ERRORI DI MISURA SUL LAVORO

VOLER TRADURRE A TUTTI I COSTI LA QUALITÀ DELLA PRESTAZIONE IN QUANTITÀ, IN FUNZIONE DELLA VALUTAZIONE, SENZA SAPERLO FARE, PUÒ PRODURRE MOSTRI

“Lettera sul Lavoro” pubblicata sul Corriere della Sera il 6 gennaio 2016, in occasione dell’uscita del libro di Dina Gray,  Pietro Micheli e Andrey Pavlov, Measurement Madness. Recognizing and avoiding the pitfalls of performance measurement (Wiley, 2015)  Continua…

L’INCONTRO CON I DETENUTI IN REGIME DI ALTA SICUREZZA 1 DEL CARCERE DI PARMA

A SEGUITO DI UN SERRATO SCAMBIO DI LETTERE CON ALCUNI CONDANNATI ALL’ERGASTOLO PASSATI ATTRAVERSO LUNGHI PERIODI DI ARTICOLO 41-BIS, IL 4 GENNAIO HO INCONTRATO UN GRUPPO DI VENTI DI ESSI NELLA CASA CIRCONDARIALE EMILIANA, COI QUALI HO DISCUSSO APPROFONDITAMENTE I MODI IN CUI LA DISCIPLINA DELLA MATERIA E LA SUA APPLICAZIONE POSSONO ESSERE MIGLIORATE

Articolo di Ornella Favero, direttore responsabile del periodico Ristretti Orizzonti, che ha partecipato all’incontro del 4 gennaio 2015 nel carcere di Parma – Lo scambio di lettere dal quale l’incontro è nato può leggersi in Giustizia penale: lettera aperta sul 41-bis, Le prime risposte dal carcere sul 41-bis, Perché gettare la chiave può essere un delitto peggiore
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CHE COSA CAMBIA CON IL JOBS ACT PER I CONSULENTI DEL LAVORO

I PROFESSIONISTI DEL SETTORE SARANNO SEMPRE MENO I SERVITORI DI UN CONTENZIOSO MASTODONTICO (CHE SI STA GIÀ NOTEVOLMENTE RIDUCENDO) E SEMPRE DI PIÙ GLI “INGEGNERI” DELLA SCOMMESSA COMUNE TRA IMPRESE E LAVORATORI SU PIANI INDUSTRIALI INNOVATIVI

Intervista a cura di Paride Cleopazzo per Financialounge-Repubblica.it, 23 dicembre 2015 Continua…

I BUONI EFFETTI DELLA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO A POMIGLIANO

UNA RICERCA SOCIOLOGICA RIGOROSA DÀ CONTO DELLA SODDISFAZIONE ESPRESSA DAI LAVORATORI DELLO STABILIMENTO – OCCORRE CHIEDERSI PERCHÉ TANTI SINDACALISTI, INTELLETTUALI E POLITICI PRIMA HANNO TIFATO CONTRO, E POI, ANCORA OGGI, SI OSTINANO A NEGARE L’EVIDENZA DELLA BUONA QUALITÀ DEL PIANO INDUSTRIALE DI MARCHIONNE

Saggio di Paolo Feltrin, professore di sociologia nell’Università di Trieste (che ringrazio dell’autorizzazione a pubblicare questa anticipazione), che compare come capitolo 8 del libro di AA.VV., Le persone e la fabbrica: una ricerca sugli operai Fiat-Chrysler in Italia, Guerini Editore, dicembre 2015 – In argomento v. anche i miei editoriali telegrafici del 18 aprile 2015 Fiat-Chrysler 1. Se nel 2010 avesse prevalso il “No” della Fiom e  Fiat-Chrysler 2. L’autocritica che non abbiamo sentito da Bersani e Letta; la mia Lettera sul Lavoro pubblicata dal Corriere della Sera il 24 gennaio 2012, Pomigliano: quando la sinistra sbaglia il bersaglio; il dialogo tra un lavoratore della Fiat e un sindacalista della Fiom, La vera colpa di Marchionne, settembre 2012 – Del libro farò omaggio nei giorni prossimi a Ritanna Armeni, autrice de Lo squalo e il dinosauro. La Fiat spiegata a Pietro Ichino, (sottotitolo modificato, in una edizione successiva, in Vita operaia nella Fiat di Marchionne), Ediesse, 2012   Continua…

N. 373 – 21 dicembre 2015

UN PROGETTO UN PO’ TROPPO TIMIDO SU RAPPRESENTANZA E CONTRATTAZIONE
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UN PROGETTO INTERESSANTE, MA UN PO’ TROPPO TIMIDO, SU RAPPRESENTANZA E CONTRATTAZIONE

