Mentre i parlamenti francese e tedesco pongono le basi degli Stati Uniti d’Europa, non solo il M5S ma anche il Centro-destra guidato da Berlusconi propongono l’autoesclusione dell’Italia da questo processo costituente
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Editoriale telegrafico per la Nwsl n. 466, 22 gennaio 2018 – In argomento v. anche l’articolo di Enrico Morando e Giorgio Tonini sul Foglio del 19 gennaio e il fondo di Sergio Fabbrini sul Sole 24 Ore del 21 gannaio; numerosi altri interventi e documenti su questo tema sono raccolti nel portale Il nuovo spartiacque della politica mondiale Continua…
Sostenere, come si fa nell’accordo di coalizione del Centro-Destra italiano, che occorre reintrodurre “la prevalenza della nostra Costituzione sul diritto comunitario” vuol dire creare le condizioni per la frantumazione sovranista del sistema europeo
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Estratto dal fondo di Sergio Fabbrini sul Sole 24 Ore del 21 gennaio 2018 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico Il cedimento di Forza Italia alla Lega e la posta in gioco il 4 marzo, e l’articolo di Enrico Morando e Giorgio Tonini, Il sovranismo di FI, Lega e M5S, l’europeismo del Pd Continua…
Il PD può e deve tendere a bipolarizzare il confronto elettorale: da una parte gli europeisti, capaci di collocare l’Italia nel concreto processo di costruzione della nuova sovranità europea; dall’altra gli “indipendentisti” o “sovranisti”, che puntano a un ritorno all’indietro rispetto al processo di costruzione degli Stati Uniti d’Europa
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Articolo di Enrico Morando e Giorgio Tonini pubblicato sul Foglio il 19 gennaio 2018 – In argomento v. anche le conclusioni di Enrico Morando all’Assemblea nazionale di LibertàEguale, 3 dicembre 2017 Continua…
Le molteplici ragioni della crisi del modello centralizzato di contrattazione collettiva, legate all’evoluzione istituzionale, alla globalizzazione, alla geografia economica italiana e agli effetti dell’innovazione tecnologica – Le tendenze evolutive in atto del sistema delle relazioni industriali e le prospettive
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Slides utilizzate per la relazione introduttiva al seminario promosso dalla Cisl regionale veneta svoltosi a Verona il 19 gennaio 2018 – In argomento v. anche il mio intervento alla XVI assemblea annuale di LibertàEguale, 26 settembre 2015, Contrattazione: le quattro ragioni per una svolta, la relazione di Marco Bentivogli al congresso della Fim-Cisl, 8 giugno 2017, e l’articolo dello stesso Bentivogli e mio pubblicato sul Corriere il 21 aprile 2017, Lavoro: la volatilità della legge e la rivincita della contrattazione Continua…
Le riforme compiute negli ultimi anni in materia di lavoro e previdenza non vanno affatto smontate, come le opposizioni faziosamente propongono, ma perfezionate e implementate per la parte ancora non compiutamente attuata o messa a punto
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Intervista a cura di Mariangela Pani, pubblicata dall’Agenzia Adn Kronos il 15 gennaio 2018 – Per un bilancio della riforma del lavoro v. anche il mio articolo pubblicato sul Foglio l’8 gennaio, Il presente e il futuro prossimo della riforma del lavoro
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Tra i risultati rilevanti conseguiti nella XVII legislatura va annoverato anche il passo avanti decisivo che si è compiuto sulla via del superamento del monopolio pubblico nel campo dei servizi per la protezione e gestione dei diritti d’autore, in attuazione della direttiva Barnier
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Dichiarazione all’agenzia Ansa, 16 gennaio 2018 – In argomento v. anche l’ordine del giorno a firma Ichino e altri approvato dal Senato quasi all’unanimità il 26 luglio 2016 e il testo dell’emendamento a firma Ichino e Puppato alla legge sullo Spettacolo, approvato dal Senato quasi all’unanimità il 19 settembre 2017: Monopolio Siae: finalmente la svolta Continua…
I pro e i contra di questa misura di politica del lavoro adottata dalla maggior parte dei Paesi sviluppati, ma non ancora in Italia – Le questioni della differenziazione regionale in relazione al potere d’acquisto della moneta e della riduzione per i giovani new entrant
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Articolo di Andrea Garnero pubblicato sul sito lavoce.info il 16 gennaio 2018 – In argomento v. anche le schede comparatistiche dell’OECD e di Eurostat pubblicate su questo sito la settimana precedente Continua…

Bersani e D’Alema
I SOCIALDEMOCRATICI TEDESCHI E QUELLI ITALIANI
Mentre, in nome dell’Europa, l’SPD di Martin Schulz si sta accordando con il Centro-destra di Angela Merkel, qui da noi gli europeisti Bersani e D’Alema non si accordano neppure con il partito che è stato il loro fino a pochi mesi fa. Leggi il mio primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 465.
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Di fronte ai 2000 sms erotici del professore di un Liceo romano alle allieve, l’Amministrazione scolastica mostri che è finita l’era dell’inamovibilità e impunità dei docenti
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Secondo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 465, 15 gennaio 2018 – In argomento v. anche il mio editoriale telegrafico del novembre 2016, L’irremovibile inamovibilità del professore, in riferimento a un caso analogo a quello odierno, accaduto nell’Università di Torino Continua…
Mentre, in nome dell’Europa, l’SPD di Martin Schulz si sta accordando con il Centro-destra di Angela Merkel, qui da noi gli europeisti Bersani e D’Alema non si accordano neppure con il partito che è stato il loro fino a poco fa
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Primo editoriale telegrafico per la Nwsl n. 365, 15 gennaio 2018 – In argomento v. anche il fondo di Sergio Fabbrini Il vero significato delle elezioni del 4 marzo: la sfida tra europeisti e sovranisti; inoltre l’intervista di Giorgio Tonini a RaiNews del 13 gennaio Continua…