LO SCARSO APPEAL DELLE NUOVE PENSIONI GIALLO-VERDI

Costretti a fare i conti con i vincoli finanziari, 5S e Lega rischiano di varare una riforma delle pensioni produttiva di danni più che di benefici per i sessantenni che aspirano ad anticipare la quiescenza

.
Articolo di Giuliano Cazzola, pubblicato sul sito
firstonline il 9 giugno 2018 – In argomento v. anche L’insana idea di ripristinare le pensioni di anzianità   Continua…

INDIMENTICABILI QUELLE VACANZE INSIEME

“L’ho letto tutto d’un fiato, e mi è piaciuto moltissimo […] in tanti passaggi mi sono commossa, in altri divertita […]. Ho ammirato la tua sincerità nel raccontare anche aspetti di te e della tua famiglia che normalmente si preferisce tenere nascosti, la tua lucidità nell’analisi, l’autonomia e il coraggio nelle idee e nelle scelte, la coerenza”

.
Lettera di Maria Vittoria Cirillo pervenuta il 7 maggio 2018 –
Gli altri documenti, foto, recensioni e commenti sul libro La casa nella pineta sono raccolti nella pagina ad esso dedicata Continua…

LA FORZA DELLA DEMOCRAZIA

C’è motivo di qualche grossa preoccupazione per questa svolta politica, certo; ma c’è anche almeno un altro motivo per salutarla come un fatto non del tutto negativo

.
Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 480, 6 giugno 2018 – In argomento v. anche gli editoriali precedenti: La volatilità dei consensi elettorali non è a senso unico, del 9 aprile scorso, e Due cose che ci mancano per una buona alternanza al governo

 

Esultanza di M5S e Lega in Senato dopo la lettura del risultato del voto di fiducia al Governo Conte

E così, con la fiducia del Parlamento, la nave giallo-verde è salpata. Un secondo giorno di festa della Repubblica, questo 6 giugno: perché ogni volta che una nuova maggioranza si avvicenda pacificamente al governo del Paese è un successo del metodo democratico. Un successo tanto più apprezzabile quanto più siamo andati vicini, alla fine di maggio, a una situazione di stallo pericolosissima per la nostra democrazia ancora molto giovane. C’è motivo di qualche grossa preoccupazione per questa svolta politica, certo; ma c’è almeno un altro motivo per salutarla con favore: solo l’esperienza dell’avere in mano le leve del potere può far maturare una cultura politico-economica più evoluta nella vasta parte dell’elettorato che per questa svolta ha votato. Quel voto è stato l’effetto in Italia dello stesso vento anti-establishment che ha soffiato vigorosamente, negli ultimi tempi, su entrambi i lati dell’Atlantico: un vento che – lo abbiamo già sottolineato – nell’Occidente sviluppato può considerarsi come una sorta di “rimbalzo” dopo vent’anni di impetuosa globalizzazione, rafforzato in Italia dalla gelata della spesa pubblica conseguente alla crisi del 2011, che è stata vissuta da molti come un sopruso antidemocratico. Senza un’esperienza dei rappresentanti di questa corrente di opinione al timone della cosa pubblica, il vento anti-establishment sarebbe stato destinato a trasformarsi in rancore sordo, in una forma di odio politico che ottunde ogni possibilità di confronto delle idee. Ora invece i sostenitori del Governo giallo-verde saranno costretti a chiedersi perché esso abbia espunto recisamente dal proprio programma ogni minaccia di uscita dall’euro; tra poche settimane saranno costretti a chiedersi perché, conseguentemente, le promesse del reddito di cittadinanza, del “superamento della legge Fornero” sulle pensioni, e dell’Irpef per tutti al 20 per cento non possono essere mantenute. E il porsi queste domande favorirà il ritorno a un dibattito politico meno fazioso.

.

