LA PROPOSTA DI RICOLFI PER OTTENERE 300.000 NUOVI POSTI A COSTO ZERO

SE DAVVERO UNA RIDUZIONE DEL 75 PER CENTO DEL CUNEO FISCALE E CONTRIBUTIVO PUÒ PORTARE A UN RADDOPPIO DEI NUOVI POSTI A CARATTERE INCREMENTALE, UNA VISIONE DINAMICA DELLA COPERTURA FINANZIARIA DOVREBBE INDURRE LE RAGIONERIE DELLO STATO E  UE A CONSENTIRE CHE UNA MISURA-SHOCK  DI QUESTO GENERE VENGA ADOTTATA

Quello che segue è un ampio estratto dell’editoriale di Luca Ricolfi pubblicato sulla Stampa dell’8 ottobre 2014 – L’articolo è preceduto da una mia breve nota di commento – In argomento v. anche l’articolo pubblicato dallo stesso quotidiano il 7 marzo 2014, nel quale il sociologo torinese ha esposto per la prima volta il progetto: Maxi-jobs: una terapia d’urto per creare nuova occupazione Continua…

IL MIO COMMENTO SUL NUOVO TESTO DEL DDL-DELEGA LAVORO

L’EMENDAMENTO SOSTITUTIVO PRESENTATO DAL GOVERNO CONFERMA INTEGRALMENTE L’IMPIANTO ELABORATO DALLA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO, SALVAGUARDANDO LA COERENZA E INCISIVITÀ DELLA RIFORMA

Comunicato-stampa, 8 ottobre 2014 Continua…

IL DISOCCUPATO RILUTTANTE

CON LA CONSUETA FELICE IRONIA, L’EDITORIALISTA DEL QUOTIDIANO TORINESE SPIEGA PERCHÉ UNA RIGOROSA “CONDIZIONALITÀ” DEL SOSTEGNO DEL REDDITO AI DISOCCUPATI COSTITUISCE IL PRESUPPOSTO INDISPENSABILE PER UN TRATTAMENTO – COME QUELLO SVIZZERO – MOLTO PIÙ ROBUSTO DI QUELLO CHE RIUSCIAMO A GARANTIRE IN ITALIA

“Buongiorno” di Massimo Gramellini su La Stampa del 7 ottobre 2014

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IL TESTO DELLA LEGGE-DELEGA SU CUI IL SENATO VOTA LA FIDUCIA

IL MAXI-EMENDAMENTO CONSERVA INTEGRALMENTE L’IMPIANTO ELABORATO DALLA COMMISSIONE LAVORO DEL SENATO, PREVEDENDO L’EMANAZIONE DEL CODICE SEMPLIFICATO DEL LAVORO E SEGNANDO IN MODO COERENTE E INCISIVO IL PASSAGGIO DAL PRINCIPIO DOMINANTE DELLA JOB PROPERTY A QUELLO DELLA FLEXSECURITY

Testo della legge-delega risultante dall’emendamento integralmente sostitutivo presentato dal Governo in Senato nella sessione antimeridiana dell’8 ottobre 2014

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IL RAGIONEVOLE DUBBIO SULLA COLPA E LA RAGIONEVOLE SFIDUCIA CHE NE CONSEGUE

È GIUSTO CHE  IL LAVORATORE SIA ASSOLTO DALL’ADDEBITO DISCIPLINARE ANCHE PER INSUFFICIENZA DI PROVE, MA NON È GIUSTO CHE ALL’IMPRESA SIA NEGATA UNA VIA D’USCITA, COSTOSA MA SICURA, DAL RAPPORTO CON IL LAVORATORE DELLA CUI AFFIDABILITÀ NON PUÒ PIÙ ESSERE CERTA

Nota (non troppo) tecnica per la Nwsl n. 314, 3 ottobre 2014Fa seguito alla nota della settimana scorsa sul licenziamento per motivo oggettivo: È “giusto” o no licenziare il centralinista monoglotta? Continua…

IL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE MUOVE I PRIMI PASSI NEL LAZIO

LA GIUNTA ZINGARETTI VARA IL PRIMO REGOLAMENTO PER LA SPERIMENTAZIONE DI QUESTO NUOVO STRUMENTO MIRATO A CONSENTIRE IL COORDINAMENTO TRA POLITICHE ATTIVE E PASSIVE DEL LAVORO E AL TEMPO STESSO LA COMPETIZIONE DEGLI OPERATORI SPECIALIZZATI NEL CAMPO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA INTENSIVA AI DISOCCUPATI

Delibera della Giunta Regionale del Lazio recante la disciplina del contratto di ricollocazione,  30 settembre 2014 – Per la documentazione relativa a questo nuovo istituto v. il Portale del contratto di ricollocazione 
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COME PROCEDERE SUL JOBS ACT DOPO LA DIREZIONE PD

SC, NCD, SVP, PI E UdC CHIEDONO CHE LA FORMULAZIONE DEL DDL-DELEGA RESTI QUELLA VOTATA DALLA COMMISSIONE LAVORO: ESSA CONSENTE DI CONCILIARE AGEVOLMENTE, IN SEDE DI ESERCIZIO DELLA DELEGA, TUTTE LE POSIZIONI ESPRESSE IN SENO ALLA MAGGIORANZA

Comunicato-stampa congiunto dei senatori di SC, NCD, SVP, PI, UdC in Commissione Lavoro, il 2 dicembre 2014 Continua…

È “GIUSTO” O NO LICENZIARE IL CENTRALINISTA MONOGLOTTA?

