N. 141 – 28 febbraio 2011

LA LIBERTA’ NON SI TROVA ALLO STATO DI NATURA
Il motivo per cui  la caduta di un despota è una buona notizia solo a metà (discorso che vale su entrambe le sponde del Mediterraneo): leggi il mio editoriale telegrafico.
Sulla debolezza dei regimi autoritari nord-africani, il costo sempre più alto della repressione, le ondate migratorie che ne conseguiranno verso un’Europa incapace di integrare questa nuova manodopera giovane, culturalmente qualificata e nazionalista, v. un bell’articolo di Giulio Sapelli.

QUANTO COSTA LA MANCANZA DI SENSO CIVICO
La cultura delle regole costituisce parte essenziale del capitale umano di cui ogni sistema economico ha necessità vitale: il nostro Paese, soprattutto (ma non soltanto) nel Mezzogiorno, paga molto caro il suo difetto di civic attitudes. V. le slides della conferenza che ho svolto lunedì scorso in una scuola di Garbagnate (v. anche quelle della lezione dell’economista Luigi Guiso, dove il tema è trattato in modo assai più approfondito).

RICETTE PER TORNARE A CRESCERE
Le proposte del Movimento Democratico per rimettere in moto l’economia e il mercato del lavoro in Italia, nelle interviste a Enrico Morando e a me a cura di Antonino Leone, pubblicate on line da Sistemi @ Imprese.

      

“MILLEPROROGHE”: IL GOVERNO SFRONDA, IN OSSEQUIO AL CAPO DELLO STATO
Dopo la lettera di Giorgio Napolitano  di martedì scorso ai Presidenti delle Camere e del Consiglio dei ministri, il Centro-destra si è deciso a ridurre i contenuti abusivi della legge di conversione del decreto-legge, che rimane comunque una “legge-omnibus” piena di veri e propri obbrobri. In proposito v. anche la lettera di un antico commilitone, ritrovato per caso in questa occasione.

LA RIFORMA BRUNETTA E’ INCAGLIATA? VA BENE COSI’
Il ministro della Funzione pubblica risponde alla mia interrogazione del 25 gennaio eludendo le questioni che gli ponevo, ma confermando la disattivazione di un ingranaggio centrale della sua riforma (v. ivi anche il mio commento alla sua risposta). E infila nel “Milleproroghe” una norma ad personam che rischia di depotenziare ulteriormente la Civit

      

RASSEGNA STAMPA
– Come usare meglio la social card, combattendo davvero la povertà: le Acli propongono un progetto equo, efficace e finanziariamente sostenibile, sul quale v. l’articolo di Maurizio Ferrera sul Corriere della Sera di martedì;
il calcolo sbagliato della faziosità: una proposta di difficile esame di coscienza per la sinistra nel fondo di Luca Ricolfi su la Stampa di mercoledì;
– il 20 per cento dei nostri giovani è privo di una istruzione superiore e professionale compiuta: Marco Rossi Doria su la Stampa di lunedì scorso avverte che occorre rilanciare il movimento di alfabetizzazione di massa che era stato avviato con la nascita dello Stato italiano 150 anni or sono.

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