N. 512 – 16 dicembre 2019

BREXIT-1. C’È DEL BUONO PER L’UE, MA È L’ITALIA CHE NON C’È
Per la UE è una perdita, certo; ma può essere anche l’occasione per un forte rilancio del processo di integrazione politico-istituzionale; l’Italia, però, chiede un rinvio, perché il suo ministro degli Esteri non ha ancora le idee chiare. Leggi il mio editoriale telegrafico di oggi.
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L’IMMIGRATO IRREGOLARE PUÒ ESSERE INSERITO IN UN’AZIENDA MEDIANTE UNA BORSA-LAVORO?

Temo che, allo stato attuale della legislazione, la risposta sia negativa, ma la questione è interessante e merita di essere approfondita

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Lettera pervenuta il 5 dicembre, in seguito al mio scambio con Fabrizio Bercelli sul tema del lavoro degli immigrati privi di permesso di soggiorno
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ANCORA SULL’INQUINAMENTO ATMOSFERICO PRODOTTO DALL’ILVA

L’ex-dirigente di Italsider e Ilva propone alcune puntualizzazioni in merito ai dati sull’impatto ambientale dell’acciaieria di Taranto

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Lettera pervenuta il 6 dicembre 2019, a seguito dello scambio di opinioni conseguente alla pubblicazione del mio articolo
Il capitale sociale che manca all’ex-Ilva Continua…

BREXIT: QUATTRO ANNI VISSUTI PERICOLOSAMENTE

I commenti proposti da questo sito sul dramma vissuto dalla Gran Bretagna dopo il referendum del giugno 2016, di fronte ai danni enormi prodotti dalla sua scelta di uscire dalla UE

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Rassegna degli editoriali dedicati alla vicenda dell’uscita del Regno Unito dalla UE, dal giugno 2016 al voto britannico del 12 dicembre 2019
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BREXIT: C’È UN ASPETTO POSITIVO PER L’UE, MA È L’ITALIA CHE NON C’È

Per la UE sarebbe il momento di un rilancio del processo di integrazione politico-istituzionale; ma l’Italia chiede un rinvio, perché il suo ministro degli Esteri non ha ancora le idee chiare

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Editoriale telegrafico per la
Nwsl n. 512 – In argomento v. anche Brexit: tre anni e mezzo vissuti pericolosamente
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UN LIBRO SUI MAGGIORI GIURISTI ITALIANI DEL LAVORO DEL ‘900

Godiamoci questi “medaglioni” che Umberto Romagnoli ci ripropone, anche se con qualche incongruenza tra loro, e con i graffi che essi contengono: tutto sommato, forse fanno bene anche alla salute di chi li riceve – Certamente fanno bene alla franchezza del dibattito e al buon umore dei lettori

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Recensione del libo di Umberto Romagnoli,
Giuristi del Lavoro del Novecento italiano – Profili, Ediesse, 2018, pubblicata sulla rivista Lavoro Diritti Europa nel dicembre 2019 – In argomento v. anche il libro Il diritto del lavoro nell’Italia repubblicana. Teorie e vicende dei giuslavoristi dalla Liberazione a oggi Continua…

… RITORNO (NEL RICORDO) A PIEDI O IN BICICLETTA LUNGO IL NAVIGLIO GRANDE VERSO CASSINETTA, ROBECCO E BOFFALORA

“[…] L’immagine così viva dei luoghi e la cura delle loro descrizioni li fanno apparire come un patrimonio che appartiene ai protagonisti dell’opera, ma allo stesso modo a colui che l’ha scritta […]”

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Lettera pervenuta il 10 dicembre 2019 – Le altre lettere, commenti e recensioni de
Il segreto del Naviglio Grande sono raccolte nella pagina web dedicata al libro
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UNA “BARBIANA” FATTA UNIVERSITÀ

Da una curiosa coincidenza l’occasione per un’esperienza di “restituzione” didattica nel profondo est europeo ancora poverissimo e in bilico tra Occidente e Russia

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Lettera dell’economista Tommaso Reggiani pervenuta il 10 dicembre 2019 – Le altre lettere, commenti e recensioni del libro
La casa nella pineta sono facilmente reperibili attraverso la pagina web ad esso dedicata Continua…

“LA GESTIONE PRIVATA DELL’ILVA NON VA DEMONIZZATA”

Un ex-dirigente dell’acciaieria di Taranto porta argomenti a difesa della correttezza del comportamento imprenditoriale della famiglia Riva, nel periodo in cui lo stabilimento è stato da essa amministrato

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Lettera pervenuta il 1° dicembre 2019, in riferimento al mio articolo
Il capitale umano che manca all’ex-Ilva, pubblicato sul sito lavoce.info il 29 novembre Continua…

N. 511 – 2 dicembre 2019

IL CAPITALE SOCIALE CHE MANCA ALLA EX-ILVA
Per un piano industriale complesso e impegnativo quale quello necessario per rilanciare l’acciaieria di Taranto, il problema maggiore è il difetto della fiducia reciproca tra le parti interessate, che nasce da un senso civico diffuso. Senza il quale qualsiasi paese è condannato a languire nell’arretratezza. Leggi il mio articolo pubblicato venerdì sul sito lavoce.info.
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