PERCHÉ È BENE CHE IL GIUDICE NON SI INGERISCA NEI MOTIVI ECONOMICI OD ORGANIZZATIVI DEL LICENZIAMENTO E CHE LA SICUREZZA ECONOMICA E PROFESSIONALE DEI LAVORATORI, IN QUESTO CASO, SIA PROTETTA IN UN ALTRO MODO

Nota per la Nwsl n. 313, 28 settembre 2014 – Per una trattazione giuridica approfondita della questione, leggi Appunti sulla nozione di giustificato motivo di licenziamento Continua…

INCOMINCIATO L’ESAME IN AULA DEL JOBS ACT DA PARTE DEL SENATO

IL DISEGNO DI LEGGE-DELEGA SI PROPONE DI ATTUARE PROPRIO QUEI PRINCIPI DELLA COSTRUZIONE DELLE PARI OPPORTUNITÀ E DEL DIRITTO EFFETTIVO AL LAVORO, CHE NELLA SITUAZIONE ATTUALE SONO GRAVEMENTE INATTUATI

Relazione del sen. Maurizio Sacconi sul disegno di legge-delega sul lavoro n. 1428/2014 e mio intervento sulle pregiudiziali di incostituzionalità, dal resoconto stenografico della seduta pomeridiana del Senato del 24 settembre 2014 – Sono on line anche il testo trasmesso all’Aula dalla Commissione e il diario dei lavori della Commissione Lavoro  sullo stesso disegno di legge

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APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO ICHINO SULLA QUESTIONE ESODATI

UNA AMPIA CONVERGENZA DI MAGGIORANZA E GRUPPO M5S SU UNA DIRETTIVA CHE IMPEGNA IL GOVERNO A NON UTILIZZARE PIÙ LO STRUMENTO PENSIONISTICO PER ESPELLERE GLI ULTRACINQUANTENNI DAL MERCATO DEL LAVORO E AD APRIRE INVECE LA STAGIONE DELLA PROMOZIONE DELL’ACTIVE AGEING

L’ Agenzia Italpress dà notizia dell’approvazione da parte della Commissione Lavoro del Senato  dell’odg che innova il ddl n. 1558/2014 sulla questione dell’active ageing, 24 settembre 2014


ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato approvato e fatto proprio dal Governo, in Commissione Lavoro al Senato, l’ordine del giorno a prima firma Ichino, sottoscritto da tutti i Gruppi della maggioranza e fatto proprio anche dal Gruppo M5S, che impegna il Governo a non utilizzare piu’ lo strumento pensionistico per risolvere problemi occupazionali nella fascia dei cinquantenni e sessantenni e ad attivare invece un insieme di misure per la promozione dell’invecchiamento attivo, sulle quali l’Italia in confronto al Centro e al Nord-Europa e’ ancora all’anno zero”. Lo afferma in una nota Scelta Civica. “L’Ordine del giorno muove dall’osservazione che, con la ‘sesta salvaguardia’ destinata a essere approvata la settimana prossima dalla stessa Commissione Lavoro in via legislativa, viene assicurata l’applicazione del vecchio regime pensionistico a tutti coloro che abbiano perso il posto in forza di accordi di incentivazione all’esodo precedenti alla riforma del 2011, nella prospettiva di un pensionamento secondo le vecchie regole entro il quadriennio successivo (2012-2015) – prosegue la nota -: la Commissione avviera’ ora una indagine sui casi residui, relativamente pochi e legati a circostanze particolari, rimasti esclusi dalle ‘salvaguardie’, contribuendo cosi’ ad avviare a soluzione definitiva questo problema e nel contempo ad aprire il capitolo oggi fondamentale delle politiche di active ageing”. “E’ importante – ha dichiarato il senatore di Scelta Civica PietroIchino, alla fine della seduta della Commissione – che si volti pagina, come facciamo con questo importante Ordine del giorno, rispetto a una lunga stagione nella quale lo strumento pensionistico e’ stato troppo largamente usato come strumento di politica del lavoro, per risolvere le crisi occupazionali espellendo gli ultracinquantenni dal mercato del lavoro”.

 

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