“UN LIBRO MERAVIGLIOSO”

“Nel libro ho colto l’amore per il diritto del lavoro e per la famiglia. Emozionante è stato il passaggio sugli ultimi mesi di vita del suo papà. In quelle pagine mi è sembrato di rivivere la mia vita accanto al mio nonno paterno nei suoi ultimi giorni di vita”

.
Lettera pervenuta il 5 giugno 2018 – Gli altri documenti, foto, recensioni e commenti sul libro
La casa nella pineta sono raccolti nella pagina ad esso dedicata Continua…

IL NEO-MINISTRO DI MAIO E IL JOBS ACT

Ha parlato di “abrogazione”, anche se di questo non c’è traccia nel “contratto” M5S-Lega; ma sa, il neo-ministro, che con il termine “Jobs Act” si indica un insieme di otto decreti legislativi, ciascuno dedicato a una materia diversa? Non sarebbe meglio dargli un’occhiata prima di parlarne in pubblico?

.
Intervista a cura di Fabio Paluccio, pubblicata dall’Agenzia di stampa
ADN Kronos il 4 maggio 2018 – In argomento v. anche La politica del lavoro e del welfare del Governo M5S-Lega   Continua…

“UN LIBRO FORTE E CORAGGIOSO”

“Il ritratto quasi senza veli della tua ‘famiglia borghese’ e del tuo percorso nella storia recente del nostro paese ha rimescolato in me tanti ricordi dei tempi andati a Milano e nell’amata Courmayeur”

.
Lettera pervenuta il 4 maggio 2018 – Gli altri documenti, foto, recensioni e commenti sul libro
La casa nella pineta sono raccolti nella pagina ad esso dedicata
Continua…

IL DIBATTITO SUL LAVORO NELLA GIG ECONOMY A TRENTO

Il primo passo per garantire ai lavoratori delle piattaforme online alcune protezioni essenziali può consistere nell’applicarle sulla base della tecnologia utilizzata, indipendentemente dalla loro qualificazione come autonomi o subordinati

.
Video della durata di circa 4 minuti, realizzato da Luca Ferraiuolo per
Askanewsa Trento il 2 giugno 2018 nel corso del Festival dell’Economia – In argomento v. anche Un diritto per il lavoro nella terra di mezzo  Continua…

“UN LIBRO STUPENDO, SCRITTO CON UN GARBO INEGUAGLIABILE”

“La narrativa è avvincente e lo stile elegante come raramente oggi è dato constatare”

.
Lettera dell’avvocato Aldo Rolle, 24 maggio 2018 – Tutti gli altri documenti, commenti e interventi relativi al libro La casa nella pineta sono raccolti nella pagina a esso dedicata   Continua…

GUIDO BAGLIONI LEGGE E COMMENTA “LA CASA NELLA PINETA”

“[…] I precetti di una buona educazione borghese: le cose che facciamo vanno fatte bene, al momento giusto, senza sprechi e distrazioni; si cresce nella vita studiando, da giovani ma anche da adulti, alimentando una cultura ampia e aggiornata, senza pregiudizi ideologici […]”

.
Recensione de
La casa nella pineta a cura di Guido Baglioni, professore emerito di Sociologia nell’Università Statale di Milano, in corso di pubblicazione sulla rivista Mondoperaio, giugno 2018  – Le altre recensioni e i comenti sul libro sono raccolti nella pagina a esso dedicata   
Continua…

APPUNTI SUL PRESENTE E IL FUTURO PROSSIMO DELLA POLITICA ITALIANA

Prende spunto da La casa nella pineta un dialogo sulla soluzione della crisi di governo, sui difetti di fondo della dialettica tra i partiti, sul modo in cui si può ricostruire un rapporto di fiducia tra gli elettori e chi li rappresenta

.
Colloquio tra Pietro Ichino e Roberto Cociancich, avvocato ed ex-senatore, tratto per sua gentile concessione dal suo sito web, 1° giugno 2018 – La parte del colloquio dedicata più specificamente al libro ha inizio dal minuto 36 del video – Gli altri commenti e interventi sul libro vedi la pagina ad esso dedicata   Continua…

WP Theme restyle by Id-Lab
/* */