Qual è lo strumento migliore per promuovere in Italia una alleanza europeista? Farlo dall’interno del Pd, o tentare la strada della creazione di un nuovo partito geneticamente alleato del Pd ma capace di aggregare quella parte dei liberal-democratici che per il Pd non voterà mai? In realtà appaiono indispensabili entrambe le cose
Commento all’articolo-manifesto di Carlo Calenda, Rivoluzione immoderata, pubblicato sul quotidiano il Foglio il 1° luglio 2019 – In argomento v. anche, su questo sito, la raccolta di articoli e interventi sul nuovo spartiacque fondamentale della politica mondiale Continua…
Il difetto di cultura delle regole che ci affligge è un indice della debolezza strutturale del nostro sistema-Paese più eloquente di quanto sia lo spread degli interessi sui BoT
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Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 504, 2 luglio 2019 – In argomento v. anche l’articolo di mio fratello Andrea e mio sul Corriere della Sera del 9 settembre 1997, Il Mezzogiorno e la cultura delle regole
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Un libro racconta con precisione minuziosa l’azione svolta da un gruppo ben individuato di “post-nazisti”, minoritario nel partito celtico-padano-autonomista di Umberto Bossi, per trasformarlo nel partito autoritario-razzista-filorusso guidato oggi da Matteo Salvini
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Considerazioni suscitate dalla lettura del saggio di Claudio Gatti, I demoni di Salvini – I postnazisti e la Lega: la più clamorosa infiltrazione politica della storia italiana, Chiarelettere, 2019, pp. 274, € 16.90 – Seguono alcuni dati biografici sull’autore – In argomento v. anche la mia conferenza su La contrapposizione tra europeisti e sovranisti (e le sorti della democrazia liberale) Continua…
La vecchia sinistra ha perso il voto degli operai molto prima che il Pd nascesse, per i drammatici fallimenti delle proprie politiche del lavoro – Se fosse il Jobs Act la causa della sconfitta elettorale del Pd dello scorso anno, i voti persi sarebbero andati a sinistra
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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 502, 10 giugno 2019, in riferimento all’articolo di Pierluigi Battista sul Corriere della Sera del 7 giugno, Il lavoro dimenticato (a cominciare dal Pd) – In argomento, oltre al mio intervento di cui è riportato il link nel testo, v. anche Se il Primo Maggio fosse dedicato a chi il lavoro non ce l’ha… Continua…
Suggerimenti per una opportuna integrazione dell’affermazione del ministro Di Maio sul tema “di chi è la colpa del nostro debito pubblico”
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L’Amaca di Michele Serra su la Repubblica del 6 giugno 2019 – In argomento v. anche il riconoscimento esplicito da parte del ministro Tria delle responsabilità del Governo nell’attuale crisi del nostro debito pubblico, di cui parlo in Due governi in uno, con due idee opposte sulla politica economica Continua…
… e i suggerimenti per chi vota nel Nord-Est, o preferisce votare +Europa
Indicazioni sulle preferenze per chi vuole dare un voto fortemente caratterizzato in senso europeista, 24 maggio 2019 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico Perché l’Europa e il manifesto promosso da Carlo Calenda Per una lista unica degli europeisti Continua…
Undici ottime ragioni per un voto che determini un’accelerazione del processo di integrazione europea
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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 501, 23 maggio 2019 – In argomento v. anche le slides e la videoregistrazione della mia conferenza su La contrapposizione fra europeisti e sovranisti (e le sorti della democrazia liberale) e il brano estratto dal libro di Antonio Padoa Schioppa, Perché l’Europa, Ledizioni, 2018 Continua…
I difetti che rimproveriamo alla UE stanno proprio in ciò che ancora le manca sul piano istituzionale, per poter investire sui grandi beni pubblici dei quali il Continente ha assoluto e urgente bisogno
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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 500, 13 maggio 2019 – In argomento v. anche le slides e la videoregistrazione della mia conferenza La contrapposizione fra europeisti e sovranisti (e le sorti della democrazia liberale) Continua…
Omaggio a una compagna di strada unica nel suo genere, con la quale ho condiviso tutto il percorso compiuto nella nella XVII Legislatura e che nel suo lavoro politico considero un esempio straordinario di coraggio, competenza, disinteresse personale e non faziosità
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Sono qui raccolti in ordine cronologico inverso, insieme ad alcune brevi note biografiche, i link a tutti gli scritti e interventi di Irene Tinagli pubblicati su questo sito nell’arco degli ultimi undici anni, cui si aggiungeranno strada facendo i link ad altri suoi interventi nel corso della campagna elettorale per il Parlamento Europeo 2019 Continua…