LA PROPOSTA DEI NOVE GIUSLAVORISTI DEL GRUPPO “FRECCIA ROSSA” RECA L’IMPRONTA TECNICA MAGISTRALE DEGLI AUTORI, MA PRESENTA LA STESSA CONTRADDIZIONE INTERNA CHE FECE ARENARE IL PROGETTO GASPERONI NEL 1998; E CONTIENE UNA DISCIPLINA TROPPO CONSERVATRICE DEL RAPPORTO TRA CONTRATTO AZIENDALE E CCNL

Testo del progetto di legge, con la relazione illustrativa, elaborato dai professori Bruno Caruso (Catania), Raffaele De Luca Tamajo (Napoli), Riccardo Del Punta (Firenze), Marco Marazza (Roma), Arturo Maresca (Roma), Adalberto Perulli (Venezia), Roberto Romei (Roma), Franco Scarpelli (Milano), Valerio Speziale (Pescara) e reso pubblico il 15 dicembre 2015 – Segue un mio primo commento a caldo Continua…

L’INDICE DI PRODUTTIVITÀ DEI SENATORI, SECONDO OPENPOLIS

NON È PRODUTTIVO IL PARLAMENTARE PRIMO FIRMATARIO DI INNUMEREVOLI DISEGNI DI LEGGE MA QUELLO CHE PORTA A CASA UNA LEGGE; NON CHI PRESENTA INNUMEREVOLI INTERROGAZIONI, MA CHI RIESCE A OTTENERE DAVVERO CHE I MINISTRI COMPETENTI RISPONDANO

Rapporto pubblicato dal sito Openpolis il 18 dicembre 2015 – Segue un mio commento Continua…

PERCHÉ È NECESSARIA UNA NUOVA DISCIPLINA DELLO SCIOPERO NEI TRASPORTI

I DIRITTI DEI LAVORATORI SI DIFENDONO ANCHE CONTRASTANDONE GLI ABUSI; ED È EVIDENTE A TUTTI CHE LO SCIOPERO MENSILE DEL VENERDÌ, NEI TRASPORTI PUBBLICI, CON UN CORRETTO SVOLGIMENTO DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI HA BEN POCO A CHE FARE

Intervista a cura di Andrea Telara, in corso di pubblicazione su Business People, dicembre 2015 – Il disegno di legge a cui l’intervista si riferisce è quello presentato il 14 luglio 2015, n. 2006 Continua…

I CENTRI PER L’IMPIEGO SAPRANNO ATTIVARE IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE?

ALLE CONCLUSIONI DEL SAGGIO DI CARUSO E CUTTONE SULLO STRUMENTO-CARDINE DEL NUOVO SISTEMA DI PROTEZIONE UN LETTORE OPPONE L’INCOMPATIBILITÀ  DELLA NATURA BUROCRATICA DEI TERMINALI LOCALI DEL SERVIZIO PUBBLICO CON LE ESIGENZE CONNESSE AL NUOVO DISPOSITIVO DI ASSISTENZA

Lettera pervenuta il 18 dicembre 2015 – Seguono una risposta di Bruno Caruso e un mio breve commento – In argomento v. anche l’articolo di Luigi Olivieri e la mia risposta sulla questione delle risorse necessarie perché la riforma funzioni – Inoltre la mia interpellanza al ministro del Lavoro del 3 novembre 2015, gli interventi di addetti ai Centri per l’Impiego di diverse regioni che ne sono seguiti, uno sulla situazione in Emilia Romagna e il mio editoriale telegrafico del 23 novembre 2015, Centri per l’Impiego: occorre subito un piano organico di rilancio  Continua…

la mia interpellanza al ministro del Lavoro del 3 novembre 2015, gli interventi di addetti ai Centri per l’Impiego di diverse regioni che ne sono seguiti, uno sulla situazione in Emilia Romagna e il mio editoriale telegrafico del 23 novembre 2015, Centri per l’Impiego: occorre subito un piano organico di rilancio 

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IL PARERE DELL’ANTITRUST SULLA “CLAUSOLA SOCIALE” NEGLI APPALTI PUBBLICI

A CHI SI PROPONE DI CONTENDERE UN APPALTO, IN REGIME DI LIBERA CONCORRENZA,  NON SI PUÒ IMPORRE DI ASSICURARE AI PROPRI DIPENDENTI LE CONDIZIONI CONTRATTUALI PRATICATE DALL’APPALTATORE PRECEDENTE SULLA BASE DI UN ACCORDO DI SPARTIZIONE DELLA VECCHIA RENDITA MONOPOLISTICA

Parere espresso dall’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, su richiesta della Commissione Lavoro e Politiche sociali del Senato, 11 dicembre 2015 – In argomento v. anche la mia relazione alla stessa Commissione e il parere da questa approvato il 10 dicembre sul disegno di legge n. S-1678-B in materia di appalti pubblici Continua…

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