N. 217 – 1 ottobre 2012

IL DIBATTITO SULL’AGENDA MONTI E SUL MONTI-BIS
S’io fossi Mario, che cosa direi ai partiti della maggioranza: leggi il mio editoriale telegrafico di oggi. Leggi anche la mia ampia intervista all’Unità di sabato, con la quale il quotidiano del Pd ha inteso presentare l’assemblea pubblica sul tema Il Pd e l’Agenda Monti, che si è svolta a Roma sabato: “Monti-bis” può voler dire due cose molto diverse tra loro, una auspicabile e una no.

L’ASSEMBLEA SU IL PD E L’AGENDA MONTI NON POTEVA ESSERE PIÙ TEMPESTIVA
Leggi il comunicato stampa con cui ne abbiamo spiegato il significato politico. Testimonia la tempestività dell’iniziativa anche il fondo di Antonio Polito sul Corriere della Sera dello stesso giorno (sabato), dove il Pd viene indicato come Il sostenitore riluttante del Governo Monti.

TRASPARENZA TOTALE DELLE AMMINISTRAZIONI E DEI PARTITI: SUBITO!
Ai partecipanti all’assemblea, che sabato hanno affollato il Tempio di Adriano, abbiamo distribuito (oltre agli impegni programmatici che proponiamo al Pd per le prossime elezioni, documento curato da Morando e da me, già pubblicato la settimana scorsa), la bozza di decreto-legge sulla trasparenza totale nelle amministrazioni e nei partiti che chiediamo al Governo di emanare con urgenza, per reagire con la necessaria severità alle degenerazioni e agli scandali che stanno scuotendo il Paese.

      

CHE COSA HANNO IN COMUNE GIULIANO CAZZOLA E PIETRO ICHINO?
È la domanda che mi viene posta in una intervista pubblicata su Lettera43, cui rispondo spiegando che cosa ci unisce (e ci ha portati a presentare due progetti di legge insieme) e che cosa invece ci divide.

QUATTRO SCELTE CORAGGIOSE CHE LA GIUNTA POLVERINI NEL 2008 DECISE DI NON FARE
Scarica il progetto che la giunta precedente, di centrosinistra, mi commissionò per il risanamento di una amministrazioner regionale fatiscente. Venne presentato a Roma nel febbraio 2008 e subito dopo totalmente cancellato dalla nuova amministrazione di centrodestra. Al termine di un esame impietoso delle degenerazioni dell’amministrazione, la prima scelta proposta era quella della trasparenza totale, ispirata ai Freedom of Infomation Acts USA e UK; seguivano: riduzione progressiva degli organici dirigenziali, riduzione progressiva dei tassi di assenteismo sia tra i dirigenti sia tra gli impiegati, rilevazione sistematica e pubblicazione delle valutazioni degli utenti.

      

LA NUOVA DISCIPLINA DEGLI STAGE
Una valutazione dei contenuti della delega legislativa contenuta nella legge Fornero in materia di tirocini in azienda, nella mia intervista in corso di pubblicazione sul Corriere dell’Università.

MARCHIONNE E FORNERO: DUE TEMI CALDI NELLA SFIDA TRA BERSANI E RENZI
Leggi la mia intervista al quotidiano La Provincia di Como, a seguito del Dialogo tra un lavoratore della Fiat e un sindacalista della Fiom pubblicato la settimana scorsa.

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