Le cause del lavoro precario e i rimedi
Milano, corso breve per il Dottorato in Scienze del Lavoro, 19 febbraio 2008
Scarica la presentazione (file Power point)
df
Le cause del lavoro precario e i rimedi
Milano, corso breve per il Dottorato in Scienze del Lavoro, 19 febbraio 2008
Scarica la presentazione (file Power point)
df
I difetti del sistema attuale. Come evitare che la protezione generi esclusione
Milano, corso breve per il Dottorato in Scienze del Lavoro, 26 febbraio 2008
Scarica la presentazione (file Power point)
***
I labili confini tra incentivazione, motivazione, stress da lavoro e mobbing: un approccio sistemico e multidisciplinare. Milano, Corso breve per il Dottorato in Scienze del Lavoro, 11 marzo 2008
Scarica la presentazione (file Power point)
Sullo stesso tema scarica il saggio “La responsabilità contrattuale del datore di lavoro in materia di mobbing e straining” – tratto dalla comunicazione al Convegno su “Mobbing, problematiche, effetti, soluzioni”. Milano, 3 maggio 2007
Sempre in tema di mobbing, scarica il saggio in lingua inglese “The changing structure and contents of the employer’s legal responsibility for health and safety at work in post industrial systems” – relazione all’International Congress of Occupational Health, Plenary session, Milan, 14th June 2006. Pubblicato su The International Journal of Comparative Labour Law and Industrial Relations, giugno 2006.
***
Quattro scelte coraggiose per una svolta
Roma, Conferenza stampa per la presentazione del progetto elaborato dal Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare dell’Università degli Studi di Milano su incarico della Presidenza della Regione Lazio – 4 febbraio 2008
Scarica la presentazione (file Power point)
Scarica il progetto del Dipartimento di Studi del Lavoro e del Welfare dell’Università di Milano, Regione Lazio. Quattro scelte coraggiose per una svolta
***
8 aprile 2008
Dalla Newsletter www.menostato.it Meno Stato + mercato + libertà. Pietro Ichino si candida. Nella soporifera campagna elettorale, una delle poche cose che ha destato la mia attenzione è questa candidatura
Bologna, 7 aprile 2008
Gentile prof. Ichino,
seguo Lei, ed altri suoi colleghi riformisti come il Prof. Boeri da tempo e da tempo non perdo occasione di leggere cio’ che scrivete. Io andro’ a votare, mia moglie la mia famiglia andranno tutti a votare, riteniamo l’insegnamento di Don Milani sul voto sempre valido; pero’ debbo dirle onestamente, stavolta, dopo tanti anni che voto per i DS (ora PD), onestamente qualcosa non mi convince.
Cari amici,
come preannunciato nella prima Newsletter, questo strumento è destinato essenzialmente ad avvisarvi dei nuovi documenti via via disponibili sul sito www.pietroichino.it: si tratterà soprattutto degli editoriali con cui commenterò di volta in volta l’attualità politica, dei disegni di legge e delle interrogazioni che presenterò alla Presidenza del Senato.
Cari amici,
con l’inaugurazione di questo sito si inaugura anche una fase nuova della mia vita. Dopo un quarto di secolo nel quale il mio compito è stato studiare, ricercare, insegnare, discutere e commentare, mi si chiede di tornare a “sporcarmi le mani” con il fare politico concreto.
CHE COSA SIGNIFICA LA ROTTURA CON AIR FRANCE PER IL FUTURO DEL SISTEMA ITALIANO DI RELAZIONI INDUSTRIALI
pubblicato dal quotidiano Europa il 5 aprile 2008
La rottura della trattativa tra sindacati ed Air France non porterà forse al fallimento di Alitalia, ma segna certo il fallimento del nostro sistema di relazioni industriali: una Caporetto, tanto più grave in quanto non si vede una linea del Piave.
Forse Jean-Cyril Spinetta non sapeva, quando ha aperto quella trattativa, che scelte del tipo di quelle previste nel suo piano non avrebbero potuto, di fatto, essere adottate senza il consenso almeno tacito di tutti e nove i sindacati che gli si sarebbero seduti di fronte; perché anche un sindacato rappresentativo del 4% del personale, se dissenziente, avrebbe potuto paralizzare la compagnia. Non sapeva che il nostro sistema di relazioni industriali sembra concepito apposta per premiare il sindacalismo irresponsabile, penalizzando quello pensante.
Continua…
IL PREMIO CHE MI È STATO CONFERITO È MOTIVATO CON LA MIA CAPACITÀ DI ESERCITARE I COMPITI PARLAMENTARI “SENZA VINCOLO DI MANDATO” – HO RISPOSTO CHE È FACILE FARE IL SENATORE SENZA VINCOLO DI MANDATO QUANDO – COME NEL MIO CASO – IL MANDATO RICEVUTO CONSISTE PROPRIO NEL PORTARE PER INTERO NEL DIBATTITO POLITICO LE MIE IDEE E IL FRUTTO DEL MIO LAVORO DI STUDIO E DI ELABORAZIONE
Oscar de il Riformista per il Miglior parlamentare del 2008-2009