IL PASTICCIO DELL’EMENDAMENTO “SALVA-CAI”, CHE NON SALVA NULLA

IL GOVERNO PRESENTA UN EMENDAMENTO COL QUALE PRETENDE DI SOTTRARRE L’ACQUISTO CAI/ALITALIA ALLA DISCIPLINA GENERALE DEL TRASFERIMENTO D’AZIENDA. MA – COME SI DICE A MILANO – L’E’ PESG EL TACON DEL BUS

           20 novembre 2008: è in discussione il d.d.l. n. 1152/2008, di conversione in legge del decreto-legge 23 ottobre 2008 n. 162, “recante interventi urgenti in materia di adeguamento dei prezzi  di materiali da costruzione, di sostegno ai settori dell’autotrasporto, dell’agricoltura e della pesca professionale, nonché di finanziamento delle opere per il G8”. Nulla che abbia la benché minima attinenza con le attività di trasporto aereo, né in particolare con la vicenda Alitalia. Ma il Governo all’ultimo momento, in corso d’opera, presenta un emendamento, n. 3.0.1, che testualmente recita: Continua…

UNA LEGGE BIPARTISAN SU VALUTAZIONE E TRASPARENZA: SI PUO’ FARE

IL MINISTRO OMBRA PER LA FUNZIONE PUBBLICA COMMENTA L’ELABORAZIONE E APPROVAZIONE AL SENATO DELLA LEGGE PER L’EFFICIENZA DELLE AMMINISTRAZIONI.

Articolo di Linda Lanzillotta pubblicato sul quotidiano Europa il 18 novembre 2008.

          La commissione affari costituzionali del Senato ha concluso ieri l’esame del cosiddetto disegno di legge Brunetta. “Cosiddetto” perché del testo originario è rimasto poco o nulla: forse per la prima volta dall’inizio della legislatura si è svolto infatti, in parlamento, un confronto vero sul merito delle questioni. Continua…

IL DISSENSO TRA PD E CGIL E’ SULL’INDIPENDENZA DELL’AGENZIA PER LA VALUTAZIONE E LA TRASPARENZA

LA DIVERGENZA SI ERA GIA’ MANIFESTATA NELLA XV LEGISLATURA, TRA IL PROGETTO PRESENTATO DALL’ULIVO IN PARLAMENTO E IL “MEMORANDUM” SOTTOSCRITTO DAL MINISTRO NICOLAIS E I SINDACATI

Fondo pubblicato su Europa il 22 novembre 2008, in risposta a un articolo di Carlo Podda pubblicato due giorni prima

          Su Europa dell’altro ieri il Segretario generale della Cgil-Funzione pubblica Carlo Podda ha sostenuto che il disegno di legge su valutazione e trasparenza nelle amministrazioni, approvato dalla Commissioni Affari Costituzionali del Senato la settimana scorsa, costituirebbe un netto arretramento rispetto al regime di “contrattualizzazione” del lavoro in questo settore, introdotto dalle riforme Cassese e Bassanini degli anni ’90. Podda, però, non indica un solo punto di quel testo legislativo a sostegno della propria affermazione. Continua…

I MECCANISMI DEL PRECARIATO

UNA LAVORATRICE DESCRIVE IL MODO IN CUI VIENE MANTENUTA IN UNA POSIZIONE PRECARIA, PUR ESSENDO IL SUO LAVORO APPREZZATO DALL’AZIENDA 

Messaggio e-mail del 22 novembre 2008

Buongiorno senatore Ichino,
ieri sera ho assistito al suo intervento presso la galleria Rudh di Rozzano; la mia domanda riguarda proprio il tema che è stato discusso ieri sera.
Lavoro presso una multinazionale americana impegnata nelle ricerche di mercato riguardo il mondo farmaceutico, caratteristiche che fanno del mio posto di lavoro come privilegiato (mercato mai in crisi e stipendio più alto della media, vista la nazionalità dell’azienda). Continua…

FLEXICURITY: UNA RIFORMA GRADUALE E CONSENSUALE

Intervista a cura di Alessandra Puato, in corso di pubblicazione sul Corriere Economia del 24 novembre 2008
Clicca qui per scaricare l’intervista dall’archivio di Pietro Ichino

LE STRATEGIE DEL “CONTRATTO UNICO”

Intervista a cura di Tommaso Vesentini per Italia Domani,19 novembre 2008
Clicca qui per scaricare l’intervista dall’archivio di Pietro Ichino

QUEI POCHI SOLDI SONO SPESI BENE

L’INDIPENDENZA E COMPETENZA DELL’AUTHORITY HA UN (PICCOLO) COSTO, CHE VALE LA PENA DI PAGARE.

