LA PRESA IN GIRO DELL’“OFFERTA CONGRUA” DI LAVORO

L’inasprimento delle condizioni per il godimento del reddito di cittadinanza progettato dal ministro del Lavoro è una pura finzione perché l'”offerta congrua” di fatto non esiste e (nel nostro sistema attuale) non può proprio esistere

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Articolo pubblicato sul quotidiano Il Foglio il 18 novembre 2021Oltre ai due articoli (di Francesco Giubileo e mio) di cui nel testo compare il link, v. Sette tesi sulle politiche attive del lavoro e ivi in particolare la quarta  Continua…

POLITICHE ATTIVE: L’ “OFFERTA CONGRUA” NON ESISTE!

L’inasprimento (previsto nel disegno di legge finanziaria) della condizionalità per il godimento del reddito di cittadinanza, consistente nel rendere più cogente la c.d. “offerta congrua” di lavoro, è una pura finzione perché l’ “offerta congrua” di fatto non esiste e (nel nostro sistema attuale) non può proprio esistere

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Articolo di Francesco Giubileo pubblicato su lavoce.info il 16 novembre 2021 – In argomento v. anche i miei articoli Le disavventure di un collocatore (nel quale descrivo “dal vivo” il meccanismo che rende impossibile nel nostro sistema il verificarsi dell'”offerta congrua”) e Sette tesi sulle politiche attive del lavoro, dove al § 4 spiego perché “la condizionalità imperniata sulla sola ‘offerta congrua di lavoro’ non può funzionare” 
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APPRENDISTATO DEL REBUS – 8 – L’AUTORITRATTO DI UNA COPPIA FELICE

Il corso avviato quest’estate prosegue con lo studio di un rebus unico nel suo genere, perché nella sua immagine sono raffigurati entrambi gli autori, marito e moglie: il gioco enigmistico è anche l’occasione per raccontare un matrimonio che è durato più di mezzo secolo e ha dato un contributo straordinario all’evoluzione del rebus italiano

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Ottava lezione, 22 novembre 2021 – Le prime sei precedenti, relative ad altrettanti rebus miei pubblicati nel corso dell’estate di quest’anno, sono raccolte ne I nuovi rebus spiegati; la settima è riferita invece a un rebus pubblicato sulla
Settimana Enigmistica del 1° luglio 2021
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SETTE TESI SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO

Come dotarci di una rete moderna di servizi al mercato del lavoro: l’orientamento nelle scuole e nello Hub Lavoro di cui ogni città deve essere dotata, la formazione di cui si rilevano sistematicamente i risultati occupazionali, un sistema sofisticato di condizionalità del sostegno del reddito ai disoccupati, che veda il coinvolgimento dell’Inps

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Schema programmatico presentato all’incontro Agorà del circolo PD EconDem, cui appartengo, 19 novembre 2021, ripreso dal quotidiano
Il Riformista il 23 novembre 2021 – In argomento v. anche la rassegna stampa del 25 ottobre scorso su I giacimenti occupazionali inutilizzati  Continua…

LA DETASSAZIONE DEI REDDITI DELLE DONNE NELLA RIFORMA FISCALE

Nel disegno di legge del Governo compare, anche se in una forma non del tutto esplicita, la misura delineata nel progetto Alesina-Ichino nel 2009, e proposta l’anno dopo in Senato da Enrico Morando e da me – Che sia la volta buona per avvicinarci davvero al tasso di occupazione femminile del 60%, per il quale ci siamo impegnati a Lisbona nel 2000?

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 554, 22 novembre 2021 – Segue il link al disegno di legge governativo, collegato alla legge di bilancio, il cui esame incomincia alla Camera in questi giorni – Nel testo i link ai disegni di legge Morando 2010 e Ichino 2013, nei quali un progetto per la detassazione selettiva del lavoro femminile venne presentato al Senato, rispettivamente, nella XVI e nella XVII legislatura Continua…

L’ECCESSO DI AMMORTIZZATORI SOCIALI NON FA BENE

L’applicazione dell’integrazione salariale in tutti i settori era stata già disposta dal Jobs Act; ora il ministro del Lavoro si propone l’applicazione anche alle imprese con meno di sei dipendenti, dove per un verso l’imposizione del relativo contributo è molto sgradita, per altro verso l’abuso è facilissimo e difficilissimo il controllo

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Colloquio con Pietro Ichino a cura di Valerio Valentini pubblicata su
il Foglio il 13 novembre 2021 – In argomento v. anche la mia intervista a la Stampa del 7 novembre
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N. 553 – 8 novembre 2021

Giancarlo Giorgetti

LA DILATAZIONE “A FISARMONICA” DEL RUOLO DEL QUIRINALE
La Costituzione consente già oggi, in caso di necessità, un ampliamento del ruolo del Capo dello Stato in senso “semi-presidenzialistico”: lo si è visto sia con Giorgio Napolitano nel 2011-12, sia con Sergio Mattarella nel 2018-19. Ciò che propone il ministro dello Sviluppo, in linea con il mio editoriale del 25 ottobre, non comporta dunque affatto una riforma costituzionale. Torno sull’argomento con il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 553.
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AMMORTIZZATORI SOCIALI: LA VERA RIFORMA NON È QUESTA

L’estensione di Cig e Naspi a tutti i settori è stata compiuta col Jobs Act: quello di oggi è solo un ritocco marginale, oltretutto di dubbia opportunità – Quanto alla concertazione, la Cgil non condivide gran che degli obiettivi del Governo, né del come realizzarli; e Cisl e Uil paiono incapaci di esprimere una linea autonoma rispetto alla Cgil

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Intervista a cura di Luca Monticelli, pubblicata su la Stampa del 7 novembre 2021 – In argomento v. anche la rassegna stampa del 25 ottobre su I giacimenti occupazionali inutilizzati Continua…

APPRENDISTATO DEL REBUS – 7 – QUANDO IL DISEGNO LO RENDE SUBLIME

Prosegue il “corso” avviato questa estate, rivolto a chi desidera essere introdotto a questo modo affascinante di giocare con le immagini e le parole – Oggi studiamo il miracolo del disegno capace di rendere in modo perfetto la sfumatura semantica della parola-chiave

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Settima “lezione”, 8 novembre 2021 – Le sei precedenti, relative ad altrettanti miei rebus pubblicati nel corso dell’estate di quet’anno, sono raccolte ne
I nuovi rebus spiegati –  Quello esaminato qui è tratto dal numero 4658, del 1° luglio 2021, de La Settimana Enigmistica, cui va il nostro ringraziamento per l’autorizzazione a riprodurlo in questa sede

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GIORGETTI NON PROPONE UNA RIFORMA COSTITUZIONALE SURRETTIZIA

La nostra Carta consente già oggi, in caso di necessità, una possibile dilatazione “a fisarmonica” del ruolo del Capo dello Stato, in senso “semi-presidenzialistico”: lo si è visto sia con Giorgio Napolitano, sia con Sergio Mattarella

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Primo editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 553, 8 novembre 2021 – Sullo stesso argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 25 ottobre scorso
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