene anche – agli articoli 2084-85 del nuovo Codice del lavoro – una riformulazione del principio di libertà di impresa che potrebbe valere anche per un aggiornamento dell’articolo 41 della Costituzione. Vogliamo incominciare a discuterne?
 

… E BRUNETTA RISCOPRE LA PROPRIA RIFORMA, RICONOSCENDONE UNA PARTE DEL MERITO AL PD
“Le grandi riforme di questa legislatura sono state di fatto bi-partisan: la mia potremmo chiamarla Brunetta-Ichino; e quella del federlaismo potremmo chiamarla Calderoli-PD”. Così il ministro della Funzione pubblica sul Corriere della Sera del 5 giugno; ma resta senza risposta in Senato l’interpellanza urgente sui ritardi gravissimi degli adempimenti del Governo indispensabili per l’avvio concreto dell’attività della Commissione indipendente per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche.

 

NELLA SCUOLA PIU’ CHE ALTROVE SI VEDE COME LA POLITICA DEI “TAGLI ORIZZONTALI” NON CURI AFFATTO IL “MALE OSCURO” DELL’ITALIA
Leggi l’articolo di Andrea Ichino pubblicato sul Sole 24 Ore di sabato.
 

L’UE CI OBBLIGA A PARIFICARE L’ETA’ DI PENSIONAMENTO TRA UOMINI E DONNE
Irene Tinagli, richiamando la chiave di lettura proposta nel libro L’Italia fatta in casa di A. Alesina e A. Ichino, spiega perché le donne dovrebbero essere le prime a chiederlo: Un patto sociale da riscrivere, editoriale pubblicato su la Stampa del 4 giugno.

 

UN PROGETTO PER LO SVILUPPO DELLA CALABRIA, ORA CHE IL SETTORE PUBBLICO NON  PUO’ PIU’ OFFRIRE POSTI DI LAVORO A TUTTI
Prosegue il dialogo con i giovani scottati dal fallimento del Progetto Stages: rispondo a una loro nuova lettera invitandoli a fare in Calabria quello che hanno fatto con successo tante altre regioni marginali della ricca Europa, e che sta incominciando a fare anche la Sicilia per Termini Imerese.  V. in proposito anche il primo e il secondo scambio con loro, delle settimane scorse.

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