Intervento di Pietro Ichino e Maurizio Castro (senatore del PDL, membro della Commissione Lavoro del Senato) pubblicato dal Riformista il19 novembre 2008 in risposta a un articolo di Tommaso Labate pubblicato il giorno prima.

          In un articolo comparso sul “Riformista” di ieri, Tommaso Labate si duole del fatto che nel disegno di legge sul lavoro nelle amministrazioni pubbliche approvato la settimana scorsa dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato si preveda uno stanziamento di un milione e mezzo per le retribuzioni dei cinque Commissari cui verrà affidata la rappresentanza e direzione dell’Agenzia centrale per la valutazione e trasparenza; e osserva che nel disegno di legge governativo originario era invece prevista la gratuità della loro prestazione. Continua…

HOW TO INTRODUCE A FLEXICURITY SYSTEM WHERE THE LEVEL OF CIVIC RESPONSIBILITY IS LOW?

DUE DOMANDE A PIERRE CAHUC, L’ECONOMISTA FRANCESE CHE HA MOSTRATO COME IL DIFETTO DI SENSO CIVICO DIFFUSO COSTITUISCA UN OSTACOLO GRAVE ALL’INTRODUZIONE DEI MODELLI NORD-EUROPEI DI MERCATO DEL LAVORO NEI PAESI DELLA FASCIA MEDITERRANEA

Intervento al convegno promosso dalla Graduate School in Social Economic and politica Sciences in collaborazione con IBM Italia, per l’inaugurazione della terza edizione della IBM Rotating Chair (tenuta quest’anno da Pierre Cahuc) sul tema “Are models of capitalism exportable? “ –  Facoltà di scienze politiche dell’Università di Milano, 18 novembre 2008

            The Yann Algan and Pierre Cahuc paper of 2006 (Civic Attitudes and the Design of Labor Market Institutions: Which Countries Can Implement the Danish Flexicurity Model) has been regarded, in Italy, as a terrible disappointment for all those who believe in the necessity to shift from the old Mediterranean equilibrium to a Northern-European equilibrium in our labour market, i.e. to shift from high protection in the work-place to a system inspired by the “flexicurity” model. But Algan and Cahuc’s warning about the impossibility of introducing flexicurity in a country characterized by a low level of civic attitudes has not been sufficient definitively to cool down the attraction exerted by that labour market model on our low European latitudes. Continua…

N. 33 – 17 novembre 2008

VALUTAZIONE E TRASPARENZA NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: LA PRIMA RIFORMA ISTITUZIONALE DI QUESTA LEGISLATURA HA COMPIUTO IL PASSO DI AVVIO
Il 13 novembre la Commissione Affari Costituzionali del Senato ha approvato il testo legislativo unificato che recepisce i contenuti più importanti del disegno di legge del PD (d.d.l. n. 746/2008), mentre sopprime le disposizioni del disegno di legge governativo (d.d.l. n. 847/2008) tendenti a rilegificare la materia. Il Gruppo del Partito Democratico ha approvato tutti gli articoli, esprimendo un voto finale di astensione sul provvedimento, in attesa dei decreti con i quali il Governo eserciterà le deleghe legislative che gli vengono conferite: v. in proposito il resoconto sommario dell’ultima fase del dibattito in Commissione e la dichiarazione di voto finale del Capogruppo del Pd Enzo Bianco.

Continua…

QUANDO E’ L’OPPOSIZIONE A DETTARE L’AGENDA

L’INIZIATIVA DEL PD PER LA PRIMA RIFORMA ISTITUZIONALE DI QUESTA LEGISLATURA: L’INTRODUZIONE DEI PRINCIPI DI VALUTAZIONE E TRASPARENZA NELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

Articolo pubblicato sul Corriere della Sera il 17 novembre 2008

Nel fondo del Corriere di sabato Angelo Panebianco presenta un Partito democratico preso nella tenaglia tra le iniziative riformiste del Governo e il conservatorismo della vecchia sinistra, soprattutto sulle riforme della scuola e delle amministrazioni pubbliche. Lo stesso Corriere, però, il giorno precedente, aveva dato conto di una vicenda diversa, nella quale è stato invece proprio il Pd a prendere l’iniziativa per primo e a dettare l’agenda in Parlamento: parlo del disegno di legge sulla valutazione e la trasparenza nelle amministrazioni pubbliche. Continua…

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