Perché il fuoco di sbarramento funzioni, e il dibattito non si apra per davvero, occorre diffondere una caricatura di quello che osservo e sostengo sui difetti della gestione del personale delle amministrazioni (e ignorare le contraddizioni impressionanti in cui cade la ministra)
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 525, 29 giugno 2020, a seguito della pubblicazione della mia intervista a Libero del 15 giugno Continua…
Tra i modi in cui si concreta la tecnica del “cordone sanitario”, per impedire che delle posizioni di una persona si discuta seriamente, uno dei più diffusi è la demonizzazione personale e la minaccia
Messaggio (riportato testualmente senza alcuna correzione, neppure grammaticale e sintattica) pervenutomi il 22 giugno 2020, a seguito della pubblicazione del mio articolo Sette domande alla ministra della Funzione Pubblica, in tema di smart working dei dipendenti delle amministrazioni – Ho potuto accertare che il mittente è funzionario di un comune del Centro Italia – Lo pubblico come documento tipico di quel che avviene sui social e su Twitter in particolare (ma questo è stato indirizzato a me personalmente via e-mail): v. in particolare il mio editoriale telegrafico del 27 giugno, La tecnica del cordone sanitario applicata nel dibattito sul pubblico impiego Continua…
Se molti dipendenti pubblici non hanno potuto lavorare non è colpa loro; ma occorre chiamare le cose con il loro nome: nella maggior parte dei casi sospensione dal lavoro, non smart working – Chiamar le cose con il loro nome serve anche per evitare di imputare allo smart working delle colpe che non ha
Intervista a cura di Alessandro Pirina, pubblicata dal quotidiano la Nuova Sardegna il 23 giugno 2020: si possono anche scaricare le due pagine del servizio completo, con l’intervista all’economista Vittorio Pelligra, in formato pdf – In argomento v. anche Sette domande alla ministra della FP sullo smart work pubblico Continua…
Qual è, settore per settore e regione per regione, la percentuale di dipendenti pubblici la cui funzione si presta effettivamente a svolgersi da remoto? Quanta parte di questa è stata svolta effettivamente? Hanno davvero lavorato da remoto anche gli addetti ai musei, gli uscieri, il personale tecnico delle varie sedi chiuse, gli ispettori?
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Articolo pubblicato sul sito del Corriere della Sera il 18 giugno 2020 – In argomento v. anche Quello che gli uffici pubblici non hanno ancora imparato, i due post di cui ivi si trovano i link Continua…
Nella “fase 3” stiamo vedendo un mondo a due velocità: da una parte quelli che si sono impegnati a spingere per la ripresa, si sono ingegnati per conciliare le necessarie misure di sicurezza con la ripresa del lavoro, dall’altro quelli – per lo più nel settore pubblico – cui la pandemia ha offerto una buona occasione per rallentare o fermarsi del tutto
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Articolo di Giorgio Damiani, avvocato del Foro di Udine, pubblicato il 14 giugno 2020 sul Messaggero Veneto – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del 6 aprile 2020, La pandemia e la parità di trattamento fra i lavoratori; inoltre la mia intervista a Libero del 15 giugno 2020 Continua…

L’intervisttore Pietro Senaldi
SI SBLOCCANO I LICENZIAMENTI MA NON I SERVIZI PER L’IMPIEGO
Il blocco non può essere prorogato senza l’ammortizzatore sociale; ma il sostegno del reddito incondizionato non può essere prorogato senza generare distorsioni molto dannose per il tessuto produttivo. Leggi la mia intervista, a cura del Direttore Pietro Senaldi, pubblicata oggi su Libero, originata dall’uscita del mio libro L’intelligenza del lavoro.
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Il blocco non può essere prorogato senza l’ammortizzatore sociale – Ma il sostegno del reddito incondizionato non può essere prorogato senza generare distorsioni molto dannose per il tessuto produttivo
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Intervista a cura di Pietro Senaldi, pubblicata su LIbero il 15 giugno 2020 – Le altre interviste, le recensioni e i commenti su l’Intelligenza del lavoro sono reperibili attraverso la pagina web dedicata al libro Continua…
Dall’incontro a diciott’anni per imparare l’una la lingua dell’altra è nato un legame destinato a rafforzarsi nel tempo e a rinnovarsi tra le figlie primogenite, anch’esse coetanee
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Ricordo di Costanza inviato da Evelyne Desvergne, sua amica di Bordeaux, partner in scambi di ospitalità incominciati negli anni ’60 e poi rinnovati con la nuova generazione – Gli altri scritti e documenti relativi alla vita di Costanza Ichino Rossi sono facilmente reperibili attraverso la pagina web a lei dedicata Continua…
Molte idee buone, soprattutto nei capitoli cultura, scuola e formazione professionale; però forse anche un ricorso eccessivo allo strumento delle esenzioni o trattamenti fiscali di favore – E colpisce qualche omissione
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Intervista a cura di Fabio Paluccio per l’agenzia Adn Kronos, 9 giugno 2020 – I link ad altri interventi sui temi trattati sono nel testo
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Alcune foto di Costanza Ichino Rossi tratte dagli album di famiglia. maggio 2020 Continua…